Terrible two

[cheti]

Da domenica ho in casa un altro Giulio. Giuro, come se il sabato sera dal parco giochi per sbaglio mi fossi portata via un altro bimbo, non lui.
Terrible two, mi dicono che si chiami.
Ieri in preda alla disperazione mi sono fermata in libreria ed ho comprato tre -dico tre- libri sull'argomento.
Adesso mi metto a studiare che sono del tutto impreparata.

Una cosa però, da ignorante -che a studiare inizio stasera- voglio dirla: mi sa che il comportarsi male è un loro bisogno, hanno bisogno di sfidarci e in certo senso temono pure di perdere il nostro affetto così facendo.
E quello che soprattutto mi stupisce è la consapevolezza. Vi racconto.
Ieri sera eccolo arrivare. Mi prende per mano e dice con voce roca da arrabbiato: Andiamo mammaccia.. io già so cosa mi aspetta e temporeggio, si insomma per tirarmi un poco sù -che ho la giornata alle spalle- cerco di bere il caffè per essere in grado di fronteggiarlo. E lui insiste : Andiamo mammaccia con voce ancor più roca.
Allora mi chino e lo guardo negli occhi e gli chiedo "Giulio vuoi fare il cattivo"?
Mi fa un sorriso dolcissimo e con voce altrettanto dolce -giuro- mi risponde: "Sì mammina". Gli chiedo ancora: "Ma senti il bisogno di far arrabbiare la mamma?" E lui dolcissimo "Sì, mamma" si avvicina e mi dà un bacio lieve sulle labbra e mi abbraccia.
Pochi secondi e poi tira fuori la voce da cattivo per il solito "andiamo mammaccia"
Sono andata. In giro per casa con lui: il nostro, boh... forse quarto, quinto round della giornata...

[lu&denise]

come dicevo nell'altro post....pure denise!!un'altra!!!ma io nn so ..sti bambini!
dovete vedere le scene!mi tira la maglia urlando come un'indemoniata,si butta a terra facendo la rabbia e dando calci,mi pizzica ed è un NO continuo...qualsiasi cosa,neanche il tempo di finire la domanda..."no"con quella voce tipo esorcista
e poi proprio sfida tutti!mah...

[vale]

Eheheheheh. Io: "Love fai la pipì".
Love: "No. E QUANDO DICO NO, É NO".

Ah, ecco
Vale

[silvia73]

Anche terrible tre, cara.....

[livia albano]

Nooooooooooooooo Thomas per dirlo e lo dice sempre in contemporanea lo dice a voce, nega con la testa e lo fà anche a gesti con il dito indice, più noooooooo di così!

[gabriella tolotti]

Mi sa che c'è qualcosa nel clima allora o qualche virus dell'esorcismo nell'aria . Anche Fabio ultimamente fa sceneggiate simili con voce roca e mi tira per i vestiti. Boh!

[lu&denise]

gabri..mettiamoci alla ricerca di un buon esorcista allora ,ahahahaa

[cheti]

Ieri. Tutto sommato una serata tranquilla. Non mi ha trascinato per casa cercando di fare tutto ciò che sa di non potere. Arrivata l'ora della nanna si è fatto togliere pantaloni e pannolino sporco. Punto. No al pannolino nuovo, no al togliersi la maglia della tuta portata per l'intera giornata, no all'indossare il pigiamino. Era il mio Giulio, quello con il sorriso, con la risata sonora, quello che corre come una scheggia per tutta casa. Se io avessi accettato che lui si infilasse nel letto così come era- maglia della tuta sporca, culetto nudo, calzini sporchi della giornata ai piedi- avremmo passato una delle solite serate serene, con i libricini e le coccole e tutte le nostre cose. Ho pure pensato che avrei potuto mettergli pannolino e pigiamino una volta addormentato ma poi ho preso un'altra strada: ho ritenuto che fosse meglio imporgli il pigiamino, gli avevo detto che doveva metterlo, non credo fosse la cosa giusta per lui il rimangiarmi la parola. Ed ho continuato a provare a metterglielo con la dolcezza, con le parole, con i giochi, con gli scherzi... e lui era dolce con me, parlava con me, giocava con me, scherzava con me.... ma niente pannolino e niente pigiamino. Alla fine io e Stefano lo abbiamo immobilizzato e glielo abbiamo messo a forza e lui si ribellava con tutte la sua energia ed ha pianto, tanto e tanto. Come non lo avevo mai visto fare -e non so se ho fatto bene, non lo so.
Dopo avergli infilato il pigiamino me lo sono preso in collo lo tenevo forte forte a me (si dimenava piangendo disperatamente, tentava di togliersi il pigiama, mi dava pugnetti) e io calma a dirgli Il pigiamino è una di quelle cose che vanno fatte e la mamma ha il compito di far fare al proprio bimbo le cose che vanno fatte...la mamma ti vuole tanto tanto bene... la mamma ti vuole bene quando ridi quando sei bizzoso quando sei arrabbiato la mamma ti vuole sempre bene.
E lui tra i singhiozzi: non è vero... tu non mi vuoi bene... tu non mi vuoi bene: confesso che mi si è stretto il cuore a sentirmi dire quelle parole.

