Non ricordo se l'ho già scritta.
Premessa.
Confesso che i pochi castighi (e per lo più inefficaci) che do ai miei figli sono sostanzialmente costituiti da: "vai nella tua stanza in castigo".
In ufficio.
Chiamo casa per sentire i bambini, risponde Matilde (che adora stare al telefono) e inizia a chiaccherare.
Matilde: mamma, dove sei?
Io: in ufficio
Matilde: cosa fai?
Io: lavoro
Matilde: come si chiama il tuo capo?
Io: si chiama G.
Matilde: e dov'è adesso?
Io: è nella sua stanza
Matilde: perchè? l'hai messo in castigo?
........
ecco, non è che funziona proprio così, ma sono morta dal ridere......