La stanza buia

[cheti]

La mia stanza buia è molte cose. E' la mia maledetta timidezza. E' la paura che mi attanaglia lo stomaco. E' l'imbarazzo che mi prende. E' la voglia di scappare.
La mia stanza buia è l’inquietudine che cresce, ti invade e ti rende vischiosi i pensieri.

Che stamani sono inquieta. Che lo so cosa sta per accadere. Torno là, dove è nato mio figlio.
E Giulio sta bene e non lo so spiegare cosa succede.
E’ che là ci sono le vite degli altri che mi vivo addosso. Là mi sento investire dalle vibrazioni. E a volte sono così forti che là annaspo.
E Giulio sta bene. Che io sono fortunata, che Giulio è fortunato.
La moltiplicazione dei pani e dei pesci. Questo vorrei fare della mia e sua fortuna. Moltiplicarla e distribuirla.

[gabriella tolotti]

Cheti, l'inquetutine e l'ansia spesso non hanno un motivo, ci si sente così e basta.

[asia27]

Cheti sei una persona veramente speciale...tu e il tuo Giulio siete speciali...davvero

[Alessandra]

... Magari ti può aiutare...
Dai follow up, quando torno nell'ospedale dov'è nato Franz (adesso come adesso ogni 3 mesi per la valutazione ortottica), io mi sento bene e al sicuro. Perchè è lì che hanno aiutato prima me e dopo lui, lì che ha vissuto per 43 giorni ed è stata la sua prima casa, lì che è stato bene dopo che non si poteva prevedere come si sarebbe evoluta la sua situazione...
Non so perchè, forse perchè ho comunque dei bei ricordi, ma quando ci torniamo mi sento protetta Probabilmente perchè sentivo che si prendevano davvero cura di noi, non ci curavano e basta.
Eh, son stranetta anch'io, che ti credi!

[Cinzia]

Noi mamme "vecchie" di prematuri è con questo spirito "moltiplicarla e distribuirla" che andiamo in ospedale ogni 15 giorni, a parlare con le mamme dei bimbi ricoverati. Non è semplice, anche solo per trovare il tempo, poi a volte ci sono casi in cui ti senti veramente impotente, ma nella maggior parte delle volte torniamo a casa con un sorriso delle mamme "giovani" in tasca, o anche solo con uno sguardo con un briciolo di speranza in più.
E si sta meglio. Io sto meglio, perché sento di aver condiviso la mia gioia, la mia fortuna.
Conservo ancora tra gli sms più cari quello di una grande mamma che mi ha scritto "grazie a semplici parole e alla condivisione di piccole esperienze si riesce a mandare una micro mamma dal suo micro neonato con una marcia in più - stavolta non ho pianto-. Grazie"

[stanghe]

Ti capisco,

pensa che io dopo che Dennis era stato dimesso nel 2002 mi ero ripromesso che non sarei mai piú entrato in una TIN e/o comunque in quell' ospedale......

E adesso dove sto?`Un' altra volta la, stesse stanze, stessi dottori e praticamente stesse infermiere......sai che dejavu!

Comunque devo dire che al momento pensieri e sensazione sono quasi gli stessi di Alessandra, nonostante tutto bei ricordi, protezione e la felicitá di sapere che tuo figlio é uno di quelli che grazie a quel posto ce l'ha fatta!

Giulio sta bene e questo é quello che conta, basta!

ciao
Nicola

[lu&denise]

cheti..io sto come te...ogni volta parto da casa e mi ripeto...stai tranquilla,stai serena...poi...mentre vado dal parcheggio all'ingresso già la mente si offusca..ritornano i ricordi di"quante volte ho fatto questo percorso quando era ricoverata..." e poi entro....e sento già l'odore della tin,l'odore di ospedale...e poi ecco...il corridoio...e in fondo a grossi caratteri Terapia Intensiva Neonatale...li mi si ferma il cuore...ancora oggi..
se poi ci sn mamme nella sala d'attesa mi blocco...come vorrei dirle parole rassicuranti...ma invece sn bloccata,ho la tachicardia...non riesco..

[giammy1998]

Vorrei potervi dire che a me non è successo...io ho la fortuna di non mettere più piede da anni in TIN. Ne' di dover far fare dei controlli a Giammy. ma anche io conosco la stanza buia, che spesso è dentro di me.E guarda caso la prima cosa alla quale ho pensato dopo aver deciso di riprovare ad avere un bimbo è stata quella di confrontarmi con le persone che avevano vissuto la mia stessa esperienza, perchè non voglio che quello che è successo mi blocchi o condizioni. Perchè la paura, il dolore, la solitudine di quei giorni forse ci sono ancora un poco dentro di me. Io che non ho mai voluto fare una foto a mio figlio quando era in incubatrice, quasi come a voler cancellare quello che vedevo. Io che la prima volta che l'ho visto ho pensato-non lo voglio- e mi fa male dirlo, tanto male, ma lo shock, il dolore mi hanno portata ad avere quella reazione. Come quando cadeva e piangeva perchè stava imparando a camminare...quante volte l'ho rimesso in piedi, anche se era stanco, perchè volevo con tutte le mie forze, ferocemente, che quel bambino ce la facesse, che superasse tutto, a qualunque costo. Lui sta bene, io per anni mi sono fatta male. Per un certo periodo sono persino dovuta andare in analisi per questo, per il senso di fallimento, di inadeguatezza che provavo, quasi di colpa, come se fosse stata colpa mia il suo nascere prima. Forse certe cose non si dimenticano mai, anche se il tempo fa in parte sbiadire i ricordi. Non basta non essere più costrette ad andare in TIN per dimenticare.

