|
Area per parlare della crescita dei bimbi da 3 a 6 anni.
Moderatore: MammaSole
da vere il 4 mar 2009, 21:51
Ho bisogno di un consiglio. Giacomo non e' mai stato capace di difendersi ma fino ad ora non sono mai intervenuta pensando che la cosa si sarebbe risolta con il passare del tempo. Invece non solo non si risolve ma secondo me sta peggiorando. Mi ha raccontato che un bambino ieri gli ha dato un pugno nello stomaco e che non solo non si e' difeso ma non lo ha nemmeno detto alla maestra (cosa che di solito fa) Oggi di nuovo un pugno da un altro bambino ...ma non gli ha fatto tanto male. Di nuovo non si e' difeso e silenzio con la maestra. Sono arrivata a dirgli che se la maestra mi chiama perche' ha picchiato un altro bimbo (per difesa, non per attacco ) gli faccio un regalo. Sono arrivata a tanto perche' la situazione inizia a preoccuparmi. Non e' la prima volta che mi racconta che e' stato picchiato ma io non mi sono mai lamentata con le maestre...Forse e' per questo che gli altri bimbi se ne approfittano? Forse le maestre lasciano correre perche' tanto io non sono una che rompe e Giacomo lo "sorvegliano " meno e quindi gli altri bambini se ne approfittano? Forse lo sto rendendo bersaglio di teppistelli in erba? Ah, un altra cosa, questi attacchi avvengono sempre quando il suo amichetto del cuore (anche lui bel tipetto ) e' andato via, cioe' quando Giacomo e' da solo e quindi piu' vulnerabile. Infatti ieri ci ha chiesto di andarlo a prendere un po' prima Domani mattina comunque parlo con le maestre e vi faccio sapere. Baci
VERENA Mamma di Giacomo nato a termine il 30.07.03 Kg 3,610 e di Gabriele nato di 29+5w il 10.11.06 Kg 1,620
-
vere
- Ragazzo
-
- Messaggi: 1241
- Iscritto il: 16 giu 2008, 22:24
- Località: LUCCA
-
da vale il 4 mar 2009, 22:27
Piccolino! Peter dice sempre che sel a devono vedere tra di loro, ma io non sono d'accordo. Non mi piace la legge "Vince il più cattivo, quello che picchia più forte". Non è questo che si deve imparare. Trovo grave che le maestre non intervengano.
Non per "proteggere" Giacomo, ma per insegnare come dovrebbe funzionare la convivenza. Lo so, sono fissata e paranoica.
Domanda cretina: ma l'amichetto di Giacomo com'è? Va in giro a picchiare gli altri? Non è che si innesca una catena senza fine?
Fai benissimo secondo me a parlare alle maestre.
Un abbraccio
-
vale
- Saggio
-
- Messaggi: 5618
- Iscritto il: 3 apr 2007, 23:19
- Località: Svezia
-
da turchese il 4 mar 2009, 22:34
ciao anche secondo me fai bene a parlare alle maestre, vedrai che non rompi anzi fai bene perchè segnali una cosa che Giacomo per timidezza ecc.... lascia correre ma è giusto che si sappia. Anche secondo me i bambini se la debbono sbrigare da soli...... ma fino ad un certo punto, poi debbono intervenire gli adulti!
