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Le mie gravidanze.

MessaggioInviato: 8 giu 2010, 17:07
da cheti
Prima gravidanza.
Rottura franca delle acque a 25+2, ovvero perdita totale e immediata del liquido amniotico. Tappa al pronto soccorso, ecografia ove viene riscontrato che il liquido amniotico è pari a zero. Mi mandano immediatamente in un centro di terzo livello dove rimango distesa a letto immobile: copertura antibiotica (augmentin) e farmaco contro le contrazioni in pastiglie (adalat). Mi fissano il cesareo per il lunedì in cui sarei stata a 27+1: il bambino non può rimanere a lungo completamente a secco. Il giorno precedente il travaglio e la nascita di parto spontaneo di Giulio.
27+0 settimane, 880 grammi quindi IUGR. 75 giorni fra terapia intensiva e sub intensiva.
Quella che è ritenuta la causa più probabile della rottura franca delle acque: una infezione silente, ovvero non riscontrata nè dai tamponi nè dagli esami del sangue.

Seconda gravidanza.
Vista la mia esperienza precedente mi appoggio ad un ginecologo che lavora in un centro di terzo livello. A partire dalla settima settimana mi prescrive punture di eparina da farsi tutti i giorni e di progesterone a lento rilascio da farsi ogni tre giorni. Tamponi da farsi mensilmente per individuare precocemente eventuali infezioni.
Prima rottura del sacco a 16+4 confermata dal PROM test positivo. Ricovero distesa a letto immobile, copertura antibiotica. Stavolta le perdite sono piccole, si ipotizza una rottura in alto e quindi con possibilità di rimarginazione. Con il passare dei giorni le perdite vanno diminuendo fino a scomparire. Dopo 12 giorni le dimissioni con prescrizione di riposo non assoluto, ovvero letto poltrona ma con possibilità di recarmi in bagno.
Ai tamponi effettuati alla 21 settimana risulto positiva alla Gardnerella Vaginalis da curarsi con antibiotico in ovuli.
Seconda rottura del sacco alla 23+5 confermata dal PROM test positivo. Ricovero distesa a letto immobile, copertura antibiotica. A poche ore dal ricovero partono le contrazioni: flebo di miolene e iniezioni di cortisone. Avvisati in sala parto e in terapia intensiva neonatale dell’eventuale arrivo di un 23+5.
Rimango ricoverata distesa immobile nel letto dalle 23+5 alla 36+2. Intorno alla 26 settimana insorge il diabete gestazionale che richiede iniezioni di insulina prima di colazione pranzo cena e l’iniezione di insulina delle ore 23:00 per la copertura notturna; iniezioni che si vanno ad aggiungere a quelle di eparina e di progesterone che faccio ininterrottamente dalla settima settimana. Alla 29 settimana ho la febbre, mi fanno l’emocultura da cui risulta un’infezione sostituiscono quindi l’antibiotico di copertura generale che faccio dalla 23+5 causa rottura del sacco con antibiotici specifici. Attorno alla 32 altra infezione, altri antibiotici specifici. Le contrazioni comparse alla 23+5 non mi hanno mai abbandonato. Sono intense e frequenti. Ho 24 ore su 24 la flebo di miolene con dosaggio di 24ml/h (il dosaggio massimo sarebbe 20ml/h). Quando nonostante il miolene le contrazioni si facevano “troppo preoccupanti” (ogni 5 minuti di intensità oltre 100) mi passavano alla terapia d’urto con una prima iniezione endovena e successiva flebo continuativa di tractocile con dosaggio di 24 ml/h, il tutto per 24 ore dopodiché mi riattacavano al miolene. Due flebo di emoderivati per valori alterati degli esami sanguigni. Alla 36 settimana mi staccano dalla flebo, si rimane in attesa di lì a poche ore del travaglio, il bimbo è podalico a travaglio avviato sarebbero intervenuti con il cesareo. Alla 36+2 non è ancora successo niente: le mie solite contrazioni ma niente dilatazione. E’ il compleanno di mio figlio e mi dimettono. Alla 37+3 nel pomeriggio a casa parte il travaglio, torno in ospedale e la sera stessa nasce Valerio (2600 gr): parto cesareo perché il bambino è podalico. Valerio ha l’ittero da incompatibilità ABO che richiede trasfusioni di emoderivati e 10 giorni di sub-intensiva.

