papada - papà scombussolato, divorato dentro

[papada]

Ciao a tutti e ciao a tutte,
da 7 gg ho una piccola creatura in tin mangiagalli (mi),28w,1300gr abito in provincia di milano.
sono molto preoccupato anche per la mia compagna,molto più forte di me di carattere ma in questi giorni molto fragile.

mi sembra di stare dentro un grosso punto interrogativo.
volevo partire almeno da:
-aiutare al meglio la mia compagna, oltre al "stalle vicino" cosa avete fatto per le vs mogli? Quali piccole cose/parole dei vs mariti vi hanno sollevato di più?
- un alloggio più comodo per questi mesi di tin

ho tante domande che non possono avere risposte, però stanno lì e mi divorano dentro
ciao!
papada

[Lulù]

Ciao innanzitutto benvenuto!
è bello vedere anche un papà che scrive questo forum!
Anche noi eravamo ricoverate a MIlano, ma al Buzzi che purtroppo non aveva un alloggio per le mamme che come me non erano di MIlano.
Non so se la Mangiagalli sia attrezzata da questo punto di vista. Ma quando sono stata dimessa per un pò di tempo siamo stati ospiti a casa di amici, poi in albergo e infine finalmente abbiamo trovato una casina in affitto (se guardi su internet si trovano uin bel pò di cose, fammi sapere se hai bisogno che ti mando qualche link in mp).
Per il resto io ero talmente nel pallone che non sapevo nemmeno che cosa mi avrebbe fatto sentire meglio da parte del mio compagno, ma so solo che mi bastava sentirlo vicino. Mi bastava un abbraccio un pò più forte del solito e un sorriso che mi facesse sentire tutto il suo calore...Lui c'era e questo mi bastava.
Sono sicura che tu sarai già molto bravo a fare questo, visto che sei venuto qui anche proprio per chiedere aiuto su come aiutare la tua compagna.
Quindi ti faccio mille in bocca al lupo, e soprattutto mille pensieri per la tua piccola (o piccolo?).
un abbraccio

[Chiara_78]

Un enorme abbraccio e un caloroso benvenuto da parte mia.

Come stai? Come stanno la tua compagna e la vostra creatura?
Per quando mi riguarda, Giuseppe (mio marito) mi è stato vicino essendo sé stesso.
Abbracciandomi, spronandomi, sgridandomi.
Facendomi sentire la sua presenza e sfatando il lato del mio carattere più pessimista.

Se hai bisogno di sfogarti... noi siamo qua...

[nadi]

ciao, benvenuti! per milano non posso aiutarti, prova a cercare le associazioni di bambini prematuri, magari loro sanno dirti qualcosa.
per l'appoggio secondo me la cosa più importante è che vi facciate forza l'uno con l'altra, che siate squadra. xxxxxxxxxx a tutti e tre!

[74dani]

benvenuto , non ti posso aiutare io dovevo sostenere anche mio marito

[MammaSole]

Benvenuto! Confermo con chi ti ha suggerito di starle vicino facendole sentire la tua presenza, è una situazione particolarmente "pesante" da affrontare soli, adesso come adesso solo voi due potete comprendere cosa state provando l'uno con l'altro.
Coraggio la strada è difficile ma al fondo c'è una meta che vi aspetta.

[mariateresa]

Benvenuti..il fatto che tu ti faccia queste domande la dice lunga sulla tua sensibilità
Sii semplicemente te stesso, con dolcezza e a volte fermezza e "solidità" nei momenti di sconforto.
Tanti pensieri positivi

[briseida]

Io non ho mai pensato che per il fatto di essere la mamma, la mia sofferenza fosse maggiore... Mio marito ed io abbiamo sempre pianto insieme e ci abbiamo consolato a vicenda. Come le altre, non credo che tu debba fare niente di particolare, soltanto stare con lei.

Vi auguro una degenza breve e facile. Noi siamo sempre qui per voi.
xxxxxxxxxxxxx

[milla]

Sono daccordo con Briseida, io e mio marito abbiamo pianto insieme, anzi nel periodo iniziale lui è stato una vera ROCCIA perchè gli è toccato il compito ingrato di passare da una terapia intensiva neonatale alla terapia intensiva dove IO ero ricoverata!!! Un vero strazio! Ma forza e coraggio!!! Ce la farete... Vi auguro di pensare presto a questo periodo come un ... fortissimo cemento per la vostra unione e la vostra famiglia!

[angelina16]