Valeria, mamma di Fulvio e Vanessa nati a Bergamo il 6/3/2008, w 24+6. tc Fulvio, primo gemello, gr 643 ore 9,42 -- Vanessa, seconda gemella, gr 625, ore 9,43. A casa Vanessa dal 7 giugno 08, Fulvio dal 4 agosto 08
-
turchese
- Ragazzo
-
- Messaggi: 1330
- Iscritto il: 27 mar 2008, 13:13
- Località: bergamo
da Cinzia il 5 mar 2009, 0:03
Anche Sere è così, per fortuna è femmina, e si picchiano un po' meno (i dispetti sono più velati...). Cmq a me le maestre dell'asilo una volta me lo dissero: l'atteggiamento remissivo innervosisce gli altri bambini... A Sere le avevano dato un morso nella guancia, ecco pareva quasi che fosse colpa sua, perché la santa bambina che gliel'aveva dato (e che non l'aveva mai fatto a nessuno nessuno... nessuno se lo spiegava) lo aveva fatto per provocarla. Della serie: mi innervosisci così calma e tranquilla, ora ti sistemo io, e vediamo se resti calma e tranquilla (Ci ho pensato tanto a quello che mi dissero le maestre, ed ho concluso che a volte anche mia sorella, sanguigna ed irascibile, fa così: a volte è talmente infastidita dalla mia "calma" che mi provoca colpendo dove sa di poter fare male... niente morsi ma... ) A parte il preambolo, quoto le altre, parlane con le maestre, ed abbraccialo stretto anche da parte mia!
Cinzia mamma di Serena, nata il 02/10/2002 a 26w, 970g
-
Cinzia
- Sbarbato
-
- Messaggi: 1549
- Iscritto il: 1 giu 2007, 10:25
- Località: Siena
da Lorenza il 5 mar 2009, 8:23
Mah, sai che anch'io ero un po' così? avevamo una casa sull'Appennino e avevo tantissimi amici e amiche tra cui un bambino che me le dava in continuazione, era più piccolo degli altri maschietti e se ne approfittava con me!Io non dicevo niente perchè mi piaceva stare nel gruppo e non volevo passare per quella che minava la tranquillità ma quante ne prendevo... Poi alla fine il caso ha voluto che mi rifilasse un calcio proprio sotto gli occhi di mia nonna (stavamo giocando vicino a dove si trovava lei ma il "bullo" non se n'era accorto)...lei non ci ha più isto e lo ha sgridato fortemente, dicendo che avrebbe avvertito i suoi genitori: da lì è finito tutto e in quell'occasione ho avuto anche la solidarietà degli altri bambini (che fino ad allora non erano intervenuti forse per paura di prendere il mio posto). Ecco credo che occorra l'intervento degli adulti, in bocca al lupo!!. PS ...tano per dire...il nome del "bullo" era Davide..come vedi poi non ho avuto uno shock!
Lorenza mamma di Davide 20/10/2004 (29 w+ 1 g, 960 gr) e Andrea 07/04/2010 (37w + 5 g, 3310 gr)
-
Lorenza
- Omaccione
-
- Messaggi: 2572
- Iscritto il: 4 apr 2007, 17:09
- Località: Bologna
da gabriella tolotti il 5 mar 2009, 10:22
Ciao Vere, ero passata qui ieri sera, ma dovevo pensarci un pochino prima di risponderti, anche perchè io da piccola mi comportavo sempre come Giacomo in questa occasione, subivo e non dicevo mai nulla. Anzi io non dicevo niente neanche a mia mamma...un po' per timidezza, un po' non so perchè, comunque ti posso assicurare che per un bambino non è una bella vita...Io credo che sia giusto parlarne con le maestre, a questi bulletti in erba va messo un freno subito, ma non basta. E' meglio se Giacomo impara non ad aggredire, ma almeno a difendersi, e per questo deve acquistare fiducia in se stesso. Un'idea, se anche a lui piace, potrebbe essere un corso tipo judo o karate, dove comunque insegnano che le conoscenze acquisite non devono mai servire per attacco, o se già non lo fa uno sport di squadra che spesso rafforza i legami col gruppo aiutando a sentirsi importanti all'interno di una comunità e di conseguenza anche fuori. Certo, non è giusto insegnare ai bambini che "vince il più forte", ma francamente non sono neanche per il "porgi l'altra guancia". I bambini poi sono a volte crudeli fra di loro, per il semplice fatto che hanno meno inibizioni ed è meglio per Giacomo se impara a non soccombere di fronte ai più prepotenti.
