Luisanna ha scritto:Auguri Alessia (coetanea di Cristina, quasi gemella). Spero che la vita le riservi tante belle cose, io dico sempre che hanno dovuto già sopportare abbastanza. Ora devono pensare a crescere e stare bene. Mi hai fatto venire le lacrime anche a me. E' bello che un padre riesca ad esternare i suoi sentimenti. Chissà il mio Marco in cuor suo cosa pensa. Non gli e l'ho mai chiesto. Anche Cristina ha messo le sue manine nella panna sabato.
Vero! Solo 5 giorni di distanza da Alessia... ma Cristina è nata il mio stesso giorno, il 22 Febbraio! Cambia l'anno... ma il giorno è lo stesso.
Auguri anche a Cristina, allora, anche se con un po' di ritardo.
Per il resto concordo con te, ne ha già passate tante e speriamo che proceda tutto per il meglio. A vederla ora... è vivacissima, non sta ferma un attimo ed è ardua tenerla! Speriamo!
Barbara&Elena ha scritto:Cinpica ha scritto:Oddio che pianto che mi sono fatta...
Ammetto di essere stata fino ad ora un po' egoista pensando spesso solo al mio dolore di mamma, ma quello che hai scritto da papa' mi ha aperto una finestra su quello che deve aver provato mio marito in quelle ore...
Grazie.
Sì, è vero.... anch'io ho pensato troppo a me e troppo poco a Nicola. E' bello sentire la storia raccontata dalla parte di un padre!
Beh, ammetto che per un maschio che ha, di indole, essere "forte", esternare certi sentimenti non sia "naturale". Di sicuro, chi più o chi meno, vi assicuro che hanno sofferto tanto ma, come ho fatto io, per diverso tempo ho "nascosto" la mia sofferenza per il bene di Sabry ed Alessia. Soffrivo, ogni tanto mi scendevano due... anche tre lacrimucce ma dovevo essere forte: dovevo sostenere mia moglie (che senza ombra di dubbio soffriva tanto, come senza ombra di dubbio tutte le mamme, tutte voi, hanno sofferto tantissimo, più di "noi uomini") e mia figlia. Quindi esternavo la mia sofferenza in privato.
Una volta passato il peggio, però, ho "reso pubblica" la mia sofferenza ed i miei sentimenti.
Credetemi, io ho sofferto tanto per mia figlia in gran parte ma anche vedendo gli altri bimbi in reparto, più sfortunati di Alessia.
Credetemi anche che, durante tutta la vostra sofferenza nel partorire, c'era anche la nostra, nascosta, ma c'era... ma non dovevamo mostrarla... dovevamo darvi forza e coraggio! Ve lo immaginate un papà piagnucolone mentre voi partorite?
Se avete domande sono qua