Fortunatamente, una tristezza breve

[lu&denise]

oh cheti..mi è sembrato di vedere la scena...mi hai fatto commuovere...
dovessero essere tutti così i medici...

[federica]

Cheti, che bella cosa che hai scritto.... ma questa andava nell'angolo della felicità!!!!!!!!!!!!
Si per tanta gente che parla a vanvera, ne abbiamo incontrati anche tanti che hanno dette cose che scaldano il cuore.

Cheti, se ti stufi di fare l'architetto, puoi sempre fare la scrittirce.

E per seguire il filone delle cose belle, ne racconto una che ho già raccontato.

Quando Matilde era ancora in ospedale in situazione di grande incertezza, mi chiamò una mia amica e mi disse: Stavo pensando a quello che vi è capitato e mi chiedevo chi poteva affrontare tutto questo, mi sei venuta in mente solo tu.
Ovvio che lì per lì, avevo capito poco e in più mi sentivo davvero "sbagliata"... ma mi ha scaldato il cuore.

Un'altra, nè bella nè brutta, ma tipica della mia mamma: "tutti a preoccuparsi della bambina, e pure io sono terribilmente angosciata, ma nessuno che mi parla di mia figlia, io sono angosciata altrettanto per lei, perchè ce l'ho da 33 anni e non posso vederla stare male".
Mi ci sono ritrovata, ripensandoci. Quando nacque Matilde ero contenta che fosse femmina, ma pensavo "non so se augurarle di avere figli, se solo può correre il rischio di passare quello che sto passando io". Follia di quei momenti....................

[stefaniabovo]

Dunque...
Leggendo i messaggi precedenti, ho deciso di raccontare ancora una volta che il dottore di turno il giorno in cui è nata Anna, dopo che avevo già perso tutto il liquido ed ero dilatata completamente, mi ha detto: "Signora, la riaccompagno in sala parto dove abortirà!"....

Il dottore che l'ha sostituito, invece, non ha detto niente. Ha semplicemente fatto segno all'ostetrica di togliermi il monitoraggio, l'unico modo che avevamo di sentire Anna ancora viva...

Il giorno dopo una simpatica dottoressa, durante il giro di visita, ha detto all'infermiera che era con lei, alla mia presenza: "Dobbiamo dare a questa signora le pastiglie per non far venire il latte!"
Ma qui sono riuscita a ribattere prontamente che mia figlia era viva e che il latte le sarebbe servito... Poi sono diventata una mucca che ha prodotto più di 1 litro di latte al giorno... Come Luna!

Avrei voluto incontrare medici come il tuo primario, Cheti.

[vale]

Eheh.

Federica, posso chiederti cosa è successo ai gemelli?


Vale e Love

[silvia73]

Ragazze, quando raccontate di suocere/i io rido come una matta, e non posso intervenire perchè mia suocera non c'è più, è mancata dopo solo un anno che stavo con Antonio, e mio suocero è lontano....

Quanto a cattiverie di amici e parenti non posso riferirne, mai avute, anzi tanto coraggio, solidarietà e affetto, a parte due uscite di soli conoscenti, un collega di mio marito che gli ha detto "tanto non ce la fa" e una vicina di casa di mia mamma "tanto se muore ne fa un altro", però li considero solo dei poverini.....

Quanto ai medici...a Piacenza tutti gentili, il mio ginecologo preoccupatissimo, il personale del 118 che mi trasportava a Pavia e che mi tranquillizzava, l'anestesista che non dimenticherò mai e che durante la preparazione al cesareo di accarezzava i capelli e mi dava coraggio, il medico che quando mi sono svegliata e gli ho chiesto se il bimbo era vivo, mi ha risposto "certo che è vivo e vitale", le infermiere, i 2 chirurghi che mi hanno operato e che mi hanno detto "signora ci ha fatto prendere una paura tremenda, ma andrà tutto bene", il personale della rianimazione, tutti eccezionali, il primario che passava ogni ora e mi chiedeva come stavo, e quando si è trattato di trasferire qualcuno per liberare un letto di rianimazione per un incidente d'auto gravissimo, mi ha detto che io ero l'ultima a dover essere trasferita e rimanevo lì fino a che lui riteneva fossi fuori pericolo, i medici del reparto ginecologia, che ogni giorno telefonavano in TIN per sapere notizie di Daniele e poi me le riferivano (come sapete l'ho visto dopo 10 gg), le infermiere che quando ero sola e mi sentivano piangere correvano a vedere come stavo e se avevo bisogno di sfogarmi, medici e infermieri della TIN meravigliosi, mai una frase fuori posto, anche quando Daniele era gravissimo o ne usciva una nuova trovavano sempre il modo adatto per dirmelo, e la dott.ssa cheha avuto in cura Daniele in TIN per quattro mesi....eccezionale, le sarò sempre grata, ha fatto di tutto, era il suo primo bimbo così prematuro e l'ha amato come un figlio, sempre un passetto alla volta, senza mai prendere decisioni affrettate......

Sono stata troppo lunga, però le persone belle esistono e io le ho incontrate, ne ho incontrate tante!!!

[monica68]

le persone belle esistono e io le ho incontrate, ne ho incontrate tante!!!

è vero esistono anche tante pesrone belle