gabriella tolotti ha scritto: Sulla teoria del doversi abituare non sono molto d'accordo: se l'occhiale va bene, lo metti e ci vedi subito.
Per il difetto visivo di Giulio non era così.. lui grazie all'occhio senza difetti viisvi vedeva comunque dieci decimi (lontano e vicino)..con gli occhiali intorno ai 4 decimi da lontano... lo abbiamo dovuto "responsabilizzare" facendogli capire che era un sacrificio da farsi per un beneficio non immediato ma lontano nel tempo.