scelta dello sport

[gabriella tolotti]

Inauguro quest'area, visto che ho rotto per averla
Ho sempre pensato che praticare un'attività sportiva fosse importantissimo per tutti, in particolare per giovani e bambini (che adesso che gli anni avanzano mi sono calmata ). Ho sempre pensato che lo sport, oltre che fare bene, dovesse essere divertente per chi lo pratica. Ora per Fabio è arrivata l'età giusta per avere i primi approcci con qualche pratica sportiva. Pediatra e pneumologa, dati i trascorsi, mi hanno consgliato il nuoto, e si è iniziato, dato che poi io sono pienamente d'accordo. La belva, sebbene l'acqua non rappresenti un suo elemento "naturale", come lo è per me, ha fatto grandi progressi, e dopo la "cura" intensiva delle vacanze al mare sgambetta mica male con i suoi braccialini, si direziona, riesce a recuperare la palla nuotando...insomma, stà imparando.
Sono però mesi, dico mesi, che mi stressa che lui vuole giocare a calcio. Per ora tergiverso, che fino ai 6 anni non lo prendono, e credo sia vero. Ma qui, al di la fatto che è uno dei pochi sport che non gode della mia simpatia, per l'alta percentuale di esaltazione di molti genitori anche a bassi livelli, ci scontreremmo con problemi con il nostro "menage" familiare. Da quanto ho capito il calcio occupa spesso i week end, e noi i week-end o siamo in montagna (e non mi va di rinunciare ad una giornata all'aria buona per una partita) o siamo dai miei che abitano abbastanza lontano (e non mi va di rinunciare ad andare dalla nonna per una partita). D'altra parte uno sport di squadra credo sarebbe utile per Fabio, che di suo non è socievolissimo...Spero che per i 6 anni Fabio abbia cambiato idea, ma ne dubito. C'è qualcuno dei grandicelli che lo pratica? Gabriele di Cry mi sembra...come funziona con le partite? Qualcuno pratica altri sport di squadra?

[Alessandra]

Franz non ha mai amato il contatto fisico più di tanto, e se interagisce bene con gli adulti, con i suoi coetanei direi che va abbastanza bene ora, ma non prima. Sport di squadra non mi ha mai sfiorato l'idea proprio per il suo carattere: sarebbe stata una forzatura obbligarlo a stare a stretto contatto con gli altri quando era evidente che non gli piaceva e che non era pronto.
Il calcio non lo amo nemmeno io, ma se me l'avesse chiesto l'avrei assecondato. A 6 anni non aveva idee precise, ma ballava sempre, e danza è stata. Continua e sono contenta, è servito, è sempre magro ma il cambiamento della muscolatura è evidente. Inoltre è pur sempre una disciplina, con regole e tempi da rispettare, e non può che fare bene. L'ambiente è ancora sano e poco competitivo nelle piccole realtà.

Credo che in ogni attività offrano la possibilità di una o due ore di prova

[cheti]

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Sono però mesi, dico mesi, che mi stressa che lui vuole giocare a calcio. Per ora tergiverso, che fino ai 6 anni non lo prendono, e credo sia vero.

Sì credo anche io che sia vero. Io a settembre scorso ho avuto un bel daffare per trovare qualcosa per Giulio (3 anni e mezzo). Per nuoto nessun problema, in quasi tutte le piscine organizzano corsi di nuoto dai tre anni in su e così ho trovato un cortso che per vicinanza piscina e orario era consono a noi. Volendo fargli fare altro oltre nuoto però ho avuto un pò di problemi. Nella mia zona ci sono molti "centri per danza" che a partire dai tre anni fanno il propedeutico, sono frequentati per lo più da bambine, anzi a dirla tutta poichè non avevano altri maschietti non me lo prendevano. Per le femminuccie ancora avevo trovato ginnastica artistica e ritmica.. ed ancora non avendo altri maschietti non mi prendevano Giulio. Ho infine trovato un corso in una piccola palestra privata denominato "psicomotricità" per maschietti dai 4 agli 8 anni: hanno fatto fare una prova a Giulio e lo hanno preso nonostante fosse il più piccolo. Il corso si teneva due volte a settimana. Poi da gennaio in poi, hanno deciso di ridurlo ad una sola volta a settimana, così per il pomeriggio rimastogli vuoto gli ho trovato un corso di "propedeutica al karate". Giulio al momento è in fase entusiastica per ogni tipo di attività, sportive e non... insomma potrei in questo periodo iscriverlo ad un qualunque tipo di corso e lui andrebbe con entusiamo. In piscina e in palestra lo hanno definito "l'anima del corso"visto le sue doti da travolgitore. Come è ovvio che sia nel crescere perderà questo suo entusiasmo per qualunque cosa tipico dei piccoli e immagino che verrano fuori le sue preferenze... al momento non riesco ad immaginarle... lo vedrei bene visto la sua spiccata socievolezza in uno sport di squadra: confesso che a me il calcio non piace molto.. non tanto per il sacrificio domenicale quanto piuttosto per l'esaltazione di alcuni papà... mi hanno raccontato cose impressionanti in merito . Per altri tipi di sport di squadra temo non abbia le caratteristiche fisiche giuste: mi riferisco alla notevole altezza richiesta per la pallacanestra e la pallavolo lui al momento si mantiene un pelo sotto il 50 percentile e immagino che occorrano bambini dal 95 percentile in su .
A dirla proprio tutta io lo vedrei bene a far "tuffi acrobatici".. adora tffarsi dai trampolini più alti e in tutte le posizioni, ha un 'acquaticità che gli istruttori di nuoto definiscono definiscono eccezionale (nuota in immersione: nuota sottoacqua per non essere visto e quindi poter fare scherzi: vedi pizzicotti nel sedere delle istruttrici)e a ginnastica*** mi si dice essere particolarmente bravino nella gestione del corpo.. ma a Lucca non ci sono corsi "di tuffi".

