FORUM DEI PREMATURI

Povera Melissa...
Troppo buffa!

Ah ah ah Erika mi hai fatto morire dal ridere....immagino la faccina angelica di meli quando dice che il papà si sposerà con il nonno!!

Fran, lui li voleva bianchi verginelli...... Champagne meglio no? Che ne so, dopo tanti anni....
Si si, proprio un bel visino angelico Melissa....

Condivido subito Erika!

Fatto!

Per la storia del matrimonio col nonno, sono morta dal ridere Troppo forte Melissa!

Champagne mooolto meglio
ma.. il nonno di che colore li vuole?

Fran

Fran73 ha scritto:Champagne mooolto meglio
ma.. il nonno di che colore li vuole?

Fran

Grazie Clemy! Ammazza che urlo! Mi mancate tanto, solo oggi riesco ad avere un momento per me. Melissa è tornata a scuola ieri, ma ho finito da poco di risistemare tutta casa lasciata sola soletta dopo il matrimonio. Ho ancora le confettiere sul tavolo e ho tolto oggi l'addobbo dalle scale di casa. Una luna di miele strepitosa..... si fa per dire..... Melissa malata perennemente e dopo tre controlli pediatrici a settimana, l'ok della pediatra per andare qualche giorno fuori ci aveva messi tranquilli. Prima di partire, già da tre settimane Meli aveva tosse e catarro e di tanto in tanto picchi alti di febbre che con tachipirina scendeva subito rimanendo però a 37.3. La pediatra ha parlato di normale temperatura cutanea..... col cavolo! Stava covando una bella infezione (nascosta dalla tachipirina presa per quattro giorni per via del mal d'orecchi). Come siamo arrivati a destinazione, posto da favola...... casa dei miei....... (non è una battuta, una favola davvero, sinonimo di relax e protezione oltre che discrezione e rispetto da parte di quei due angeli di mio padre e mia madre che da quando è successo quel fattaccio guardo con occhi ancora più innamorati e mi chiedo come faccciano ad essere così unici e speciali), dicevo appena arrivati, febbre a 38.5 e telefonicamente la ped mi dice di fare una lastra perchè non sta tranquilla..... (lei!....) vuole escludere la polmonite per poi fare analisi infettivologiche. Ci sarebbe tanto da raccontare e non voglio essere prolissa. Vado al ps di Cassino e incontro un pediatra fantastico che la visita accuratamente e dice di non avere dubbi, nessuna lastra perchè non c'è nemmeno l'ombra di una polmonite. Ma ci dice che la bimba è piena di catarro troppo fluido che sicuramente è vecchio e infetto ed è quello che le porta la febbre. Ci chiede un pò tutta la storia e racconto sia delle patologie, sia da quando Meli sta male e tutte le terapie fatte (i 4 cicli di augmentin da novembre) e lui sgrana gli occhi. Mi chiede se la nostra pediatra è a conoscenza del fatto che non si da mai lo stesso antibiotico onde evitare l'assefuazione. e che per catarri come i suoi è sconsigliato l'aerosol a pistone perchè non favorisce l'eliminazione del catarro liquido. Insomma alla fine prescrive 5 giorni di macladin mattino e sera, una settimana con tre puff al giorno di fluspiral per poi continuare il mantenimento per due settimane con due puff al giorno. Come esco dall'ospedale, chiamo la pediatra e momenti mi mangia! Si dice d'accordo per l'antibiotico ma per i puff con il distanziatore assolutamente no perchè quello va fatto fare solo a bambini asmatici e allergici.....Prima di darmi il suo benestare vuole sentire la neonatologa e mi chiede il suo numero..... Sentendomi persa e avvilita, chiamo io la neonatologa dell'ospedale che conosce Meli dai 600 grammi.... e lei mi dice che in tre anni e mezzo è la prima volta che prescrivono una cura sana e sensata a mia figlia. Io chiedo delucidazioni e lei mi risponde che i puff con il distanziatore non sono altro che un normale aerosol a secco anzichè liquido e che nonostante non abbia potuto visitare la bambina, questa cura non l'avrebbe di certo uccisa, anzi! Le dico che verrà contattata dalla nostra pediatra e si dice disponibile a parlarci lei.... Dopo tre giorni Melissa è risbocciata come una piccola rosa, ha vomitato litri di catarro e ha ripreso i colori. Non ha più la febbretta (al massimo è arrivata a 36.7) e sabato abbiamo il controllo in ospedale. La nostra pediatra da oggi ci vedrà solo per le ricette dal momento che siamo ancora in attesa della sua decisione per una cura che ho deciso comunque di fare ( e ho fatto bene!). Sono delusa e indignata oltre che avvilita e esasperata. Psicologicamente non sto bene, passo le notti con l'orecchio o la mano sulla schiena di Melissa. Sento il suo respiro libero, ma forse troppo accelerato e questo mi spaventa. Ho paura, paura di perderla come è successo con i suoi fratelli. Mi dicono che non supero il trauma della morte e che la vedo dietro ad ogni spiraglio. Ci credo, forse è davvero così, ma è la mia esperienza, non posso riavvolgere il nastro e non riesco a staccarmi da questa paura. Sono fuori vero?

