da silvia73 il 6 ott 2007, 13:22
Gentile Dottore, ho letto l'articolo su Insieme dove lei tra le altre cose spiega l'importanza dell'allattamento materno. Io purtroppo non ho avuto il piacere di allattare per nessuna delle mie due gravidanze, e questo per me rimane un grosso cruccio. Per il mio primo figlio avevo parecchio latte ma nonostante molteplici sforzi si attaccava ma non aveva la forza di succhiare, fino a quando il latte se ne è andato naturalmente dopo 40 giorni. Per il secondo figlio invece la situazione è stata molto diversa. Io ho avuto una grave Hellp Syndrome e ho trascorso tre giorni in rianimazione, dove mi hanno inibito la montata lattea con le pastiglie, d'accordo con i ginecologi del reparto dove poi ho terminato la degenza. Allora ovviamente stavo molto male e sono stata costretta a seguire le loro terapie senza batter ciglio, ma a pensarci oggi a mente fredda mi chiedo il perchè l'abbiano fatto. Non ho mai capito se la ragione dell'inibizione era il mio stato di salute o cos'altro. Lei mi sa dare una risposta, o meglio, mi sa dire se l'inibizione della montata lattea in certi casi è proprio necessaria, o voi medici tendete a conservare sempre e comunque la possibilità di consentire l'allattamento? Spero di essere stata abbastanza chiara. Grazie. Silvia
Silvia - mamma di:
- Andrea - 10.03.1995 - 35 sett. 2200 gr
- Daniele - 23.02.2005 - 23 sett. + 4 gg 560 gr
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