scelta dello sport

[Silvia]

Cheti mi sa che davvero non ci capiamo e stiamo andando fuori tema..
La mia battuta finale era giusto una battuta, avevo messo i sorrisini..pensavo che si capisse

Ric è un bimbo libero di scoprire, fare domande e sapere ogni cosa...
Ti prego di ri-leggere anche i post precedenti..non ho mai detto che ben10..gormiti..siano roba peccaminosa!!!
Ho detto semplicemente che nell'accendere quel poca di tv - con sky si leggono i titoli del programma che vanno in onda - quando vedevo c'era ben10 o Gormiti andavo avanti cercando qualcosa che trovavo piu' consono per un bimbo di 3/4 anni...Spongebob..Baby looney tunes..Caillou..Tutto qua

Logico che il giorno che mi chiederà di vedere ben10 o affini glielo faro' vedere..magari evito - se me lo chiede - di fargli vedere un film di Dario Argento ..ma questo l'avevo scritto nel post...ci mancherebbe che mi metto a fare divieti simiili o censura..

Sarà anche inevitabile, con la materna ovviamente ha scoperto chi sono questi personaggi ma non ha mai visto un cartone di queste serie e trovo che viva benissimo.

Non sono proprio d'accordo - ribadisco - che non conoscere questi personaggi porti ad essere esclusi da alcuni giochi o compagnie, i bimbi si adeguano in fretta

adesso che, unendosi a gruppetti, impara chi sono i gormiti debbo dirgli "guai a te se hai a che fare con i gormiti" ?

Cheti ma quando mai ho detto una cosa del genere???

quando ha iniziato a chiedermi con che lettera comincia la parola sasso[/ io gli ho risposto. Ho fatto male? E se poi scopro che domanda dopo domanda si è attivato ed ha imparato che ad ogni lettera corrisponde un suono e se provo a chiedergli con che cosa inizia la parola finestra lui mi risponde [i]effe devo preoccuparmi?

Giuro che non capisco!

Il mio concetto è questo: evito IO di fargli vedere questi cartoni animati, se accendo IO la tv - che grazie a Dio vede pochissimo - gli metto Sponge (di cui va matto) o Caillou...Il giorno che vorrà vedere Ben10 o Gorimiti li vedrà, riusciro' a superare lo "shock" .
E se mi parlerà di energia di ben10 con lo stesso entusiasmo con cui oggi mi parla della ventola del condizionatore di cui va matto saro' felice anche io.
Il fatto che non abbia visto un cartone del genere finora non gli ha creato problemi sociali.

[cheti]

Scusa Silvia, facciamo un passo indietro

D'accordissimo!!! quei giochi che stabiliscono un linguaggio comune fra i bambini...
(un pò quello che dicevo dei gormiti a Silvia di Ric nel post in "libri e dvd)

No dai..non puoi paragonare le due cose..non sono affatto d'accordo!

Mi spieghi allora su cosa non sei d’accordo?
Non sei d’accordo che i gormiti costituiscano linguaggio di gioco comune fra i bimbi?
Beh ti ho risposto che a me è capitato di vedere bimbi che non si conoscevano formare gruppetto e giocarci dalla qual cosa si deduce che i gormiti costituiscono linguaggio di gioco comune. Così come lo costituisce il gioco al pallone e di fatto mi è capitato di vedere bimbi che non si conoscevano formare gruppetto e giocarci.
E tu insisti dicendo che non sei d’accordo:

Mi spiace ma continuo a non essere d'accordo..

Mi spieghi?

-Intendi dire che non è vero che i gormiti costituiscono linguaggio di gioco comune ovvero che non è vero che ho visto bimbi giocare ai gormiti? (e mi son detta no, non è possibile che intenda questo)

-Intendi dire che va bene che giocano al pallone e non va bene che giocano ai gormiti? (e mi son detta forse intende questo e a questo ho risposto nell’ultimo mio intervento che dici non capire**)

-O cosa altro intendi? perché io davvero non capisco che cosa ci sia da non essere d’accordo. Attendo risposta.

