FORUM DEI PREMATURI

da **lu&denise** il 21 mag 2009, 12:46

oh luna...mi hai fatto piangere..sei stupenda...

da **gabriella tolotti** il 21 mag 2009, 14:38

Si Luna...sei stupenda!

da **silvia73** il 21 mag 2009, 15:49

Quando ero in ospedale ancora ricoverata e pensavo a daniele e al fatto che potesse morire, una sera ho detto ad antonio: "se muore lui voglio morire anch'io".
Lui si preoccupò molto quella sera...mi disse di non dire sciocchezze, credo che avesse paura a lasciarmi da sola quella notte....
per fortuna che quando le infermiere mi sentivano piangere venivano a chiedermi se andava tutto bene (ero sola in stanza e la mia era l'ultima stanza, vicino al loro studio).
Mi sono sempre chiesta come si fa a sopravvivere alla morte di un figlio, anche un figlio mai visto (io daniele ancora non l'avevo visto...), un figlio di 560 gr....
onestamente...non so se ce l'avrei fatta!

Confesso che se non ci fossero state le grate alle finestre del reparto al 5° piano....non so se sarei qui a raccontare....

Chi l'ha provato mi dirà che certo, ce la si fa....boh, ma dove si trova la forza???

da **gabriella tolotti** il 21 mag 2009, 16:53

Certe volte penso anch'io...se dovessi perderlo, credo che peggio nella vita non possa succedere. Peggio se è figlio unico, perché credo che forse un altro figlio può darti la forza, nonostante il dolore, di tirare avanti. Non credo che se avessi perso Fabio allora, quando la sua vita era appesa ad un filo, mi sarei ammazzata. Allora ero rassegnata a tutto quel che poteva succedere, e in fondo ancora non lo conoscevo, anche se lo amavo. Ma ora? Adesso non riesco proprio ad immaginarmi senza di lui, eppure so' di genitori che sono sopravvissuti, anche alla perdita di un figlio unico...forse poi da qualche parte la forza si trova.

da **luna** il 22 mag 2009, 8:31

TI senti morire, vuoi dormire.Io volevo solo dormire. Pernsi di non farcela, pensi di svegliarti e di tornare alla tua vita bella, piena di ingenuità.Ti tremano le gambe.Non riesci a respirare.
Volevo sentire il calore di mia madre, mi sono sentita di nuovo bambina e mi sono sentita per la prima volta grande e mi sembrava di non capire niente. Ma mia madre, lei era li e mai nessuno come lei sapeva come mi potevo sentire e mi teneva la mano, stretta stretta, mi accudiva e mi aiutava a cercare dentro di me quella forza, mi dava della sua. Cerchi quella forza che ancora non sai di avere, la cerchi disperatamente. Perchè se un figlio muore quella forza la devi cercare e in fondo in fondo una luce la trovi, anche se non la vedi poi la trovi. E ho cercato morbosamente le mani di chi me le sapeva stringere, quelle parole e anche quei silenzi di alcune poche persone che hanno voluto, saputo, cercato di capire.
Sai che la tua vita in un attimo è cambiata per sempre.Vivi uno stato di confusione totale.Quei rumori ovattati, quei flash, quegli abbracci, caldo freddo vento tutto ti scorre sopra.
E scavi scavi scavi, perchè quando ci pensi ti sembra impossibile sopravvivere alla morte di un figlio, ma poi sopravvivi. E' un dolore profondo, incolmabile, un vuoto che avrai sempre dentro, un figlio che nessun altro figlio potrà mai fartelo dimenticare.
La pienezza di Alessio, che la vita ha deciso di divorarla con avidità, quel dolore me lo sbatte in faccia ogni giorno, ma sopravvivo e cerco quella forza ogni giorno, perchè ancora mi manca l'aria da respirare.