Fran73 ha scritto:Mi sono messa a leggere un po' sul metodo Vannoni-Stamina, e adesso sono moolto dubbiosa... sulla sua efficacia non so niente, ma pare non sia mai stato veramente testato, e penso che noi mamme dobbiamo essere lucide e scegliere solo farmaci e terapie serie e scientificamente valide per i nostri figli. Buttarsi alla disperata in terapie senza fondamento non porta a niente, se non a tanta delusione.
certo capisco anche te Chiara, avevate cominciato un cammino positivo, e poi tutto si infrange cosi', ed incontrate anche un cafone di medico..
Non potresti cercare il contatto del medico americano che aveva operato Giuseppe la prima volta, per vedere se ti puo' dare un nuovo contatto in Italia?
un abbraccio!
Fran
Cara Fran, grazie...
In effetti, ho letto anch'io del metodo Vannoni.
Ho letto non mi sono documentata. La sua sperimentazione mi fa un po' riflettere e mi ha lasciato perplessa.
Sembra uno di quei medici che ti promettono il miracolo non appena vedono delle mazzette con banconote fruscianti.
E questo non mi piace.
Per quanto riguarda le staminali ed il loro successo... cavolo... Io vedo i progressi che mio marito fa faticosamente ogni giorno... Non posso dire che le staminali non fanno niente.
Su di lui hanno fatto.
Lui il primo intervento di staminali l'ha fatto in Ospedale a La Spezia. Aveva solo 18 anni e una gran paura.
Il medico americano, collega del professor Cavallacci, dopo aver tolto la cataratta gli ha impiantato staminali di neonati.
Il professore le chiamava "le piantine". Queste piantine, sono state "concimate" nel corso degli anni e durante due delle ultime visite alle quali siamo andati con una speciale siringa ad ultrasuoni ha iniettato dentro i suoi occhi stamine leggermente più sviluppate per supportare le zone bisognose dove magari le "piantine" non erano sufficienti.
Su mio marito è stato scritto un libro, perché lui è stato tra i primi a subire un intervento del genere.
Purtroppo, tra le persone in gamba quelle che mettono loro stesse nella ricerca e cercano di aiutare gli altri, ci sono gli squali.
Quelli che fanno promesse, quelli che ti promettono la "guarigione miracolosa" basta che paghi...
Però... do ragione a Gabriella: quando la sperimentazione è l'ultima via praticabile... allora è l'unica via da percorrere... per te e per chi verrà dopo di te...
MammaSole ha scritto:Chiara non avete pensato di mettervi in contatto con l'equipe del vecchio dottore? non ricordo più dove eravate andati, forse in Germania? e forse quel dottore non c'è più, però contattando l'ospedale magari potrete avere informazioni su qualcuno che ha studiato con lui o ha seguito le sue orme?
Purtroppo io non conoscevo ancora Giuseppe la prima volta che è stato operato e, a parte Cavallacci che ci riceveva a Lucca, non ho mai saputo il nome dell'altro medico.
E nessuno in casa se lo ricorda.
Abbiamo deciso di cercare l'Ospedale di Pisa, perché lui è lì che ha lavorato nell'ultimo periodo.
Ma abbiamo avuto la sventura di trovare quel cafone ignobile che ha cominciato a trattarci "come pezze da piedi" non appena è uscito fuori il nome di Cavallacci. Perché è stato un GRANDE medico ed ha ridato la speranza a molte persone, anche a quelle che hanno trovato sulla via solo squali mangia-soldi che avevano creato più danni che benefici con le loro terapie approssimative.
Adesso abbiamo due contatti: uno a Roma e l'altro a Firenze.
Abbiamo intenzione anche di fare una telefonata al CNR di Pisa, dove la moglie del professore seguiva la ricerca sulla retina... vediamo un po'... a furia di chiedere speriamo di trovare qualcuno onesto che ci parli con sincerità...