**Nell’ultimo mio intervento, dalla quale hai tratto alcune frasi che dici non capire, cercavo di spiegarti il “principio base” che mi porta ad “amare” i gormiti quanto "amo" altri giochi, come, che so, i cubi con su una faccia il disegno di un oggetto, sull’altra la scritta dell’oggetto, sull’altra l’iniziale della parola. Con entrambi il bambino (nella fattispecie mio figlio, lui conosco come bambino) gioca in modo sano e cresce, cresce nel senso che acquisisce nuove conoscenze.
E per spiegartelo aggiungevo che io do la stessa valenza alla conoscenza circa “lettere dell’alfabeto” e a quella circa “gormiti del popolo dell’aria”, e a quella circa "dinosauri" eccetera eccetera.
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Più in generale: credo che ogni bambino ha dei punti forti e dei punti deboli. E credo sia giusto da parte del genitore –in veste di educatore- scoprirli e accompagnare il bambino nella crescita in modo e maniera che valorizzi i suoi punti forti e accetti e/o superi quelli deboli.
La curiosità e la conseguente voglia di attivarsi per imparare io la considero un punto forte, da valorizzare. Lo è se si “esplica” in solitudine, lo è se si “esplica” con il genitore o un qualunque adulto. Lo è a maggior ragione, a questa età, se "si esplica" in gruppetti di bimbi. Bimbo impara da bimbo… un bimbo nella sua stanzetta di fronte ad un tomo enciclopedico a me farebbe un po’ tristezza .
Fra le caratteristiche di Giulio questa c'è, e l'annovero quindi fra i suoi punti da valorizzare.
Come?
Di certo non “ingannandolo” ovvero non incentivando alcune sue curiosità e deviando altre. Ovvero sì alla sua curiosità circa le lettere (un esepio come un altro) e no a quella circa i gormiti. Perchè mai dovrei farlo? Sono io adulto (io no però) che magari do una valenza diversa alla curiosità circa le lettere e a quella circa i gormiti. Per lui è curiosità punto e basta e quindi da soddisfare e da incentivare.
Se poi dalla curiosità nascono conoscenze che incentivano l’inserimento in gruppi, incentivano la socializzazione, bene!
Come dire: bello conoscere e parlare il proprio dialetto ma bello anche conoscere una lingua "universale" come ad esempio l'inglese che mi permette di parlare con uno starniero. Anzi, meglio ancora, se possibile , conoscere tante e tante lingue.
( ed ho portato l'esempio di lettere/lettura perché in questo periodo, c’è chi, essendo Giulio ad un passo dall’imparare a leggere mi dice di insegnarglielo… e io no, non lo faccio… a domanda rispondo ma niente di più, non mi siedo accanto a lui per insegnargli a leggere)

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[Silvia]

Cheti spostiamo questo topic da una'ltra parte...mi sa che è meglio

Non riesco a capire questo infervorarsi..credimi..Non penso che i Gormiti siano un linguaggio comune uguale al calcio..Credo che un pallone sia piu' universale ..tutto qua..

A me non dà fastidio se Ric gioca ai Gormiti (premetto, un argomento di cui non so assolutamente niente, ho visto una mezza puntata e non mi è piaciuto e non ho proseguito). Ho detto semplicemente - era questa la domanda del topic che tu avevi postato - che nella scelta dei cartoni non mettevo i Gormiti o ben ten perche' personalmente non li trovo adatti ad un bimbo di questa età..se voleva vedere un po' di tv lasciavo Spongebob o CAILLOU ma non ho mai detto - come invece credo hai pensato - che li avrei vietati, li avrei osteggiati, ne' ho mai pensato che fosse roba peccaminosa ne' "Guai a te se mi chiedi dei gormiti"!!! Non mi mettere in bocca parole che non sono mie.