***io chiamo così il corso denominato "psicomotricità" che lui fa... ho letto vari post qui sul forum in merito alla psicomotricità per bimbi ai quali è stato consigliato "come terapia".. non credo che il corso che fa Giulio sia così bene impostato tanto da avere funzioni terapiche.. per quello lo chiamo ginnastica.. l'istruttore però mi pare particolarmente bravo però, quelle di nuoto invece meno brave: non mi pare Giulio abbia avuto particolari miglioramenti in acqua da che frequenta quel corso.

[gabriella tolotti]

Brava te che riesci a trovare il tempo e la voglia di fargli provare un po' tutto, nonostante tu sia impegnatissima anche in altro!
Noi a settembre credo proprio che riprenderemo con il nuoto, poi alla materna per i mezzani non sarà più previsto il corso di psicomotricità, ma quello che chiamono "multisport". Credo provino un po' di tutto, dal calcio, alla pallavolo, al golf..insomma, mi sembra un buon sistema per capire cosa ad un bambini piace. Ovviamente lo iscrivo!

[federica]

Io di mio gli farei provare tutti gli sport ai miei figli...ma mi sono ricreduta almeno per Matilde.

Matteo è un super sportivo (nuoto, sci da discesa e di fondo, calcio - anche a me non piace, ma a lui tanto e quindi è stato assecondato, un po' di ciclismo con papà, pure tennis da spiaggia al mare), fermo non ci sa stare e lo sport gli piace proprio, sia quello solitario, vedi nuoto e sci, sia quello di squadra, perchè ama il contatto fisico e "si sacrifica" per il bene comune. Non abbiamo visto talenti particolari, se non la voglia di muoversi "con un senso" e di divertirsi. Tanto basta. In alternativa al calcio, avrei preferito il rugby, che mi pare molto educativo, non ci sono esclusi dal campo e "indirizza" il contatto fisico e la forza, abbiamo anche un campo e una squadra nella nostra zona di Milano di una certa notorietà e tradizione, ma lui ha preferito ancora il calcio...
Per Gabri: noi lo portimo alle partitelle domenicali solo se siamo a milano! Dichiarazione fatta quasi subito all'allenatore!

Matilde, che pure nuota e scia bene, è molto più "tranquilla", mi sembra si diverta meno del fratello e si stanchi più in fretta. Qs anno ha chiesto di fare ginnastica artistica, l'ho iscritta e mi sembrava anche adatta perchè è molto agile e snodata, ma è stato un mezzo disastro, per cui credo il prossimo anno si farà solo il suo corso di nuoto e lo sci nel we, credo che per le sue esigenze sia più che sufficiente.

Ultimo requisito fondamentale per noi: lo sport deve essere pratcabile vicino a casa!!!!

[cheti]

Non abbiamo visto talenti particolari, se non la voglia di muoversi "con un senso" e di divertirsi. Tanto basta.

Idem Giuio. Tanta gioia ed entusiasmo e questo basta.

Ultimo requisito fondamentale per noi: lo sport deve essere pratcabile vicino a casa!!!!

Infatti... per quello che un poco mi dispiace che nella mia zona non ci sia molto... si farà bastare quello che c'è.

