Premessa n. 1: Ci sono 2 parchi che frequentiamo abitualmente, quello di Seregno, preferito da Fabio, molto grande ma un po' più lontano, per cui ci andiamo in auto, e poi lo giriamo lui in bici e io a piedi; e quello di Meda, piccolino ma ci arriviamo direttamente a piedi.
Premessa n. 2: Fabio ultimamente è innamorato delle cartine con i personaggi di Walt Disney che ci aveva regalato Vere...se le porta ovunque, pure in bagno.
Allora, la settimana scorsa andiamo al parco di Seregno, convinco la peste a lasciare a casa le cartine. Ai giochi però troviamo un bimbo con una carta di Topolino in mano, uguale alla sua. "Guarda Fabio quel bimbo, che ha la cartina uguale alla tua". Lui guarda ma non dice niente. Dopo un po' il bimbo va via, ma la cartina rimane per terra e la peste prontamente se la prende. Allora gli dico "No, la cartina era del bimbo, magari torna a cercarla". Discutiamo un po', mi resta però il dubbio che la cartina sia effettivamente sua, e che gli sia caduta dalla tasca dove spesso le mette. Complice (di Fabio) una signora che stava assistendo ai nostri battibecchi portiamo la cartina a casa, con l'accordo che se l'avesse trovata l'avremmo riportata. Infatti carta doppia, salvo che la nostra era un po' rovinata. E la iena, con carta dell'altro bimbo in mano, serafico "Quetta ubata!"
"Male Fabio, non si rubano le cose agli altri bimbi!, quanto andiamo al parco la riportiamo" . Allora prende in mano la sua rovinata "Potiamo quetta!"
"Nooooo! portiamo quella bella!" altra discussione. Dopo qualche ora piglia la sua carta e dice "Quetta e quella bella!" "non è quella bella, e lo sai!". Altro battibecco, alla fine pare convinto.
Quando andiamo dai miei racconto l'accaduto, e poi mi rivolgo a Fabio: "Domani andiamo al parco e riportiamo la carta al bimbo. E lui "Andiamo al paco a Meda!"