Quando ric verrà da me a chiedermi di vederli io lo faro'..punto...
Sarà che - GIURO - ogni volta che andiamo al parco (io lo chiamo cosi' un pezzettto di verde decente della mia città) non vedo tutti questi gruppettini di bambini che si "lanciano energia" ma vedo soprattutto bimbi che giocano a calcio o vanno in bici. E ripeto Cheti finora Ric non è stato escluso da giochi o varie per il suo non conoscere Ben10..sarà stato fortunato

[cristina1740]

Allora.............i mie bambini.... gabriele dategli una bici e rimane tutto il giorno a girare con i suoi amici (quando capita che sono tutti assieme) e mi diverte vedere le loro corse, mentre giulio (non sapendo pedalare) si isola nella sua cameretta e inizia a dialogare con i suoi personaggi (gormiti o ben) io credo che l'importante sia la loro fantasia poi.. in gruppo o meno...............

[cheti]

Cheti spostiamo questo topic da una'ltra parte...mi sa che è meglio

Non riesco a capire questo infervorarsi..credimi..

E no Silvia, in tutta serenità e amicizia ti dico che non ci sto.
Non sono io ad essermi infervorita sull'argomento.

Facciamo il punto della situazione e poi per me l'argomento è chiuso altrimenti diventiamo argomento da sghignazzate.

----In "libri e dvd" ho aperto un post circa i cartoni. Ho posto la questione in generale perchè potesse essere di interesse più ampio, nel particolare chiedevo di Ben Ten, chiedevo se ai ragazzini dell'età di Giulio piacesse o meno.
Ho lasciato Giulio interessato ai Gormiti e come era nato il suo interesse lo so e l'ho scritto e non ho avuto dubbi nel lasciarlo soddisfare questa sua curiosità.
Ho passato l'intero inverno in ospedale e vedevo Giulio una volta a settimana per massimo un'ora. E' chiaro che in un ora settimale non avevo la possibilità di seguire/essere informata su Giulio a tutto tondo. Sono tornata dall'ospedale e lo ritrovo a parlarmi, oltre che dei Gormiti, di Ben Ten. Ovvio non avevo idea di come fosse scaturita la sua curiosità in merito. Mi procuro Ben Ten, lo guardo, sono un pò perplessa.
Chiedo a voi: ma i bambini di circa 4 anni lo vedono Ben Ten? In molti mi rispondono di sì.
Tu rispondi di no, che non ti piacciono i Gormiti e non ti piace Ben ten. Ci ho pensato su e mi è venuto alla mente di come Giulio avesse conosciuto i Gormiti (non sto a ripetermi) e quindi ho fatto una CONSTATAZIONE: i gormiti costituiscono linguaggio di gioco comune.
E tu dici no, non è vero.
Ricordi Newton e la mela caduta dall'albero? Vide una mela cadere e ne dedusse la legge della gravitazione. Se una mela che cade da un albero dimostra la legge gravitazionale e tutto ciò che ne consegue, permetti che gruppi di bimbi che non si conoscono e che giocano ai gormiti dimostra che i gormiti costituiscono linguaggio di gioco comune. E se non bastasse pensa che siamo qui da nord a sud a parlare dei gormiti, o magari vai qui a leggere dove appunto è scritto che è gioco che ha riscontrato notevole successo fra i bimbi dai 4 in su.
http://it.wikipedia.org/wiki/Gormiti

---- Qui, in area “attività sportive”, Gabriella ha aperto questo post in cui si parlava in via generale della scelta dello sport, in particolare di calcio. Alcune di noi Gabriella io e Federica ci siamo espresse dicendo “il calcio ci piace poco”. Federica ha aggiunto una cosa, a mio parere, interessante: ho visto ragazzini che non si conoscevano, incontrarsi in un prato e buttare due felpe a terra a formare una porta e giocare a calcio, trovo quindi che il calcio abbia almeno una cosa positiva: è linguaggio di gioco comune.
L’ho quotata ed ho detto sì è vero, ci sono giochi –e il pallone e i gormiti e tanti altri- che magari a noi genitori non piacciono ma che hanno questo aspetto positivo e di cui è giusto tener conto: costituiscono linguaggio di gioco comune.

Arrivi tu quoti e scrivi che non sei assolutamente d'accordo.

