Nel letto c'è un drago rosa. Si nasconde, sta attento a non addormentarsi per non russare e non lanciare accidentalmente lingue di fuoco.
Il drago rosa è triste perché è rosa. C'è solo lui di draghi rosa e i suoi compagni lo prendono in giro. Ha provato di tutto per diventare verde: vernice a spruzzo, vernice vegetale, bagno in acqua fangosa, bagno in acqua di mare.
Niente: rosa era e rosa rimane. Ma chi ha paura di un drago rosa? Per questo si nasconde nel nostro letto.
C'era anche uno stregatto; viola a strisce rosa, saluta il drago rosa. "Ciao drago, che bella sfumatura di rosa ha la tua pelle". "Non prendermi in giro", piange il drago rosa.
"Certo che sei proprio sciocco" Dice lo stregatto "Una fortuna simile non capita a tutti, di avere qualcosa di speciale e non uguale a tutti gli altri. Un drago che può fare la pubblicità al sapone invece che alla Terza guerra Mondiale, sciocco".
Il drago rosa si guardò e per la prima volta si piacque. Baciò lo stregatto stando molto attento a non bruciargli i baffi, si fece dare un passaggio dal suo amico pirata Brabaindaco che aveva una nave rosa e indaco e torno a casa.
La mamma e il papà erano molto in ansia. "Mamma, papà, sono rosa!" Gridò il drago rosa. "Sì, lo sappiamo" Disse papà drago.
"Rosa confetto" Aggiungse la mamma e lo abbracciò stretto.
Allontaniamoci adesso, che cominciano a dormire, e le lingue di fuoco potrebbero abbrustolirci il naso. ZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