Questo è terrible two?

[Alessandra]

Decisamente!

E' dura e ci vuole tanta pazienza... Ma fai benissimo a non cedere sulle cose fondamentali. Credo che a questa età cerchino anche conferme e punti fermi, mettano alla prova l'autorevolezza del genitore...

Personalmente, ogni tanto, ho mediato, ma non ho mai ceduto sulle poche regole, anche se a volte sarebbe stato molto molto più facile

[luna]

Cheti è vero...sarebbe stato più semplice, ma non meglio per Giulio o per voi.
Chi la dura la vince!
Ma cosa faccio mi preparo già che tra sei mesi toccherà a noi!

[noelia75]

oh mamma !! Sarà dura!!!!
Io sono per le regole ..poche ma buone! Mi sa che mio marito invece è quello che lascia passare i capricci... ...la vedo dura!!!!

[turchese]

sentite............. se Fulvio e Vanessa ad un certo punto faranno anche così e contemporaneamente..... ditemelo prima!!!!!!!!!!!!!!!!!111
Baci ragazze e pazienza!!!!! Io faccio anche la maestra, credo che dovrò andare in pensione!!!!

[vale]

Ehm, Cheti credo tu abbia fatto benissimo. Credo faccia parte della sceneggiata dei terribili two/three anche la scena con lacrime e singhiozzi comprensiva di perdita di respiro e affermazione disperata "Tu non mi vuoi bene" (e anche peggio).

Di solito, comunque, non dura più di pochi minuti .

Con Love è ancora peggio, non puoi perdere tempo a spiegargli il perché si deve mettere il pigiamino, visto che lui adora il battibecco ed é bravo a parlare ... si mette e basta. "Perché?" "Perché lo dico io" (Odio questa cosa, la odio con utte le mie forze, mi sento terrbilmente nazista).

Il pigiama no, che per fortuna noi non lo portiamo. Ma insomma, almeno le mutandine eheheheh.

Compra un bel paio di guantoniiiiiiiiiii
Bacioni

vale

[gabriella tolotti]

Mi sa che è cosa comune a quasi tutti i bambini di quest'età il tentare di imporre la propria personalità. A me all'ultima visita la NPI, quando le avevo parlato degli atteggiamenti un tantino oppositivi di Fabio (sempre tutto suo padre eh), aveva consigliato di evitare ci cedere e rimangiarmi la parola, però al tempo stesso di cercare di distrarlo, portando la sua attenzione su qualcosa di diverso dal motivo del capriccio. Cosa che con mio figlio non è così semplice. Soprattutto due genitori dovrebbero mostrarsi sempre in accordo.
Turchese... tu che ne hai due, quando arriveranno i terrible 2 saranno cavoli tuoi, perchè secondo me insieme non solo si sommano, si elevano a potenza, che matematicamente in questo caso è la stessa cosa ma in pratica mi sa di no

[cheti]

Stamani... stessa scena per uscire. Lui era tranquillo, dolcissimo, scherzoso allegro. Come sempre tranne per il fatto che non voleva togliere il pigiama nè tanto meno vestirsi. E lo distraggo e lui si fa distrarre: parla com me con tanto di sorriso, ride sonoramente per un qualcosa di buffo ma come provo a sfirlargli il pigiamino mi dice No mamma, io esco così con un sorriso accattivante. Gli ho spiegato che io dovevo andare e che se lui voleva venire con me avrebbe dovuto vestirsi. E lui dolce: guarda mamma io sono vestito, io vengo con il pigiama . E così per una mezz'ora buona. Ora, detto fra noi: ma chi se frega se lui esce in pigiama e chi se ne frega se va a letto con la tuta della giornata... per contro se è vero che un bambino deve avere delle regole....sì insomma non è che ci sia poi una scelta vasta fra le regole da far applicare ad un bambino di due anni... il pigiamino quindi la sera va messo e la mattina va tolto...
Ho chiuso il cancello del pianerottolo, lui dentro io fuori e sono scesa giù per le scale... Non vi dico i pianti e le urla... Ho aspettato un pò... sono risalita... niente: lui sì, sarebbe venuto con me ma così come era, ovvero mezzo nudo (nel frattempo ero riuscita a togliergli i pantaloncini del pigiama)... mezzo nudo, così mi piace uscire ha detto. L'ho spogliato e vestito con la forza. Da sola non ce l'avrei fatta: Stefano lo teneva fermo e io lo vestivo... le urla i pianti... temo che presto qualcuno del quartiere chiamerà il telefono azzurro...
Una volta vestito l'ho tenuto abbracciato fintantochè non avesse del tutto sbollita la rabbia, mi ha chiesto di lasciarlo solo e l'ho lasciato sul tappeto di camera.
Infine mi è venuto a cercare con il sorriso chiedendomi dove fosse un pezzo di un gioco ( ) lo abbiamo cercato insieme e poi gli chiesto di infilarsi il giacchino per uscire.
Risposta numero 1: no, seguita immediatamente dalla risposta numero 2: sìsì
Mah...