In tutta serenità ti rispondo guarda che io ho visto gruppetti di bimbi che non si conoscono giocare ai gormiti (immagina Newton che ti dice guarda che ho visto cadere la mela da un albero) e questo dimostra che costituiscono linguaggio di gioco comune (Newton invece ti direbbe e questo dimostra che c’è una forza che attrae la mela verso la terra). Ed ho aggiunto che magari a te non è mai capitato di vedere bimbi che giocano ai gormiti cosa che è plausibile, come è plausibile non avere mai assistito ad una mela mentre cade dall’albero.

E tu di nuovo rispondi che continui a non essere d’accordo.
Dimmi un po’.. chi è che si è infervorito?

Infine ti chiedo esplicitamente cosa intendi dicendo “non sei d’accordo?”
E mi rispondi: il pallone è più linguaggio comune dei gormiti. Che lascia intendere che allora accogli la constatazione che anche i gormiti lo sono.

Scusa ma sta cosa ha del buffo:
E’ come se io, in libri e dvd, avessi scritto la luna è gialla. (una semplice constatazione come quella che ho scritto circa i gormiti) E tu avessi scritto no, non sono d’accordo.
E qui Federica avesse scritto il sole è giallo (una semplice constatazione come quella circa il pallone) E sempre qui io avessi scritto “ è vero il sole è giallo proprio come la luna.
E tu avessi insisto più volte che non sei d’accordo sul giallo per poi alla fine scrivere: sì ma il sole è più giallo della luna!

Altra cosa che mi sembra il caso di sottolineare: come è vero che tu non hai scritto che i gormiti sono da demonizzare (io l’ho scritto a mò di provocazione per tentare di capirci) mai io ho scritto e mai ho pensato che Ric ha problemi di socializzazione. E mai ho scritto e mai ho pensato che non conoscere i gormiti equivale ad avere problemi di socializzazione. Lo dimostra il fatto che come dici tu Ric non li ha ed io a differenza tua non ho problemi a crederti. il fatto che Ric non ha problemi sociali dimostra che non conoscere i gormiti non comporta problemi di socializzazione, non dimostra invece che i gormiti non costituiscono linguaggio di gioco comune perchè da nord a sud Italia ci sono gruppi di bimbi che invece ci giocano!

Ribadisco si sa mai non fosse ancora chiaro quanto ho scritto: una semplice constatazione, semplice quanto quella di Federica. Ci sono giochi che cosituiscono linguaggio comune di gioco e magari, se anche a noi genitori non piacciono, occorre tenerne considerazione. E poi ovvio ogni genitore fa la sua scelta!

In tutto ciò per quanto mi riguarda AMICHE COME PRIMA.
Credo di essermi esaurientemente spiegata, liberissima di replicare, ma non credo proprio, con tutta la buona volontà, che riuscirei a scrivere altro sull’argomento.
Tanto più che mi sono abbondantemente ripetuta. Si dice ripetuta iuvant, no?

[vale]

Mi ero persa questa serie di post. Ora che li ho letti .... mi è venuto il mal di testa ahahaha.


Il "linguaggio comune" ´è davvero importante. Lo vedo con Love e Nikita. Quando non usano la "cultura comune", e tirano magari fuori serie televisive o "mode" del momento, il linguaggio comune sparisce. L'Olanda e l'italia non sono uguali, ovvio.

POi uno racconta all'altro di che cosa si tratta, il linguaggio diventa comune e così via.

Che si tratti di gormiti, calcio, Kim possibile, Rolling Stones ...

Love semmai ha un altro problema, e cioè che della "comunità" si stanca in fretta. per es. oggi da Karl: lezione di nuoto. Il gruppo è grande, 10 bambini. Istruzioni chiare per tutti: buttarsi dal pontile facendo finta di essere soldati ghiacciati. Divertente.

Passano 5 secondi: devono nuotare a stile uno dietro l'altro. Love si mette a giocare con la sabbia. Viene richiamato.

Si butta oltre il pontile, nuota a stile fino alla torre trampolino in mezzo al lago, si tuffa dalla torre, si immerge, torna indietro e sentenzia a Karl: visto che ´sono capace di fare tutto quello che mi hai chiesto?

Ehehehehe, sono come Love, sono andata fuori tema .

