...pensieri...

[stefaniabovo]

Sabato scorso siamo andati a fare la spesa in un centro commerciale dove ci sono dei giochi per bambini.
Anna, come sempre, stava giocando sullo scivolo piccolo e come sapete, nonostante i progressi che sta facendo, è ancora un po' lenta e insicura nel salire e scendere le scale.
Un paio di bimbi della sua età e alcuni anche più piccoli molto più veloci di lei salivano le scale correndo e lei si girava impaurita e gli diceva: "Bimba, stai attenta!" oppure "Non mi far cadere..."
A queste parole naturalmente i bambini NON stavano più attenti e NON evitavano di spingerla e io mi sentivo male... Un male come un pugno nello stomaco e mi veniva da piangere nel vederla così in difficoltà nonostante i progressi che ha fatto nelle ultime settimane... A tal punto che ho detto a una bambina di non spingerla...
So bene, anzi benissimo, che Anna è una bambina straordinaria e che è stata molto fortunata e mi dispiace tantissimo per chi lo è stato di meno e ha difficoltà maggiori...ma mi ha fatto tanto male... per un momento l'ho rivista piccola piccola e indifesa come in ospedale... e mi chiedo come sarà l'ingresso alla scuola materna quest'anno... sarà una tragedia come l'anno scorso o andrà meglio???
Fra due settimane avremo l'incontro con le maestre della scuola dove l'abbiamo iscritta, che non è quella dell'anno scorso, cosa dovrò dire???
A volte vorrei tenerla sempre con me per proteggerla dai pericoli anche se mi rendo conto che è giusto che faccia le sue esperienze e impari ad affrontare le difficoltà...
Che paranoie...

[turchese]

Stefania un bacinoe! Io farei come te.........

[lu&denise]

stefi,denise ancora senza mano nn fa la scala ...io cerco di portarli spesso ad un parco qui vicino,ma se ci sn altri bambini lei nn vuole andare,nn vuole il contatto cn altri bimbi e soprattutto perchè appunto loro corrono su e giù dallo scivolo e dalla scala,sorpassandola e spintonandola....anche io ho un po di pensieri sull'ingresso a scuola....
settimana prossima ho la npi vediamo che dice

[vere]

Un abbraccio Stefania , come non capirti, soprattutto per l'asilo ho le tue stesse perplessita'. Ma vedrai che ci sbagliamo.
Q'uest'anno e' piu' grande, vedrai che andra' bene.

[Silvia]

stefy! Ho lo stesso problema anke io! Ric ancora fa le scale una alla volta, ed è molto lento. Corre piano e al parco sulla scala veniva spintonato. Quando andrà alla materna avrà appena 3 anni e ci saranno grandi differenze. Anke io sono preoccupata e voglio fare controllo con l'npi x queste difficoltà motorie, anke se al follow up mi hanno detto che ha i suoi tempi e devo pazientare. Quello ke mi sento di dirti però e che questi bimbi ci sorprendono, hanno tante risorse. Quando sono tornata a lavoro ero in pensiero ed invece... Sabato scorso quando l'ho lasciato col padre invece di disperarsi mi ha baciato e detto Ciao, ciao mammina! Col sorriso! Sarà dura, difficile, ma ce la faremo, anche stavolta!

[fedayna]

Anche Sophia non socializza molto con i bimbi perchè ha paura di loro e delle loro veloci azioni nei parchi...ma credo che sia un fatto più che normale .
Mi spiego meglio...loro sono bimbi che hanno avuto sempre grandi attenzioni da parte di noi genitori e familiari tutti...li abbiamo un pò troppo protetti e questi sono i risultati...ma credo che i caratteri poi escano fuori con il tempo.
Se sei timido lo rimarrai e se sei sveglio lo sarai in ogni cosa della tua vita...certo ci saranno delle migliorie ma i caratteri non si cambiano mai totalmente.
Quindi accettiamoli cosi...e se cambiaranno bene altrimenti non sarà un dramma...ci sono centinaia di bimbi timidi e chiusi ma non er questo meno inteligenti degli altri!
Anche io ho il terrore di settembre....della scuola materna...penso che non c'è la fara,si sentirà trooppo sola ma i timori sappiamo che non finiranno mai...sò che Sophia è unica e particolare...ma è una brillante h prima poi le cose le fà...semmai più piano ma le fa....e come lei anche i vostri piccoli!