no erika, non sei fuori per niente! come si può pretendere di superare un trauma così? imparerai a conviverci più "serenamente", ma non credo sia così facile.
ps: non puoi cambiare pediatra?

Ciao cara Nadia, tutto si può fare..... ma la cosa che mi blocca è che lei conosce tuttissimo di Melissa e sarebbe dura ricominciare con un'altra e soprattutto far capire quanta differenza ci sia in un bimbo nato a termine e in un prematuro (parlando dal punto di vista della salute). Io non vivo proprio a Roma dove c'è questa grande scelta e la nostra pediatra rischio di incontrarmela al super mercato e non mi va di dover abbassare la testa quando la incontro....

Erika, a me qualche anno fa è capitato di cambiare la mi dottoressa. Aveva sbagliato completamente una diagnosi, nonostante io le avevo suggerito che potesse essere quello, lei mi aveva risposto di non costruire castelli in aria. Avevo ragione io, e mi aveva messo a rischio per la sua incompetenza. Mi è capitato di incontrarla, ma ha più da essere a disagio lei. Senti un po' i vari pediatri disponibili, e se qualcuno ti piace di più cambia e fregatene. Ormai Meli è grande, e la prematurità non conta più come prima, e poi non è detto che non trovi qualcuno più competente anche di prematuri...Per le tue paure, credo (e capisco) che possa capitare dopo esperienze così devastanti....magari si potesse riavvolgere il nastro.

erika sonda il terreno con le altre mamme prova a sentire i pareri sui vari pediatri ,non restare da lei se non ti senti tranquilla

Io ho "cambiato" pediatra...ma prima di farlo gli ho fatto provare la stessa umiliazione che il primario di pediatria dell'ospedale più vicino mi ha fatto provare a me ma per colpa sua. Non mi sono ribassata a dirgli "caro mio così si passa la vita", ma quando è nato Giovanni lo abbiamo segnato ad un altro pediatra, continuando a tenere Michele sempre dal primo. Poi è stato lui ad autocambiarsi...non poteva tenere testa all'altro pediatra e ci ha chiesto di spostare Michele...quando lo incontriamo è lui che abbassa lo sguardo.
Comunque, qualsiasi sia la tua decisione, l'importante è che Meli sta meglio!

No Erika, non sei fuori, sono traumi e tragedie troppo grandi. Il segno lo lasciano eccome, magari con il tempo sarà un pò meno difficile conviverci, ma purtroppo è cosi...
Per quel che riguarda la pediatra, sono d'accordo con le altre. Cambiare non è facile e non è altrettanto facile trovarne una brava, ma ormai hai la riprova che questa non fa per te, e soprattutto non fa per Meli.
E come dice Gabriella - se dovessi cambiare - sarebbe lei a dovere abbassare la testa, non di certo tu.

Erika sei tutt'altro che pazza... Come ti hanno detto le altre, sono traumi che lasciano profonde ferite nel cuore e nell'anima... Forse quando Meli sarà più grande, sarà più facile anche per te... Ma adesso è ancora troppo presto... Non saresti la mamma meravigliosa che sei se non avessi paura...

Scusa il discorso contorto. Ma sono ancora tra l'emozionato e l'arrabbiato.
Emozionata per il racconto che ho letto nel post delle nozze.

Arrabbiata per l'incompetenza della pediatra.
Core, ascoltami: cambiala! Cerca un altro pediatra... E' vero, devi ricominciare da capo... Ma hanno ragione le altre: tu non devi sentirti in colpa se cambi, è lei che pur conoscendo la storia di Melissa è stata superficiale.
Anch'io ho un pessimo rapporto con la pediatra di base. Infatti la cerco solo per le ricette e per i certificati per il rientro all'asilo... Solo di tanto in tanto la porto da lei in visita, ma non appena ci segna la terapia contatto immediatamente il neonatologo e con lui aggiustiamo la terapia in meglio.

Ti rispondo nel post di Meli: grazie per i complimenti per l'Avatar... Rebecca non è un indiana è la foto della Domenica della Palme, ad Albinia fatto la rievocazione storica, lei era una bimba del popolo che accompagnava l'ingresso di Gesù...