posso riportare la nostra esperienza: avrei voluto avere una spalla forte sulla quale poter piangere, ma avevo solo una spalla più debole della mia!..allora ho ingoiato le lacrime e ho tirato avanti giorno per giorno, pensando sempre al giorno delle dimissioni....mio marito ha sofferto tantissimo per quello che ci è capitato, al punto che ora ancora ha quasi dell'astio per la povera creatura che ha scombussolato la nostra vita....a malapena parla con lei e la guarda....il nostro rapporto è finito grazie a questa "avventura" vissuta male e gestita malissimo, quindi posso assicurarti che basta un niente per mandare tutto in fumo! E' vero quello che dicono, che i problemi uniscono le copie forti e dividono le copie deboli....noi eravamo deboli e siamo andati in mille pezzi...la parola "divorato" che usi nel titolo mi spaventa, mio marito è tuttora divorato dentro ti prego per la tua creatura e tua compagna vieni fuori alla luce esprimi tutti sentimenti che provi parla con la tua compagna vai a vedere la nuova creatura sorridi parla con lei comprale un carillon da appendere all'incubatrice e fallo suonare a ogni visita, inventa una canzoncina tutta per voi che accompagni il suono del carillon, dille che sei preoccupato ma che pensi che andrà tutto bene e soprattutto più di ogni cosa, devi credere che andrà tutto bene! se lo credi lo trasmetterai alla tua compagna e al nuovo(a) arrivato, è sarà più che sufficiente come appoggio..poi dovrai rendertene conto che è un bambino(a) a tutti gli effetti, chiedi che ti facciano fare il cambio del pannolino così diventerà tutto reale! E' un'esperienza ricca di emozioni ma non è un'esperienza del tutto negativa come si puo pensare....ci sono tanti sentimenti e si creeranno dei legami che altrimenti difficilmente si possono creare ed incontrare con un figlio nato a termine, chi ha provato le due esperienze credo lo possa confermare...avete bisogno di essere ben consigliati per attraversare questi mesi con leggerezza, qui troverai tutto il supporto necessario; fate le domande e qui otterrete più risposte che nel reparto....in bocca al lupo per tutto!

[clemy]

Io e mio marito ci siamo approcciati in modo diverso alla prematurità...ma purtroppo non ci siamo mai incotrati nella nostra sofferenza...
Lui è un orso soprattutto se deve esternare i sentimenti, belli o brutti che siano e quindi anche se ho visto in lui preoccupazione mi dava molto fastidio il suo minimizzare la situazione. Magari io avevo voglia di piangere e lui anzichè abbracciarmi e piangere con me minimizzava il mio dolore...
Ad un caro amico che un anno fa perse tre gemelli e per poco non perse neanche la moglie io gli diedi un solo consiglio: se tua moglie ha voglia di piangere, si vuole sfogare, tu dalle la possibilità di farlo, falle sentire che ci sei e non trattenere le lacrime solo per darle coraggio...piangere con lei non significa non darle forza o essere deboli, significa farle capire che tu ci stai male quanto lei e che solo insieme, uniti nel vostro dolore riuscirete ad andare avanti. E' lo stesso consiglio che dò a te...

[papada]

VI ringrazio tantissimo per i vostri consigli,avvertimenti e le esperienze che mi avete descritto,spero di farne tesoro e penso che le rileggerò più volte.
sto provando a crederci,a voce lo dico spesso ma devo essere onesto ed io in fondo non ci credo veramente e tanto meno la mia compagna.
non so se sarò molto attivo,non lo sono mai stato online, anche se ora qui è diverso perchè la situazione mi tocca dentro...
la piccola è una femminuccia, sta lottando con alti e bassi.
Grazie ancora a tutte veramente di cuore. un abbraccio

[silvia73]

Ciao e benvenuto!
Mio marito ha passato momenti terribili, con me in rianimazione, un figlio in tin in fin di vita e uno a casa ad aspettare....per fortuna c'era sempre accanto a lui mia mamma che lo ama, ricambiata, come un figlio!
Poi uscita io dall'ospedale, si è "adagiato", pessimista al massimo, mentre io credevo con tutte le mie forze che l'avrei portato a casa e gliel'ho giurato davanti all'incubatrice che fosse stata l'ultima cosa che facevo in vita mia, l'avrei portato fuori da lì. Ero io che sostenevo lui alla fine, però c'è sempre stato! Una psicologa ci disse che di solito questi dolori dividono e non uniscono....
Ti consiglio caldamente di crederci, o tu o tua moglie, almeno uno dei due glielo deve a questa piccola, Daniele mi ha dato una grande lezione di vita, l'ho visto soffrire e combattere, non voler mai cedere anche quando tutti lo davano per spacciato, chi ero io per arrendermi mentre lui mi dimostrava tanto? Ti sembrerà impossibile ma loro da là entro sentono tutto, sanno che mamma e papà sono lì, una dolcissima dott.ssa sempre molto positiva ce lo ripeteva sempre....parola d'ordine crederci, crederci, crederci!
In bocca al lupo. Silvia, mamma di Daniele, 23 sett. + 4 gg., 560 gr., 107 gg. di Tin, 8 anni.

[silvia73]

....ah dimenticavo, 28 sett. e 1.300 gr. sono un gran traguardo, credimi, qui di bimbi con molte meno speranze ce ne sono molti, e tutti splendidi!

[clemy]

Il secondo dei miei figli è nato alle stesse settimane della tua... nella mia situazione era già stata una grande botta di fortuna arrivare alla 28esima settimana... in quel momento credevo di aver fatto 13 ma quel senso di "vittoria" si è frantumato quando ho visto mio figlio... Ho passato momenti davvero tragici, ho sofferto come un'animale e ho anche pregato la Madonna di portarselo con se pur di non farlo soffrire.... io come te non ci credevo...ma lui era lì che lottava con tutto se stesso... quando sono "rinsavita" mi son detta che dovevo credere in lui, dovevo dargli fiducia...glielo dovevo....
La porta della tin Giovanni l'ha varcata dopo 50 lunghi giorni.... e ora sono felice di avergli dato fiducia, sono felice che la Madonna abbia ascoltato tutte le mie preghiere tranne una....