[vere]

Giacomo fa Karate' (con l'accento mi raccomando!) . Il Karate' e' fatto di regole e rispetto, aumenta la fiducia in se stessi e nelle proprie capacita'. Spero che non si stanchi di praticarlo perche' credo che sia proprio la disciplina adatta a lui . Giacomo e' piuttosto scarsino in tutti gli sport al momento a causa dell' altezza esagerata per l'eta'. Il Maestro pero' lo/ci incoraggia e dice che e' solo questione di tempo e poi migliorera', l'importante e' non mollare. Non so se un allenatore di calcio si sarebbe comportato alla stessa maniera o se l'avrebbe incitato piuttosto a cambiare sport.
Ha appena superato l'esame per il passaggio di cintura, da bianca e' diventato bianco-giallo. Era orgogliosissimo di se stesso , la mattina dell'esame c'e' mancato un pelo che si collassasse dall'emozione!

Giacomo e' un tipo timido, non e' mai stato uno che si aggrega facilmente quindi spesso ho pensato che se avesse amato il calcio sarebbe stato piu' facile socializzare per lui. Anche a scuola i maschi si sono divisi in due gruppi , quelli piu' esuberanti che giocano a pallone e quelli piu' tranquilli che fanno altro (esploratori, esperimenti....) Credo pero' che le cose vadano abbastanza di pari passo, esuberanza = sport di squadra...timidezza = sport piu' individuali anche se nello specifico il Karate' si pratica sempre all'interno di un gruppo.
Anche per il nuoto alla fine ho dovuto prendergli un'istruttore tutto per se perche' nel corso collettivo non faceva progressi. Non e' un bambino asociale intendiamoci, pero' ha bisogno di tempo per prendere confidenza. E onestamente questa caratterstica non la vedo ne' come un difetto ne' tantomeno come una limitazione.

Gabriele ancora non so, ovviamente lui dice che vuole fare Karate', ma caratterialmente lo vedo piu' uno da pallone....Per la gioia del suo papa'! Aspetto settembre poi vedo di iscriverlo a pallacanestro (l'altezza non manca nemmeno a lui! ) c'e' una squadra qui dove li prendono gia' da piccoli. Poi per il futuro si vedra'.

[Silvia]

repetita juvant..

Oddio Cheti ma li leggi attentamente i miei post..??NON HO MAI PENSATO CHE TU AVESSI PENSATO CHE RIC HA PROBLEMI DI SOCIALIZZAZIONE! Ma dove l'ho scritto???? Ma perchè devi cambiare il senso delle mie parole?? Ho detto che Ric non ha mai avuto problemi a socializzare nonostante non conosca ben ten..Non suona un po' diverso??? Eddai,...

Scusa eh ma io sono libera di non essere d'accordo..Tu avrai avuto le tue esperienze, io le mie e finora per quel che ho visto - IO - nonostante Ric non abbia mai visto questi cartoni nessuno gli ha detto che non poteva giocare..tutto qua..

Non mi sono infervorata piu' di tanto su questo tema..ho detto solo come la penso.. Non mi va pero' che il mio pensiero venga travisato..

Sul fatto che la luna sia gialla non ci piove, lo dico anche io..Sui Gormiti sono libera di pensarla diversamente.
allora Il pallone lo trovo universale, un cartone animato no..Punto..Mi ricordo quando andavavano di moda le tartarughe ninja..sembrava che non si potesse vivere senza! ora quasi a malapena ci ricordiamo i loro nomi..il pallone rimane li' sempre..cosi' la penso io..punto.
Non penso che un bimbo venga escluso da un gioco perche' nn ha mai visto un cartone.Punto

E non mi va che mi si faccia passare - come mi sembrava da alcune frasi - come una che voglia demonizzare ben10 o gormiti o pensare che sia roba peccaminosa ..Ho detto che nn ritengo siano cartoni adatti ad un bimbo di 3/4 anni.. il giorno in cui magari Ric verrà escluso da un gioco perchè nn conosce i gormiti e sentirà l'esigenza di vederli sarò la prima a metterglieli in tv..Punto..

non mi sembra cosi' complicato, no?