Fabio è nato il 21/01/2006 alla 26ma sett. Pesava 510 gr
-
gabriella tolotti
- Saggio
-
- Messaggi: 7985
- Iscritto il: 20 nov 2007, 17:41
- Località: (MB)
da mirtilla il 5 mar 2009, 10:43
Anche io per adesso non ho troppa esperienza, Viola essendo una bambina, soffre più di altre problematiche con le amichette di scuola: lei è un maschiaccio, per cui non si ritrova troppo con i "discorsi da donne", ma certo i maschietti non la picchiano. Quando andava all'asilo nido, morse (in modo molto violento) un bambino, perchè lui le aveva preso il triciclo. Le maestre mi dissero che era piuttosto normale a quell'età, ma devo dire che ci sono rimasta male...sono andata a scusarmi anche con la mamma del bimbo. Mio marito segue un po' la filosofia del marito di Vale, della serie che se la devono sbrigare da soli. Ma io sono più d'accordo con lei. Io cerco di trasmetterle la convivenza, non mi piace che alzi le mani. A giusto o a torto. Ha una bella lingua, le dico che può utilizzarla per rimproverare la sua amichetta, oppure per chiedere alla maestra di spostarla di banco...di farle fare le attività con altri. Il problema è sempre con lo stesso bimbo? Anche io avevo alle elementari un'amichetta che faceva la bulletta....insopportabile. Comunque io ne parlerei con la maestra, per capire se è solo Giacomo l'oggetto, oppure anche altri bambini. Per sorvegliarlo (il bulletto), sgridarlo, ma soprattutto insegnargli il rispetto per gli altri.
Elisa, mamma di Viola 17/12/2000 e Gabriele 18/04/2007, nati a termine
-
mirtilla
- Sbarbato
-
- Messaggi: 1466
- Iscritto il: 25 lug 2008, 8:36
- Località: Prato
da cespolina il 5 mar 2009, 15:04
sono d'accordo con tutte devi andare a parlare con le maestre. Volevo chiederti quando succede questo? se in classe mi sembra strano che le maestre non si siano accorte di niente. Di bambini come Giacomo ce ne stanno tanti, anche in classe di Martina ci sta un bimbo che le prendeva sempre (però questo accadeva nel cortile della scuola e le maestre erano ignare di quello che succedeva) la mamma era disperata perchè il bambino malgrado ciò voleva giocare con loro. Ultimamente va meglio non ho sentito lamentele, oggi quando vado a prendere Martina chiedo informazioni su come è stata risolta la situazione. Martina è una bimba che non si è mai difesa con gli altri bambini, per fortuna tra loro femminuccie non si alzano le mani ma altri modi per farsi dispetti. Invece Alice che va al nido....prima prendeva sempre ma adesso si difende pure lei!!!!!!!!!!!!!!
Alice nata a Roma il 29 aprile 2007, 27 settimane + 3gg. di gestazione ed il peso alla nascita era di gr. 960.
Martina nata a Roma il 27 febbraio 2001 a 40 settimane.
-
cespolina
- Cucciolo
-
- Messaggi: 533
- Iscritto il: 25 set 2007, 12:11
- Località: Roma
da Pipi il 5 mar 2009, 16:32
Anche io penso che dovresti parlarne con le maestre, mio fratello era come il tuo bambino non si difendeva mai ma lui non fiatava, inoltre lo escludevano dai giochi perchè era molto sensibile, dovettero intervenire i miei per riuscire a inserirlo nel gruppo, ma questa è un altra storia perchè lui è riuscito a integrarsi pienamente solo alle superiori quando ha cambiato compagnie, però ha sofferto molto da bambino quindi è meglio intervenire quando sono piccoli per insegnarli almeno a diffendersi
Alice mamma di Rachele 29w peso 860gr x 35cm nata 31/05/2007 a casa dal 9/08/2007e Matteo nato 02/04/2010 36w 2,200 grx 44 cm
-
Pipi
- Cucciolo
-
- Messaggi: 506
- Iscritto il: 16 giu 2008, 12:57
- Località: Mandas (Ca)
da fede il 5 mar 2009, 18:54
