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Area per parlare della crescita dei bimbi da 0 a 3 anni.
Moderatore: briseida
da ela_07 il 8 nov 2012, 16:08
Questa settimana ho iniziato l'inserimento di Anita al nido. Abbiamo deciso di mandarla in vista dell'arrivo della nuova sorellina a febbraio. L'idea è di farla interagire con altri bimbi e darle uno spazio suo. Ne ho parlato con la neurologa ed è stata d'accordo. Ora, però, sono assalita dai dubbi Anita ha quasi 16 mesi di età corretta, ma ancora non cammina ed è piccolina: 72 cm per 8,5 kg. In mezzo agli altri bimbi sembra un topolino. Nel suo gruppo ci sono altri 5 bimbi e tutti camminano già. Ho un po' paura che questa cosa la renda insicura. Il dubbio mi è venuto perchè ieri e l'altro ieri (2° e 3° gg di inserimento) all'uscita dall'asilo ha fatto una scenata isterica per cui me la sono dovuta portare a casa in braccio (20 minuti a piedi ) e considerando che sono al 6° mese è stato un incubo... Si è calmata solo a casa, nel suo lettino con il suo orsetto della nanna!! Stranissimo. Di solito lei adora andare in giro!! Come carattere è una bimba molto gioiosa e curiosa. Non ha problemi a stare senza di me anche con mia suocera che non vede spessissimo. Ma a questo punto non vorrei si "traumatizzasse". La maestra dice di non preoccuparsi, perchè le sembra una bimba proprio sveglia e che forse ha già capito e manifesta la sua protesta così. Oggi per la prima volta l'ho lasciata sola per 15 minuti: ha chiesto due volte di me, ma non ha pianto. Domani starà sola per mezz'ora e facciamo la prova pranzo. Chi di voi ha mandato i bimbi al nido, a che età ha fatto l'inserimento? Com'è andata?
mamma di Anita 31 + 5, 1190 g, 37 cm
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da erika77 il 8 nov 2012, 16:14
Ciao Ela, intanto non ti preoccupare del fatto che la bimba non cammina. Se gattona, sa come muoversi e raggiungere quello che vuole. Per l'esperienza nido, noi non facciamo testo. Melissa non l'ha mai accettato e l'anno scorso ha frequentato solo tre settimane tra marzo e aprile, ma è stato un incubo! La npi e la ped mi hanno dato il loro benestare solo in quel periodo perchè la bimba si ammalava spesso e avendo avuto la broncodisplasia, l'avrei messa in pericolo. Quest'anno ha iniziato la materna, ma è più grande ed è tutta un'altra storia. In pochi mesi ha cambiato reazioni ed è maturata. certo, la tua è proprio piccina, ma non è la prima e non sarà l'ultima, molti sono costretti a questa scelta per ragioni lavorative. Io dico che sono pochi giorni e non devi arrenderti subito, potrebbe anche stupirti Per il fatto che abbia preferito il lettino, mettici che i cambiamenti stancano molto i piccolini. In bocca al lupo!
Melissa è nata a 24+2 (615 gr)
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da Misia il 8 nov 2012, 16:20
Io li ho inseriti a 13 mesi e l'inserimento è stato lungo e molto difficile (siamo riusciti ad arrivare all'orario pieno dopo 5 mesi di pianti ininterrotti, e poi ancora per più di un anno hanno pianto in ingresso e in uscita), ma non potevo fare altrimenti.
Ma hai valutato l'ipotesi di metterla in classe con bambini pari sviluppo anziché pari età (che per quanto corretta almeno nel nostro caso era parecchio fuorviante)?
Le linee guida per l'inserimento di bambini prematuri dicono:
La qualità dello sviluppo è più importante dei tempi di acquisizione: l’attenzione dei genitori va focalizzata sul “come” avviene lo sviluppo psicomotorio, cioè la qualità delle performances (relazionali, sensoriali, posturomotorie e cognitive), piuttosto che sul “quando”, cioè i tempi di acquisizione, poiché la qualità garantisce la normalità dello sviluppo.
E’ controproducente anticipare le esperienze evolutive, occorre limitare per quanto possibile gli impegni funzionali non pertinenti alla fase di maturazione del singolo bambino e valutare le sue abilità nell’autoregolazione neurocomportamentale in relazione agli appuntamenti funzionali chiave, non solo la sua età.
Vanno raggiunti i compiti evolutivi appartenenti alla fase evolutiva in cui il bambino si trova, prima di spostarsi alla fase successiva. (Davidson, 2004).