[federica]

Altro requisito: deve essere economico!

A parte lo sci (il cui costo trovo scandaloso ), tutti gli altri sport che praticano Matteo e Matilde sono molto economici e in strutture comunali.
Matteo quest'anno ha chiesto di imparare a giocare a tennis, nella nostra zona c'è un centro buono raggiungibile a piedi (Cheti, in effetti una grande città come Milano da qs punto di vista offre parecchio), ma onestamente a me sembra troppo caro: la lezione credo che costi almeno 50 euro . Ha chiesto anche di fare un corso di arrampicata, l'ha provato in montagna e gli è piaciuto moltissimo, se trovo una palestra in zona economica mi sa che lo porto... Magari la Mati lo segue in quello...

Come detto anche a me non piace il calcio, ma col tempo gli ho trovato un pregio:
prendi 5-6 bambini che non si conoscono e si incontrano in un qualsiasi parchetto cittadino, metti in mezzo un pallone, due felpe per terra a fare da porta e il gioco è fatto! E se arrivano altri bambini, le squadre si ingrandiscono sensa limiti!

[cheti]

Come detto anche a me non piace il calcio, ma col tempo gli ho trovato un pregio:
prendi 5-6 bambini che non si conoscono e si incontrano in un qualsiasi parchetto cittadino, metti in mezzo un pallone, due felpe per terra a fare da porta e il gioco è fatto! E se arrivano altri bambini, le squadre si ingrandiscono sensa limiti!

D'accordissimo!!! quei giochi che stabiliscono un linguaggio comune fra i bambini...
(un pò quello che dicevo dei gormiti a Silvia di Ric nel post in "libri e dvd)
... mi sa che Giulio caratterialmente assomiglia a Matteo... lo ritrovo in molte cose che scrivi

[gabriella tolotti]

Per Gabri: noi lo portimo alle partitelle domenicali solo se siamo a milano! Dichiarazione fatta quasi subito all'allenatore

Il fatto è che noi siamo a Meda si e no 3 o 4 domeniche all'anno, di cui 2 se Fabio è ammalato ..

[cristina1740]

IO mi sono rotta.............. i miei bambini sono una frana, mi fani spendere per poi ritirarsi, calcio, nuoto...bò incontentabili, gli dovrei far zappare la terra.. chissà magari...ihihiihhi

[Silvia]

D'accordissimo!!! quei giochi che stabiliscono un linguaggio comune fra i bambini...
(un pò quello che dicevo dei gormiti a Silvia di Ric nel post in "libri e dvd)

No dai..non puoi paragonare le due cose..non sono affatto d'accordo!

[cheti]

D'accordissimo!!! quei giochi che stabiliscono un linguaggio comune fra i bambini...
(un pò quello che dicevo dei gormiti a Silvia di Ric nel post in "libri e dvd)

No dai..non puoi paragonare le due cose..non sono affatto d'accordo!

Silvia.. e vedi che nel post in "libri e dvd" non ci capivamo... sìsìsìsì li paragono senza ombra di dubbio.. e non parlo per via teorica, parlo per via pratica: non sto a ripetermi qua, nell'altro post ti ho descritto appunto come Giulio è venuto a conoscenza dei gormiti (non vedendoli nei negozi di giocattoli non negli spot pubblicitari): li ha conosciuti perchè si è inserito (lui farebbe "amicizia" pure con i sassi) in gruppetti di bimbi (ribadisco: bimbi che fra loro non si conoscevano.. non un gruppetto di amici... parlo di quei gruppetti che casualmente si formano al parco giochi o sulla spiaggia) che giocavano ai (gioco simbolico) e/o con (gioco costruttivo) i gormiti. Sono esempi pratici di come i gormiti in quelle due occasioni hanno costituito linguaggio di gioco comune fra bimbi che non si conoscevano. E te ne potrei portare tanti altri di esempi, l'ultimo in ordine di tempo domenica scorsa.

Poi probabilmente vale da bambino a bambino... Giulio come vede un gruppo di bimbi qualunque cosa facciano si catapulta in mezzo...e gioca con il pallone così come con i gormiti così come con qualunque altra cosa... e se non può inserirsi perchè non conosce il gioco "rimane male" e si attiva per imparare, cosa che io trovo molto bella.

Non so.. forse Ric ha un carattere diverso da Giulio e dai bimbi dei gruppetti che abbiamo incontrato e che incontriamo ovunque ed è per questo che non hai avuto modo di constatare "il fenomeno: gormiti-linguaggio comune di gioco".

[federica]

La penso come Cheti.