Re: Le mie gravidanze.

MessaggioInviato: 18 ago 2011, 10:41
da Misia
Non avevo ancora letto questo thread. Direi che il parto a termine di Valerio te lo sei proprio sudato e meritato!
Mi chiedevo una cosa mentre leggevo: dici IUGR per Giulio... ma 880 gr a 27+0 non sono in curva? il 50° è 1000.
Te lo chiedo perché a 27 settimane nel mio caso non parlavano ancora di IUGR ma partendo da questi dati sarebbe stato così non solo per Greta ma anche per Paolo..... sono un po' confusa, anche se ora non ha più importanza.

Re: Le mie gravidanze.

MessaggioInviato: 18 ago 2011, 10:51
da cheti
Misia ha scritto:Mi chiedevo una cosa mentre leggevo: dici IUGR per Giulio... ma 880 gr a 27+0 non sono in curva? il 50° è 1000.

Me lo sono chiesta anche io un sacco di volte.
Ho poi avuto modo di fare una chiaccherata con il primario della TIN: l'IUGR si stabilisce non tanto sul peso ma sulle altre misure fisiche quali la circonferenza cranica e la lunghezza... del resto non è poi così strano: nei bambini in crescita si tiene d'occhio principalmente l'altezza, della magrezza in genere non importa un fico secco a nessun auxologo! :-)

Re: Le mie gravidanze.

MessaggioInviato: 18 ago 2011, 11:07
da Misia
Mi sembra una spiegazione molto sensata!

Re: Le mie gravidanze.

MessaggioInviato: 2 feb 2012, 14:23
da cheti
Aggiungo una cosa in merito alla gravidanza di Valerio, magari può essere utile a qualcuno.

Per Valerio ho fatto il bitest. Quasi la certezza (1:5) di trisonomia 21, probabilità alta (non ricordo i valori numerici) di trisonomia 18. Alla 16-esima settimana rottura del sacco.
Per la trisonomia 21 tre casi su quattro si concludono con un aborto: quel sacco rotto sembrava proprio essere la conferma del bitest.

Nel mio caso quello che maggiormente aveva portato ad una così alta probabilità di trisonomia era l'alterazione dei valori relativi al prelievo di sangue.

Valerio non è portatore di alcuna trisonomia.
Ho letto che valori elevati Free Beta Hcg associati a bassi valori di Papp-A possono predire la rottura precoce delle menbrane. Direi che il mio caso avvalla queste ipotesi.

Re: Le mie gravidanze.

MessaggioInviato: 2 feb 2012, 17:04
da erika77
Cheti, quanto avrei da dire... intanto, ti dico che ho letto solo ora questo post e che la tua seconda gravidanza, di certo non è stata un fiorellino rispetto alla prima. Mi dispiace proprio un sacco, almeno la seconda uno aspetta di godersela! Io avevo i tuoi stessi valori al bitest per uno dei gemelli. In tridimensione però non hanno saputo dirmi quale. Mi hai dato modo di pensare. Non voglio ora mettermi a fare il medico, ma potrebbe essere che il bimbo con i valori alterati era proprio Samuele che poi ha rotto il sacco. Se dovessi avere un'altra gravidanza, credo che sarò più scrupolosa. Grazie per la tua testimonianza.

Re: Le mie gravidanze.

MessaggioInviato: 16 mag 2014, 13:21
da Mamma di Anna
non ho parole. ti ammiro per il coraggio e la costanza! ciao.Valeria Mamma di Mattia nato a 24+4 e volato in cielo dopo una settimana di Tin e Anna nata il 06/06/2013 a 27+5.

Re: Le mie gravidanze.

MessaggioInviato: 16 mag 2014, 18:50
da cheti
Valeria - che bel nome! ;-) - un forte abbraccio a te!

 


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