Partendo da questi presupposti essendo il loro sviluppo più o meno pari a quello di un bambino medio di 6/8 mesi penso li ho inseriti nella classe dei lattanti per tutto il primo anno, mentre ora hanno 27 mesi e sono nella classe dei medi (12/24).
Ultima modifica di Misia il 8 nov 2012, 16:40, modificato 1 volta in totale.
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da gabriella tolotti il 8 nov 2012, 16:37
Fabio non ha frequentato il nido, solo uno spazio giochi, ma aveva già più di due anni. Suppongo però che una reazione del genere ci stia tutta i primi giorni.
Fabio è nato il 21/01/2006 alla 26ma sett. Pesava 510 gr
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da Fran73 il 8 nov 2012, 17:44
Ciao Ela, Anneli ha cominciato il nido a 13 mesi corretti, 11 anagrafici. Qui il nido ha solo 2 sezioni, quindi lei era con i piccoli di 3 mesi, per intenderci. Secondo me, come dicono le altre, un po' di reazione alla nuova situazione e' naturale. Non penso si tratti solo del fatto che non cammina, in fondo vive in un ambiente di persone che camminano, e tutte ben piu' grandi di lei! Hai notato ulteriori differenze di sviluppo? ad esempio, gli altri fanno giochi piu' evoluti di lei, o stanno meglio a tavola?Per quanto riguarda la sezione in cui metterla, potresti chiedere alle educatrici cosa ne pensano, se potrebbe essere piu' a suo agio nella sezione dei piu' piccoli.
Sara' tutto l'insieme che la spaventa per ora, stare senza di te in un posto nuovo e sconosciuto. Dalle un po' di tempo per abituarsi.
Fran
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da Cinpica il 8 nov 2012, 21:50
Eccomi! Alice, 18 mesi anagrafici ora, va al nido da inizio settembre. Come la tua e' piccolina e ancora non cammina. È' inserita nel gruppo dei coetanei anagrafici, tutti più alti di lei e tutti che camminano. Alice a inizio nido non gattonava nemmeno. Al terzo giorno e' partita spedita 4 zampe. Due giorni di nido hanno fatto più di 6 mesi di fisioterapia! Dal punto di vista cognitivo secondo la maestra era assolutamente in grado di seguire le attività, e' ben inserita, socievole ed affettuosa. Mangia tutto (ma quello anche a casa) e da qualche giorno usa anche il cucchiaio. Ha regolarizzato il sonno e all'asilo si addormenta da sola ( a Casa non ci pensa nemmeno... ). Fa dalle 8-8,30 alle 16.00 quando la vanno a prendere i nonni. Io alle 18,30 la recupero dai nonni e trovo una bimba stanchissima ma felice. I pianti ci sono stati all'inserimento, ancora ci sono qualche volta al mattino, ma nulla di drammatico (lei già stava con i nonni), ma dovessi fare un bilancio vedo moltissimi lati positivi!
Ultima modifica di Cinpica il 8 nov 2012, 21:52, modificato 1 volta in totale.
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da Cinpica il 8 nov 2012, 21:50
opppsssss doppio
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da briseida il 9 nov 2012, 0:51
Ada ha iniziato al nido a 25 mesi anagrafici (21 mesi corretti), con bambini 4-5 mesi più piccoli considerando l'età corretta. Lei camminava da due mesi. Sia l'inserimento al nido che poi a scuola (settembre scorso) è andato benissimo, senza pianti e con tanti progressi nel suo sviluppo. Per noi, esperienza positiva 100%.
Ora a scuola va con bambini della sua stessa età, ma considerando che lei doveva nascere a fine novembre è tra i più piccoli di classe...
Alberto e Fanny genitori di * Jaume 06/08/2009 - 12/08/2009 - 23 sett + 5 gg 750gr * Ada 06/08/2009 - 23 sett + 5 gg 550gr - a casa dal 29/12/2009 http://piccolaada.blogspot.com
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da nadi il 9 nov 2012, 11:31
per noi questo è il primo anno di nido, e finora esperienza super positiva. non riesco a capire perchè la piccolezza dovrebbe creare problemi! sara è la più piccola di tutti, ma le maestre dicono che non è per niente intimorita dagli altri grandi il doppio, riesce anche a farsi spazio... invece ci sono altri bambini "enormi" che hanno ancora difficoltà di inserimento. secondo me dipende dal carattere più che dal ritardo fisico
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da Misia il 9 nov 2012, 11:53
Beh sì principalmente dal carattere e dallo stadio dello sviluppo emotivo e motorio, ma non solo, per noi la bassa statura è comunque penalizzante. Per esempio tutti gli altri bambini arrivano a lavarsi le mani da soli mentre i miei no e ci rimangono male, si vede. (purtroppo i lavandini sono bassi ma non abbastanza, e non hanno messo dei gradini perché a parte loro 2 nella storia del nido non era mai capitato che ci fossero bambini che non arrivano al lavello...)
