Gentile dottore,
dopo due aborti, di cui uno alla sedicesima settimana per infezione causata probabilmente da una vaginite non curata, sono incinta di nuovo alla 11 + 2. La prima gravidanza, giunta a termine, l'ho trascorsa per un terzo in ospedale per minaccia di parto prematuro.
Le scrivo perchè sono sempre stata molto soggetta a vaginiti (streptococco, ureplasma, candida, escherichia coli che si danno il cambio) e il mio ginecologo non mi aveva fatto mai fare il tampone durante questa gravidanza perchè credeva fosse di ostacolo l'ssunzione di ovuli di progesterone che preno per piccole perdite ematiche... Ieri ho telefonato al laboratorio e mi hanno detto che non è vero... E l'ho fatto, ora aspetto il risultato... Solo che ho perso un pò la fiducia, ho sentito che in casi come il mio i tamponi sono la prima cosa da fare... Il mio ginecologo sottovaluta la cosa e dice che se il tampone sarà negativo non lo dovrò rifare per mesi.
Lei cosa ne pensa? Considerando che solitamente passo da un'infezione a un'altra da quando avevo 15 anni, dovrei farlo tutti i mesi? E per quali batteri e miceti?
Grazie