FORUM DEI PREMATURI

livia albano ha scritto:se anche veramente Thomas fosse affetto da questa patologia

Così, a sentimento, direi che una sola visita non basta a diagnosticarla.
Per quello ti ho precedentemente chiesto se il suo è stato proprio un verdetto (nel qual caso come dottoressa non mi piacerebbe un granchè) o piuttosto durante la visita ha rilevato che è il caso di approfondire la cosa perchè magari Thomas ha alcune caratteristiche che fanno pensare ad un'eventuale ADHD ed è per quello che ha bisogno di vederlo ancora (nel qual caso come dottoressa mi piacerebbe).
Per quel poco che ho letto so che l'ADHD è molto difficile da diagnosticare.
(è un argomento al quale sono sensibile: Giulio non è dispettoso o bizzoso o capriccioso di certo è molto vivace e "iper-attivo" nel senso di "sempre sempre in attività"... insomma io da questo punto di vista con lui sto un pò in allerta, se mi capita leggo articoli sull'ADHD ma sinceramente non ho affatto chiara la patologia; insomma mi rimetterei al parere della npi, certo deve ispirarmi fiducia, così come qualunque altro professionista, in campo medico e non.)

Cheti, scusa ti risponderò da casa appena posso stò uscendo dall'ufficio! Un abbraccio!

Intervengo sull'argomento specifico anch'io da casa con calma....

Per ora dico che credo che ogni ospedale nel follow up si regoli a modo suo. Io non ho mai pagato un euro per nessuna visita, e ne abbiamo fatto tantissime e di tantissime specialità! E non c'entra niente il fattoche Daniele abbia compiuto i tre anni. Lo controlleranno almeno fino ai 6/7 anni ma nessuno ci ha mai chiesto di pagare! Di fatto la nostra esenzione prematurità è scaduta da oltre un anno e in quest'anno di visite ne abbiamo ancora fatto. Tutte con impegnativa ma senza esborsi.

anche noi non abbiamo maio pagato niente per i controlli e ne abbiamo fatti!!

Allora Cheti ti rispondo un pò di corsa, la psicologa alla prima visita parlando del più e del meno e del bambino vivace che è Thomas mi disse vediamoci qualche volta per vedere se il bambino è un bambino solo vivace o altro, questo succedeva circa 6 mesi fà, ieri alle sue domande com'è Thomas a casa io ho raccontato che lui quando dorme ha bisogno di sentire una persona vicino a lui, per toccargli un braccio, una mano, ma questo non sempre succede a volte dorme o si addormenta anche facendo tutta una tirata fino alla mattina senza mai svegliarsi! Che ancora non riusciamo con il pannolino a toglierlo o a togliere il ciuccio e poi, che a casa Thomas non ubbidisce nel senso che gli si strilla se sale sul tavolo, lo faccio scendere e lui dopo 5 minuti vi è di nuovo sopra ecc. ecc. in ultimo e forse questo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, gli ho raccontato che (ma questo l'ha sempre fatto) ad esempio giochiamo ridiamo e scherziamo durante il cambio del pannolino (che avviene sul letto) e dopo un po di risa di baci e di solletico lui si gasa e nella foga ti allenta il calcio al viso sullo stomaco ecc. e se lo strillo perché gli dico che fà male lui fà ancora peggio ecco proprio raccontando questo lei se ne uscita che sicuramente Thomas non sà controllare la sua troppa allegria in quanto non riesce a controllare il fatto essendo troppo contento non deve mollare il calcio, oppure e questo l'ha fatto davanti a lei ieri quando l'ho strillato perché accendeva e spegneva la luce dall'interruttore e che specialmente fuori di casa o quando si parla con una persona non deve dare fastidio, lui si è girato dandomi una botta su un braccio! Un'altra cosa Thomas stava facendo un esercizio che lei gli aveva richiesto e c'era la finestra aperta, ed è stato distratto proprio in questo esercizio perché continuava a guardare fuoti tant'è che poi ha fatto chiudere la finestra per evitare che non finisse il test e questo succedeva già quando cominciava ad essere stanco e a sbadigliare. Queste sono le cose che ci siamo raccontate e le due cose che lei ha notato in quell'ora, può quindi aver fatto una diagnosi così precoce da un racconto mio e da quel pò che ha visto? Per quanto riguarda i Ticket mi hanno detto solo che per non pagarlo si può fare se ci si rientra un'esenzione per basso reddito! Poi vi aggiornerò sulla visita di oggi pomeriggio!