E dipende tanto dal bambino.

Anche Matteo se vede un gruppetto di bambini ci si butta e cerca di "capire" il linguaggio, se non lo capisce si sforza di impararlo, si adopera proprio, a volte è lui il primo a "crearlo" il gruppetto. E' un animale da branco (non in senso negativo, eh! ).
Matilde è più selettiva, se vede il gruppetto non è scontato che ci si butta in mezzo, gli gironzola intorno per capire se quello a cui stanno giocando le garba. Pure lei chiede il gioco del momento, ma molto meno o in modo diverso/modalità diverse.

[Silvia]

Mi spiace ma continuo a non essere d'accordo..

Ric va a giornate..ci sono dei momenti in cui si butta e altri no...ma tutte le volte che si butta gioca tranquillamente..Gormiti o no..
penso che ne abbia sentito parlare ma non ha mai visto in vita sua un cartone dei Gormiti, ben ten e via dicendo..e penso che stia sopravvivendo benissimo

Non potete paragonare il linguaggio comune del pallone ad un cartone animato che va di moda in questo momento ..e poi penso anche che i bimbi siano molto piu' aperti di noi e si facciano meno problemi..penso che se si dovesse avvicinare ad un gruppetto dove che ne so ..si scambiano l'energia di ben ten ..(boh..) capirebbe e si metterebbe cmq a giocare.
Anche lui come Giulio si attiva molto per capire e anche io lo trovo molto bello.....magari trova anche qualcuno che gli spiega cosa fare e si adegua..per adesso gioca con gli altri senza "particolari traumi"

E poi che faccio? Lo lego e gli faccio vedere Ben 10 e Gormiti cosi' si uniforma agli altri??

[cheti]

E poi che faccio? Lo lego e gli faccio vedere Ben 10 e Gormiti cosi' si uniforma agli altri??

Silvia ma che dici?????
Proprio non ci capiamo!!!!
chi ti ha detto che devi legarlo? che devi uniformarlo. Se a Ric non frega niente dei Gormiti... contento lui contenta tu...

Io -ripeto io- trovo giusto che se Giulio- ripeto Giulio- mi chiede chi sono i gormiti gli lascio soddisfare questa sua curiosità. Perchè credo che la curiosità sia il motore di tutto. la curiosità e la conseguente voglia di attivarsi ad imparare.
Ti rigiro la domanda. E io che dovrei fare?
Quando Giulio a meno di due anni anagrafici si univa ai bimbi che facevano ginnastica e si attivava per imparare a saltare, a coordinare (per quello che era possibile) braccia gambe corpo in "esercizi ginnici".. dovevo lasciarlo fare (ed essere fellice che saltava)
http://www.youtube.com/user/cm06031970#p/u/17/tvN8ENkXLew
adesso che, unendosi a gruppetti, impara chi sono i gormiti debbo dirgli "guai a te se hai a che fare con i gormiti" ?
E se dalla conoscenza del mondo gormiti ne scaturisce che possiede alcuni gormitelli e che ci gioca da solo o in compagnia debbo forse considerarlo "peccaminoso"? Non va bene forse che conosca il nome dei gormiti e i loro poteri e invece va bene che sappia tante cose sui dinosauri (altro suo interesse, nato per vie diverse dall'essersi unito al "branco"). Per me le due cose stanno sullo stesso piano. Perchè ci stanno per lui.

Chi sono io -adulto- per decidere questa curiosità/interesse è giusto che tu lo coltivi quest'altro no.
Se mi chiede "come funziona un condizionatore" (e me lo chiede ed altro non vuol dire che "vorrei sapere qualcosa su questro strano aggeggio") va bene e se mi chiede "chi sono i gormiti (ovvero vorrei sapere qualcosa su questi strani aggeggi) non va bene? e gli dico queste non son cose da sapersi?

E quando ha iniziato a chiedermi con che lettera comincia la parola sasso[/ io gli ho risposto. Ho fatto male? E se poi scopro che domanda dopo domanda si è attivato ed ha imparato che ad ogni lettera corrisponde un suono e se provo a chiedergli con che cosa inizia la parola finestra lui mi risponde [i]effe devo preoccuparmi?
E se un giorno lo scopro seduto al tavolino che davanti alla parola "casa" fa cccccc aaaaaaa ssssssssss aaaaa... "mamma c'è scritto casa" è vero che c'è scritto casa"... provo gioia.. la stessa identica di quando mi racconta di sinorca (un gormita) e di quando lo vedo in gruppo al parco giochi che gioca ai gormiti.