[silvia73]

L'altro giorno al parco giochi ho notato la differenza tra Daniele e i suoi compagnetti che hanno cominciato, e proseguito, con lui l'asilo.
Lui è un tipo molto socievole, al contrario di Anna, e si butta letteralmente coi più grandi, quasi preferisca la loro compagnia!
I suoi amichetti però sono molto più sgamati, hanno un modo di giocare diverso, saltano, corrono, si picchiano, si tirano calci, si spintonano, si strattonano.....ecco, sono tutte cose che sicuramente avrebbe fatto anche lui, stando in loro compagnia, e loro lo coinvolgono nei loro giochi allo stesso modo, però lui si vede lontano un km che è più indifeso.

A un certo punto lo hanno preso in due, e lo tiravano uno per un braccio e l'altro per l'altro braccio...io sono intervenuta dicendo che così gli avrebbero fatto male (intervengo solo in caso veda un pericolo) e uno dei due, mi ha sfidato con un sorriso e poi gli ha tirato un calcio.
Alchè, e non mi era mai capitato, perchè in genere lascio che se la sbrighino da soli, anche perchè la mamma assisteva senza intervenire (e questo mi dà un nervoso....perchè io i miei li rimprovero spessissimo anche se non hanno colpe!), gli ho detto se lo voleva lui un calcio da me.
Ecco...non mi era mai capitato.....ho reagito così perchè anch'io l'ho visto indifeso, e mi ha fatto male!
Certo, io contro un bimbo di 4 anni...che scema!

Perciò suggerimenti non ne ho Stefi....faccio solo tanti in bocca al lupo ai bimbi che frequenteranno le scuole materne!
Stando con gli altri vedrai che anche Anna imparerà a difendersi!
Un abbraccio!

[cristina1740]

Cara stefy, capisco quella sensazione di pugni allo stomaco che senti, anche giulietto è come anna, la sua difficoltà nel fare le scale, nel pedalare e ogni volta che si trova davanti ad un gruppo di bambini si chiude a riccio proprio per le sue insicurezze, ma sai quello che a me aiuta?? il tornare indietro e ricordare come erano, a settembre entrerà con il sostegno a scuola e più si avvicina il giorno più..quei pugni si fanno sentire... allora un sospiro di sollievo un boccone mandato giù e viaaaaaaaa sempre più positiva!!! ti abbraccio tantissimooooooooo!!

[luna]

Stefy ti mando un abbraccio e come ti ho già detto altre volte credo solo che Anna abbia i suoi tempi e vadano rispettati, come del resto ogni bambino li ha, seppur per cose diverse.
Alessio è uno di quei bambini che al parco corre, salta, fa gli scalini a due a due, si arrampica fino a 2 metri e vedo bambini anche più grandi di lui che ancora sono incerti, insicuri. Il primo è mio nipotino Davide che di anni ne ha 4 e mezzo, eppure non mi stupisco, li guardo intenerita e penso che sia inutile forzarli o aspettarsi da loro cose che magari non vogliono darci, perchè loro sono fatti così. Davide (mio nipote) è uno di quei bambini che guarda sempre dove mette i piedi, che si arrampica a 50 cm da terra e già ha paura, che piange tragicamente appena sbatte eppure nonho mai pensato che andasse spronato troppo, si otterrebbe solo l'effetto contrario.
Alessio è sfrontato, spericolato e prepotente, sfida i bambni più grandi di lui e li affronta senza paure.Penso che troverà pane per i suoi denti e magari abbasserà la cresta.

Vedrai che a Settembre sarai felice, e se all'inizio ti verrà un magone poi la lascerai a scuola e anche tu sarai serena nel vederla giocare congli altri.
Io sai bene che l'ho fatto con Alessio l'anno scorso e perciò per noi questo problema ormai è superato, ma vedrai che andrà tutto benissimo!

[parviz]

fanno veramente male queste strette al cuore, come ti capisco!!! Ma ti posso assicurare per esperienza che i nostri bambini sono veramente dei campioni. Quando Maryam ha iniziato l'asilo avevo mille paure e mille dubbi, era insicura, non camminava bene e per di piu' il suo decifit visivo la penalizzava...sono pasati 3 anni, le maestre mi dicono che e' diventata spericolata, fa le stesse cose dei suoi compagni maschi, con la differenza che lei si e' specializzata nel lessico e nell'attenzione per cui e' la piu' veloce a rispondere alle domande e a finire i lavori " intellettuali" e sono i suoi compagni che fanno notare alle maestre che loro sono piu' limitati di Maryam, sono speciali i nostri topi e sanno escogitare sempre soluzioni per uscire da tutti i loro problemi, siamo noi mamme che purtroppo siamo un po' piu' lente a metabolizzare le cose..........un mega bacio e un abraccio forte forte

[Silvia]

Pero' che bello..faremo in tante questa bella avventura della materna..