Cara Livia,

La diagnosi "bambino iperattivo" non esiste. L'iperattività di per sè non esiste, deve essere messa in relazione a situazioni particolari. Situazioni di gioco, di interazione sociale, di apprendimento cognitivo.

Questo famoso ADHD deve essere misurato. Non lo si misura secondo i criteri da te descritti durante la visita di Thomas. Poi Thomas ha tre anni, la diagnosi dovrebbe essere confermata verso i 5 anni di età.

Si eseguono diversi test che misurano il grado di "attenzione", "concentrazione", "fissazione" su un'attività piuttosto che un'altra.

I test misurano la "media" dei bambini di una certa età, e mirano più a cercare i "lati forti" del bambino, sui quali lavorare, che a evidenziare quelli deboli. Non dico che quelli delboli vengono lasciati in disparte, ma che per quelli devono essere previsti tempi di "attenzione" più brevi.

Questo, per dire che la parola iperattività è davvero di moda, ma che c'è diversità tra vivacità e sindrome.

Per quanto riguarda i vostri commenti, suvvia, direi che la dottoressa ne saprà almeno più di noi, spero. Ho l'impressione, Livia, che tu ti sia spaventata tanto da avere forse "perso il contatto" con questa signora. Riprendi il contatto e fatti spiegare nei particolari cosa intendeva.

Punto per punto, e chidile come intende proseguire. Ops, non è un ordine, scusa, ma un consiglio.

L'attenzione e la concentrazione, poi, si possono "addestrare". E poi ... noi non vediamo mai i problemi dei nostri cuccioli ahahahahaha. Dai, meglio esserne consapevoli e risolverli. Esigi l'aiuto di tutti i professionisti del mondo.

Non so se ho fatto casino e spero di non averti fatto arrabbiare. UN abbraccio

livia albano ha scritto:... può quindi aver fatto una diagnosi così precoce da un racconto mio e da quel pò che ha visto?

Dai Livia,
tu pensaci un poco su.
Magari non era una vera e propria diagnosi ma una chiaccherata sulla questione, avendo magari individuato alcune "caratteristiche sospettose", tantopiù che Thomas ha appena tre anni.
Parlane con la tua pediatra, come hai detto che farai, parlane ancora con la psicologa che ieri ha visto Thomas per farti spiegare ancora e per chiedere l'impostazione delle visite che intenderebe fare, e se non ti convincerà puoi sempre sentire il parere di un altro npi. Insomma fai raccolta di informazioni, già lo hai fatto stamani chiedendo alle maestre dell'asilo, ecco non fermarti, raccogli altre informazioni e poi a sangue freddo deciderai il da farsi.

Magari l'emarginata è lei!mi sembra strano che gia a tre anni dovete pagare il tichet se non sbaglio qui in lombardia è a quattordici anni,tre mi sembrano un pò pochi

Secondo me i medici sono un pò prevenuti, cioè collegano prematurità con iperattività e la cosa non mi sembra corretta perchè non fanno altro che metterci in testa pensieri. e già ne abbiamo tanti.......... Allora io avrei avuto tanti alunni nati prematuri..............visto che in giro ci sono tanit bambini con gravi problemi comportamentali e maleducati.......... ma nessuno fa niente!!!!!! Gr rr vorrei scrivere di più ma non mi è possibile ......cmq ti dirò che ad una delle visite di Fulvio in ambulatorio pretermine, io molto ppreoccupata perchè il bambino non vedev ecc....ho chiesto cosa potevano dirmi in base alle loro esperienza e la dot mi ha detto: magari sarà solo un bambino iperattivo...... metterà gli occhiali..... ecc...

p,s. anch'io ritornerò e per il ticket: LADRI!!!!