[solestellato]

Forse certe cose non si dimenticano mai, anche se il tempo fa in parte sbiadire i ricordi. Non basta non essere più costrette ad andare in TIN per dimenticare.

Hai perfettamente ragione e per me è la stessa identica cosa!


La stanza buia ricompare in me nei momenti più impensati ....e riesco a farla di colpo diventare piena di luce avendo in mente la mia Noemi oggi, accanto a me che mi grida mamma, mi viene incontro e mi si appiccica ai pantaloni senza voler più andare via
L'iniziativa di Cinzia è ammirevole e anch'io nel mio piccolo cerco di fare altrettanto...il forum me ne da l'occasione....anche solo una parola di conforto, il confronto con un'altra esperienza può essere d'aiuto....

Cheti stai tranquilla....ritornare in quei posti dove Giulio è stato ricoverato 2 anni fa...fa male...lo so....Ti capisco

[stanghe]

I nostri figli ci aiutano a dimenticare, ogni giorno.
Ogni giorno ci insegnano a vivere e ad essere felici per la loro meravigliosa vita!

Ci hanno fatto morire il giorno della loro nascita
e adesso ci ridanno la vita, giorno per giorno
senza rendersene conto.

I mostri del passato se ne andranno con il tempo
chiudendo per sempre quella stanza buia.

[Cinzia]

L'iniziativa di Cinzia è ammirevole

Non volevo fare la bravona eh, siamo diverse mamme che lo facciamo, ma per quanto mi riguarda è come un cercare di fare qualcosa per alleviare il dolore degli altri. Quando io e Sere eravamo all'ospedale, sia le mamme del forum che una mamma di qui mi hanno dato molto conforto, mi hanno fatto stare meglio... Ecco, vorrei essere in grado di fare altrettanto. E poi, anche testimoniare che 'sti prematuri sono delle forze della natura, altro che piccoletti!

[Silvia]

..ho un senso di gratitudine... mi piace sempre tornare in TIN a salutare le infermiere che quando vedono Ric gli fanno le feste... E' un modo anche per ringraziare quelle persone che hanno lavorato e lavorano giorno e notte per salvare decine di cuccioli..
E mi piace come Cinzia - quando sono in attesa prima di incontrare le infermiere - parlare con i genitori che sono li'..che aspettano..che hanno alle spalle notti insonni..e dire di Ric..parlare di un 27 settimane che dopo quasi 3 mesi di ospedale ce l'ha fatta..
A me e' servito tanto... Vedevo dei genitori che portavano i loro bimbi a salutare le infermiere e mi raccontavano di come ce l'avevano fatta..quanto mi ha confortato..

Ora vi racconto una cosa..mai detta..a parte qualche amico.. una cosa strana strana strana..Io l'ho preso come un segnale..ditemi voi se nn lo e'!!

Stavo aspettando nel corridoio di entrare...Viene un papa' con un bambino di un anno vivacissimo e molto carino..ERa inizi di ottobre..due mesi di tin... Questo papa' suona alla TIN, apre un'infermiera che lo riconosce.."AH ma lei e' il papa' di Riccardo! Ma come è cresciuto!!! E' venuto a salutarci..chiamo le altre.."
Io mi avvicino e dico: "Anche mio figlio si chiama Riccardo!" Poi chiedo: "Quanto tempo ha?"
E Lui: "Beh..allora, lui è nato a 27 settimane..."
Ed io"Anche il mio!"
E lui: "Beh..di corretta ha 11 mesi...di anagrafica 14..è nato ad agosto...il 7 agosto"

Sono svenuta..Riccardo è nato il 7 agosto...

Ve lo giuro, è accaduto davvero....Li' mi sono detta che un angelo mi ha voluto mandare un segnale...

[vale]

Oh belli miei, scusate ma mi vien da ridere. Moltiplicazione di pani e pesci, angeli.

Mica sarete diventati Dio? IHihihihihihi


IO sono una di voi, io ci posso scherzare sopra, vero?

Andate in pace
Vale e Love

[gabriella tolotti]

Sai Silvia, in TIN a Brescia c'era appesa la foto di un bambino bello, ridente e paffutello che si chiamava Fabio nato a 26 settimane, non lo stesso giorno del mio però. Anch'io consideravo quella foto di buon auspicio.

[luna]

Cheti...la stanza buia, quanto buia.
Lo so, lo capisco, entro ed esco, mi spavento.
So come stai Cheti...ti bacio.