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da Cinpica il 9 nov 2012, 12:17
Io dico la verita', avevo un po' di timore per il discorso fisico. Alice non gattonava nemmeno quando abbiamo iniziato l'inserimento, il massimo che faceva era saltellare sul sedere, e alla sua età la differenza fisica è ancora molto evidente. Devo dire pero' che Alice si è subito "organizzata". E' partita a gattonare immediatamente e l'ho vista con i miei occhi all'asilo fare lo scivolo da sola (arrampicarsi sulla scaletta, sedersi sulla piattaforma, scivolare e gattonare via). Alla fine i bimbi tirano fuori risorse inaspettate.
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da Misia il 9 nov 2012, 12:36
Non lo so, forse dipende dalla "socialità" dei bambini, io devo dire che nel primo anno ho notato più "regressioni da nido" che non chissà quali passi avanti. I passi avanti li hanno fatti grazie al lavoro a casa e alle terapie (ma soprattutto direi a casa). Invece sono tornati indietro su alcune cose e questo è "colpa" del nido che ovviamente non si può permettere di individualizzare al 100% le risposte. Comunque quando li ho iscritti non gattonavano e io avevo il terrore che iniziassero senza saper gattonare. Mi immaginavo una classe di bambini semoventi e loro piantati in mezzo seduti (non si sono mai spostati in nessun modo prima di gattonare, non strisciavano e non rotolavano come fanno altri bimbi). Poi grazie a dio hanno imparato a gattonare poco prima dell'inizio, G una settimana prima... e questo mi ha molto tranquillizzata. In effetti in classe si muovevano tutti, compresi i bimbi di sei mesi e a loro è stato utile soprattutto per... scappare a rifugiarsi. Quest'anno il discorso è diverso, perché io avrei voluto che andassero in classe coi coetanei mentre le educatrici hanno ritenuto più giusto metterli di nuovo una classe indietro, e ora che il divario è minore credo che potrebbero ricevere stimoli migliori nella classe di grandi, perché sarebbero in grado di recepirli e farli propri.
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da Cinpica il 9 nov 2012, 12:40
Misia ha scritto:Non lo so, forse dipende dalla "socialità" dei bambini, io devo dire che nel primo anno ho notato più "regressioni da nido" che non chissà quali passi avanti. I passi avanti li hanno fatti grazie al lavoro a casa e alle terapie (ma soprattutto direi a casa). Invece sono tornati indietro su alcune cose e questo è "colpa" del nido che ovviamente non si può permettere di individualizzare al 100% le risposte.
E' proprio vero che ogni caso è a se'. Nel caso di Alice le sedute con la fisioterapista erano diventate del tutto inutili. Lei stessa a luglio aveva detto che per lei era il caso di fare una lunga puasa, perchè Alice non rispondeva piu' in alcun modo agli stimoli. Pero' in effetti Alice è una bimba estremamente socievole. (Alice non ha MAI rotolato spontaneamente)
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da Misia il 9 nov 2012, 12:42
Fisioterapia l'abbiamo abbandonata da mesi prima del nido, quello che a noi serve ora è fondamentalmente la psicomotricità per il resto ormai facciamo più solo le sedute osteopatiche.
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da cale il 9 nov 2012, 17:43
ecco .. ora mi sento un pò una cacca ... io ho mandato carlo a 10 mesi anagrafici ... 8 corretti ... (ma dovevo pur tornare al lavoro) com'è andata l'inserimento?? a parte i malanni ... benissimo ... lui quando arriviamo la mattina tende le braccia alla maestra ... guarda i bimbi e sorride .. poi quando lo vado a prendere appena mi vede piange perché gli son mancata troppo l'inserimento è durato 2 settimane .. poi ha cominciato il tempo pieno .... c'è anche da dire che più il bimbo è grande peggio è ... il mio naturalmente non sa ancora camminare ... ma per fortuna non è l'unico a non saper camminare .. il mio problema maggiore sono i continui malanni ...
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