Sara' difficile e a tratti durissimaaaaaaaaaaa..impossibile..ma ci terremo virtualmente per mano!!!!

[rosy]

stefi mi dispiace per i pensieri che ti vengono am sono anche piùche normali quando si é una mamma apprensiva e cosciente.

Io da uno o due mesi ho notato che ila non scende più le scale o se lo fa con una paura estrema e ha preso a scenderle come una bimba di due anni cioé col sedere all'indietro.
In prima cosa ho pensato fossero gli occhiali perché senza occhiali ci prova a scendere normali, abbiamo fatto al visita e problemi di vista non é.
ho chiestoa scuola se per caso fosse caduta dalle scale e loro dicono di no.
Ho notato che ha proprio paura quando fa le scale se qualcuno le passa accantoo le diamo fretta di salire.
Capisco benissimo cosa provi ma abbia pazienza e tutto si risistema.A scuola sarà forse più facile superare certi "limiti"

[cheti]

Credo che il discorso che ogni bambino ha i suoi tempi sia vero, nel senso che è una cosa oggettiva: chi fa prima una cosa chi ne fa prima un’altra.
E questo non è un problema. Potrebbe diventarlo nel caso in cui l’essere in ritardo rispetto ai coetanei facesse desistere il bimbo in questione dal mettersi in gioco.
Mi sono spiegata?
Credo che l’importante sia mettersi in gioco con le capacità che si hanno: ti permette di socializzare comunque e ti permette di imparare dagli altri.

Nel caso di Anna: il fatto che salga comunque sullo scivolo in mezzo ai “bambini veloci” e cerchi in mezzo a quei bambini un suo spazio dicendo agli altri “ehi non farmi male!” “ehi, non farmi cadere!” è sicuramente positivo.
E secondo me è da elogiare e incoraggiare su questa strada; affinerà la tecnica, riuscirà a trovare un modo per farsi ascoltare dagli altri bimbi… urlerà più forte, prenderà il bambino a cui lo sta dicendo per il volto e lo obbligherà ad ascoltarla... e intanto salirà sullo scivolo.. insomma si inserirà nel gruppetto di bimbi con le capacità che ha… e intanto salirà sullo scivolo e sarà sempre più brava nel salirlo.
Vado un poco controcorrente:
Capisco il tuo senso di protezione, Stefania... però ecco il fatto che tu intervieni dicendo agli altri bimbi di non spingerla (a meno che non ci sia un pericolo oggettivamente grave che richiede il tuo intervento) quando già Anna lo sta dicendo.. ecco non mi intendo dei meccanismi di pensieri dei bimbi.. ma non è che magari Anna si potrebbe fare il pensiero "la mia mamma crede che io non sia capace di farmi ascoltare dagli altri, se pensasse che io sono capace non interverebbe" ...e magari potrebbe smettere di provarci a farsi ascoltare ("tanto non ne sono capace").. o smettere di provare a mettersi in gioco: uscire dalla mischia e starsene in disparte a guardare.

Credo che occorra sempre lavorare su più fronti: aiutarla a trovare le capacità sul piano motorio (e per questo fa pure le sedute con la fisoterapista no?) e quelle sul piano psicologico, contemporaneamente... scusa se magari ho detto delle ovvietà... un abbraccione a te per ogni volta che senti quella maledetta spina nel fianco!

[vale]

Certo che ce la faranno tutti! Silvia, mi hai fatto morire, tu e il bimbo di 4 anni . NOn so se succede anche a voi, ma ho notato che spesso i padri intervengono di più quando i figli fanno qualcosa di sbagliato, sono spesso più critici e imparziali, invece le mamme tendono sempre a dire: "Non era colpa sua".

[Cinzia]

Dai vetusti 6 anni suonati di Serena, impacciata, supertimida, ecc., ecc. ecc, posso testimoniare che poi passa? Ti assicuro, Stefy, e con te tutte le altre mamme di "tranquilloni". Io l'ho intasato, questo forum, con le mie ansie e paranoie (non così infondate, poi), ma ora comincio a tirare sospiri di sollievo. Sere la vedo adesso correre senza paura e si diverte tantissimo (vabbé, il salto all'ostacolo a motoria non lo vuole fare ma....), gioca volentieri con tutti, le vogliono bene.
(Il mio trucco per non intervenire a proteggerla? Non guardare, allontanarmi, girarmi dall'altra parte )