Anche mio figlio Francesco ha subito x tanto tempo le angherie dei compagni x estrema timidezza, io a dir la verità nn l'ho mai spronato a reagire ma gli ho sempre consigliato di rivolgersi alle insegnanti, nn mi piaceva l'idea che si facesse giustizia da solo. Nell'ultimo episodio è tornato a casa con un morso sul polso e l'ìinsegnante ( a detta di francesco) l'ha esortato a reagire!!! a render pan x focaccia ( ) a quel punto ho ceduto anch'io... forse era meglio così che dimostrasse di nn essere uno scudo umano ultimamente il suo attegiamento è decisamente cambiato, adesso reagisce a qualsiasi angheria... anzi a volte è lui il protagonista tanto che le maestre si lamentanoooooo... credo che il carattere di una persona x quanti suggerimenti si possano dare nn cambi, se Giacomo è un " buono" tale resterà ma credo anche che a un certo punto emergerà il suo senso di giustizia e allora saprà rendere pan x focaccia
-
fede
- Gattonante
-
- Messaggi: 273
- Iscritto il: 25 ago 2008, 20:20
da silvia73 il 5 mar 2009, 20:36
Vere arrivo solo ora....e ormai avrai già parlato con le maestre! Bè, hai fatto bene, specialmente perchè se ti chiede di portarlo a casa prima è evidente che manifesta un diagio, poi facci sapere com'è andata!
Silvia - mamma di:
- Andrea - 10.03.1995 - 35 sett. 2200 gr
- Daniele - 23.02.2005 - 23 sett. + 4 gg 560 gr
la nostra storia sul sito www.danielenegro.it
-
silvia73
- Saggio
-
- Messaggi: 7604
- Iscritto il: 5 apr 2007, 18:37
- Località: Bobbio (PC)
-
da vere il 5 mar 2009, 22:25
Ciao! Intanto grazie a tutte. Questa mattina ho parlato con una maestra che mi ha solo riconfermato che Giacomo non aveva detto nulla. Secondo loro, e' un bimbo molto rispettoso delle regole e con un esagerato senso della giustizia e forse questo lo porta a questi comportamenti.Inoltre non accetta di essere punito quindi [url]a scuola[/url]non ha comportamenti contrari alle regole. La mia paura invece e' che ci sia alla base un problema di autostima (non mi difendo perche' in fondo me lo merito....) lo dico perche' anche io ero-sono cosi'. Voglio approfondire questo punto anche con la pediatra. Io non voglio certo educarlo alla violenza...ma secondo me deve comunque imparare a difendersi. Gli episodi in cui viene attaccato succedono di pomeriggio quando i suoi amici sono gia' usciti. Sono un gruppetto di 3 bimbi, molto affiatati e che si compensano gli uni con gli altri (ce n'e' uno agitato e due calmi) Sono il gruppo piu' unito dal primo anno e non ci sono altri casi cosi' all'interno della classe....Forse gli altri bimbi sono anche un po' gelosi e forse quando lo trovano solo, lui che e' anche il piu' pastacchione diventa un facile bersaglio. I bimbi che lo picchiano sono di solito due (non contemporaneamente!) . Comunque oggi mi ha raccontato di aver risposto all'attacco e di essere stato messo in punizione dalla maestra e di non essersela presa piu' di tanto. Domani mattina indago. Intanto voglio sapere se ha attaccato (questo non va bene!) o se ha solo risposto all'attacco , oppure se mi ha raccontato una bugia vista la testa che gli ho fatto ieri sera. Domani vi racconto! Baci e grazie di nuovo!!!!!!!
VERENA Mamma di Giacomo nato a termine il 30.07.03 Kg 3,610 e di Gabriele nato di 29+5w il 10.11.06 Kg 1,620
-
vere
- Ragazzo
-
- Messaggi: 1241
- Iscritto il: 16 giu 2008, 22:24
- Località: LUCCA
-
-
Alessandra
- Vecchio
-
- Messaggi: 4122
- Iscritto il: 2 apr 2007, 13:47
- Località: Gradisca d'Isonzo (Gorizia)
-
Torna a Bimbi 3 - 6 anni
Visitano il forum: Nessuno e 11 ospiti
|
|
|
|