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PIEDE cavo-valgo bilaterale

Elena Certomà
Diploma di Laurea in Fisioterapia conseguito presso l'università di Udine.
Fisioterapista infantile presso l'UOC di Neuropsichiatria Infantile dell'ASS6 Friulana (Pordenone)

Moderatore: chicca77

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PIEDE cavo-valgo bilaterale

Messaggioda spinaccia1980 il 13 apr 2010, 15:51

Buongiorno mi chiamo Davide e sono il papà di Benedetta nata alla 28 esima settimana con peso alla nascita di 565 grammi. E' nata il 24 Giugno 2008, ora pesa quasi 9 kg. gattona e comincia stare in posizione eretta. Il problema è che ha le caviglie molto lasse, e non reggono....Abbiamo fatto visita ortopedica il 22/02/2010 e facciamo una volta a settimana fisioterapia per cercare di darle una posizione corretta quando sta in piedi. Questa la valutazione dell'ortopedico: " Piede cavo-valgo bilaterale; non altre deformità o contratture; inizia a stare in posizione eretta." In seguito fatta il 18/03/2010 visita NPI più Tnpee e questo è la valutazione: "Buone coordinazione occhio-mano e schemi di prensione e manipolazione; LASSITA' ligamentosa importante, con crollo in pronato, andatura atassica; non tiene ancora la stazione eretta autonoma se non per pochi istanti e a base allargata. Sono presenti alcuni movimenti segmentali distali dei piedini. Conclusioni: accrescimento ponderale al di sotto del 10° ma coerente con la sua curva."
Le chiedo in seguito a questa diagnosi, lei quale consigli può darmi, inizierà a camminare tranquillamente stando dritta? Ora Benedetta quando cerca di camminare sempre tenendosi alle nostre mani, "lancia" le gambe con difficoltà a piegare le ginocchia e le caviglie puntano all'interno in maniera abbastanza evidente, se invece le mettiamo le scarpine, il piede resta più dritto! Spero di essere stato esaudiente nella descrizione, e mi auguro di avere un suo giudizio.
Grazie infinite
Davide D.
Davide
papà di Benedetta 28 sett. 565 gr. 24/06/2008
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Re: PIEDE cavo-valgo bilaterale

Messaggioda chicca77 il 15 apr 2010, 8:20

Buongiorno.
Ci sono due aspetti da tenere presenti. Uno è solo accennato nella valuazione, che è l'andatura atassica; vi hanno detto qualcosa in merito?? vi sembra che la bimba perda facilmente l'equilibrio?? L'altro è la lassità legamentosa: le articolazioni vengono mantenute stabili da più fattori, tra cui muscolatura e legamenti; se i legamenti sono per costituzione laschi, la loro funzione di sostegno all'articolazione sarà minore. I bambini con lassità legamentosa importante sono solitamente bambini che camminano, magari un pò più tardi (appunto perchè le articolazioni di caviglie, ginocchia e bacino li sostengono meno), e sono bambini che vanno frequentemente incontro a distorsioni.
Ci sono alcune cose che si possono fare, non risolvono il problema ma aiutano! La prima è l'uso di un paio di scarpe adatte che aiutino la stabilità della caviglia: l'ortopedico ve ne ha prescritte un paio? altrimenti cercatele in commercio, ma devono essere abbastanza alte e rigide dietro, flessibili nella pianta. La seconda, che aiuta maggiormente nel tempo, è quella di rinforzare la muscolatura con sport come ad esempio il nuoto, con lo scopo di sopperire con la forza muscolare alla debolezza dei legamenti.
Sono a disposizione per ulteriori delucidazioni, spero di essere stata abbastanza chiara
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