[Silvia]

pensa che siamo qui da nord a sud a parlare dei gormiti, o magari vai qui a leggere dove appunto è scritto che è gioco che ha riscontrato notevole successo fra i bimbi dai 4 in su.

ecco il problema..Riccardo ancora non ha 4 anni! Oppure civitavecchia è una zona franca!

[cheti]

repetita juvant..

E no... repetita NON iuvant!

La frase "non sono d'accordo che i gormiti è un gioco molto diffuso fra i bambini di questi anni tanto da costituire fra i bambini di questi anni linguaggio comune di gioco" NON ha senso!!!!! è quello che ti dico e ti ridico.

Rispondi a questo:
SEcondo te se io dico : Non sono d'accordo sul fatto che il calcio in Italia è tra gli sport più seguiti e che non sono d'accordo che spesso adulti (per lo più uomini) che non si conoscono riescono comunque ad intavolare una conversazione sul calcio.

HA SENSO UNA FRASE DEL GENERE????????? Ha senso che io mi pronunci "non d'accordo"?
O forse il fatto che il calcio sia tra gli sport più seguiti in Italia è COSA VERA SULLA QUALE NON HA SENSO DICHIARARSI D'ACCORDO O MENO??????
Ora mi capisci?

[Silvia]

Cheti ho paura che sei tu a non capire me..

Ma se io la penso diversamente da te non lo si puo' accettare e basta?

non sono d'accordo che i gormiti è un gioco molto diffuso fra i bambini di questi anni tanto da costituire fra i bambini di questi anni linguaggio comune di gioco" NON ha senso!!!!! è quello che ti dico e ti ridico.

NON HO DETTO QUESTO..So che i gormiti sono diffusi tra i bimbi..tu confutavi la mia idea che non sia un linguaggio comune come il calcio..... per me non lo è.. addirittura tu parlavi di eventuali esclusionijda gruppetti se uno nn lo conosce..per me nn è cosi'..

E cmq mica dico che ho ragione ..è la mia idea,. ma qual è il problema, scusa.. Io rispetto te, tu rispetta me. Dico che gli non gli ho fatto vedere questi cartoni, non penso che sia robaccia e che uno puo' tranquillamente decidere di farglieli vedere al proprio figlio, io PERSONALMENTE (che non sono Dio) non li ritengo adattti.. finora problemi non ne abbiamo avuti. Punto. ma perchè dobbiamo discutere..Non sono d'accordo a paragonare il linguaggio del calcio a quello dei cartoni. ma basta. E' la mia idea che tanto non cambiero', cosi' come nn cambierai la tua e neanche la voglio cambiare.

[Silvia]

Tornando al topic..avevo salvato tempo fa un link per decidere eventualemnte uno sport per Ric..

http://www.nostrofiglio.it/4-6-anni/Tem ... chede.html

a me piacevano cmq le arti marziali..nn so se sia troppo presto per un bimbo di 4 anni..

[Alessandra]

Nel dojo dove praticavo karate (in giapponese ogni sillaba è accentata, non si dovrebbe mettere su quella finale ) il Sensei accettava bambini dai sei anni in su. Prima fanno fatica ad accettare la disciplina e non c'è la fase propedeutica/gioco come nella danza.
Un consiglio di cuore, informatevi informatevi informatevi! Nelle arti marziali purtroppo ci si imbatte spesso in "maestri" improvvisati ed invasati!

[Silvia]

Ale..noi siamo nella fase che nel pomeriggio Ric mi chiede di mettergli alcune canzoni perche' vuole BALLARE!!!! Un nuovo Franz in arrivo???

p.s. immagina dopo il turno dell'alba la voglia di ballare che ho alle 14 di pomeriggio...ehm... ma cosa non si fa per i figli??? gli insegno qualche mossettina e lui ripete!

[Alessandra]

Bhe, Silvia, sarebbe un'alternativa la scuola di danza! C'è disciplina, sviluppo armonico del fisico, si lavora in gruppo ma senza competizione. Anche se i maschietti sono sempre coccolati perchè ce n'è pochi