Allora Livia ti riporto la ns esperienza.
Al follow up dei 18 mesi corretti Davide non collaborò assolutamente alla valutazione psicologica, dopo pochi test ha cominciato a buttare a terra i giochi, si è alzato in piedi sul seggiolone in cui veniva posizionato, è sceso ed ha iniziato a fare i fatti suoi...mi dissero subito che questo comportamento era un possibile segno di una tendenza all'iperattività (senza menzionare ADHD) su cui, concluse la neonatologa, occorreva lavorare..mi consigliarono l'asilo nido (a partire dalla fine dell'inverno ma non era più possibile iscriverlo) quindi da settembre lo mandai ad una ludoteca una volta a settimana. Poi lo vide anche la npi del territorio (qui facciamo 2 valutazioni) che ai test ottenne più risultati da Davide(forse perchè li proponeva meglio), e disse che secondo lei qs comportamento era una sua caratteristica, lo definì un "tiranno oppositivo" e ci diede alcuni suggerimenti per lo più comportamentali.
Inutile dirti Livia che mi allarmai molto anch'io, ci siamo impegnati, abbiamo cercato di "rallentare" i tempi di Davide, di responsabilizzarlo, di arginare (contenere ) i suoi comportamenti, e poi c'è stato l'ingresso alla materna...mi avevano detto che se con la frequentazione continua della comunità dimostrava di essere in grado di incanalare le sue energie nelle attività e nelle regole sarebbe stato un buon segnale, diversamente avrebbero fatto altre valutazioni; all'inizio dell'anno Davide si è mostrato vivacissimo e aveva difficoltà a restare in fila, a tavola ed in cassettiera ecc., ma le maestre erano avvertite, hanno giocato molto sulla sua motivazione a partecipare alle attività ed ai momeni comuni e verso Natale alla valutazione npi era già migliorato; alla valutazione dei 3 anni e mezzo corretti, verso a fine dell'anno scolastico, la psicologa che lo aveva valutato 2 anni prima è riuscita a concludere tutti i test e alla fine ha detto che non rilevava più la tendenza all'iperattività.
Sono consapevole che devo ancora tenere alta la guardia e c'è ancora da lavorare con Davide visto che la scuola primaria si avvicina però adesso che sono più tranquilla posso dire che alla fine abbiamo pagato un po' in stress ma da quell' "allarme" è uscito qualcosa di buono.
Livia, quoto vale, contatta la psicologa e fatti dare precise indicazioni su come affrontare correttamente questa situazione!!

PS---Per aiutarlo l'ho anche portato a psicomotricità, che sembra essere molto utile in questi casi, e per il momento sono contenta.

livia albano ha scritto:Sapete Luca e Cheti qual'è la cosa che mi ha dato fastidio di questa Dott. ssa? che se anche veramente Thomas fosse affetto da questa patologia lei l'ha descritta come una cosa gravissima, una "malattia incurabile" che gli porterà gravi problemi anche in età adulta, come se tutti i bambini che ne sono affetti saranno dei "Futuri mostri" o dei "Futuri emarginati" o dei "Futuri matti"!

Hmmm, il campione olimpionico di nuoto Michael Phelps ha l'ADHD, non mi pare rientri nella categoria dei mostri, emarginati o matti. Tuttaltro.

Quoto Vale, anche mio figlio e' stato diagnosticato ADHD, ma ci sono volute diverse sedute e diversi test. La psicomotricita' e altri giochi educativi aiutano. Poi anche l'eta' e' un fattore importante.
Se davvero sei preoccupata vedi uno specialista serio.
Ti abbraccio.

DInmenticavo. Anche Love è tato diagnosticato ADHD, come avrai capito dal mio sproloquio.

Vale invece sei stata molto chiara! Uscire dal seggiolone, dal seggiolino da tavola è un problema Lorenza? Vanessa fa proprio queste cose!!
Cmq io avevo sentito psicomotricità, mmusicoterapia e giochi d'attenzione e concentrazione tipo puzzle, costruzioni ecc....