FORUM DEI PREMATURI

Spesso Giacomo mi chiede di come era quando lui era nella mia pancia. Ed io gli racconto delle manine che bussavano, dei piedini che scalciavano...Impossibile non pensare a cosa diro' a Gabriele quando fara' le stesse domande.
Ho pensato quindi di raccontargli le sue esperienze, diverse da quelle del fratello ma che per lui dovranno essere allo stesso modo speciali e felici.
Stasera ho cominciato.... Gli ho raccontato di come lo tenevo in braccio quando era piccolo piccolo che stava tutto in una mano, me lo sono appoggiato sul petto e gli ho fatto vedere (piu' o meno ) la marsupio..... E lui fra tutte le domande che poteva farmi indovinate cosa mi ha chiesto???????

"Ma elavamo a casa mamma?"

Urca! E tu che hai detto?

Daniele conosce la sua storia, sa che è stato tanto tempo in ospedale senza mamma papà e andrea e che la sua "famiglia" erano dottori e infermieri...quando ci capita di parlarne insieme però diventa triste e si vedono gli occhi velati di lacrime.
Quando vede le sue foto ha la stessa reazione, e pensa che quando mi ha sentito alla radio per l'intervista che mi ha fatto silvia, ha pianto tutto il tempo....

Ho la sensazione che abbia diversi "ricordi", forse è impossibile, ma la reazione che ha è abbastanza forte....

Anche io penso che qualcosa ricordano i nostri cuccioli, altrimenti non si capisce perchè per esempio Ada piange e si arrabbia sempre quando la bloccano, anche se è solo per ispezionare le orecchie. Sarà che si ricorda di tutte le punture che le facevano quando era in TIN?

Anche a volte ne parlo con Fabio. Gli racconto che quando è nato era piccolo piccolo, che stava in una mano, e che è dovuto restare in una casettina di vetro dove io andavo a trovarlo... finora non ha mai mostrato di avere ricordi particolari.

Io vado controcorrente.

Con l'arrivo del fratellino ovvio che con Giulio abbiamo parlato molto di quando è arrivato lui... però non gli ho mai parlato dell'incubatrice o di quanto fosse piccolo o del fatto che lui restava in opsedale ed io me ne tornavo a casa... non gli ho parlato di cose strettamente legate alla prematurità... non è che mi sono imposta di non-pargliene, non mi è venuto naturale farlo, tutto qua...

non so se riuscirò a spiegarmi ma ci provo: lo stare in incubatrice non è una sua peculiarità, l'essere nato di 800 grammi nemmeno, a 27 settimane -grammo più grammo meno- la natura ci vuole di quel peso... l'incubatrice, la sua nascita (ma anche la mia lunga degenza ospedaliera per Valerio) semmai sono cose che evidenziano una mia peculiarità (ho l'utero fatto in un cero modo) non una loro peculiarità...

Io ho recepito le sue domande in questo senso: "parlami di me -Giulio- da piccolissimo e da ancor prima"

e così gli ho raccontato di come si muoveva in pancia (in modo diverso da Valerio, infatti), di come apriva la bocca a cercare il latte (in modo diverso da Valerio), di come amava addormentarsi ecc ecc...
gli ho parlato di lui -Giulio- e non del contesto (incubatrice, tin, personale medico ecc)... non intendo nascondergli che è nato prematuro... ma non credo fosse quello che mi stava chiedendo...

io con Maryam sono sempre stata sincera, lei sa che e' nata presto troppo presto,che e' stata in patologia, all'asilo quando le hanno chiesto la sua prima foto lei ha voluto portare la sua prima foto con la sua casetta come la chiamava lei all'epoca, poi quando e' nata la sorellina abbiamo ripercorso anche la sua nascita con tanto di visita alle zie in tin, che sono state come sempre speciali, l'hanno accompagnata da sola in terapia intensiva, gli hanno fatto vedere la sua casetta, il respiratore e tanti bimbi speciali come lei....Sul fatto che loro abbiano dei ricordi io l'ho detto in piu' post che ne sono pienamente convinta, il dolore lo ricordano,per Maryam la testa e le mani non sono da toccare se non da chi conosce molto ma molto bene, spesso mi parla e racconta alla sorellina di quando lei giocava con gli angeli, o di quando gli angeli le facevano compagnia....bo' restera' sempre un mistero!!

Io quando Ada sarà più grande gli spieguerò tutto ben bene, ed oltre a la nascita prematura c'è la FIVET Gli dirò che è una bambina molto speciale e che ha dimostrato sin dalla nascita la sua forza, e che se continua a lottare cosi vincerà sempre nella vita. Poi nel caso di Ada ci sono la sordità e tante cicatrici nel suo corpo che si spiegano solo con la prematurità e le sue conseguenze.

Sono sicura che ognuna di noi riuscira' a trovare le giuste parole e il momento giusto. Sapra' valutare cosa dire e cosa tacere al proprio figlio.
Per ora io taccio, a parte qualche piccolo particolare un po' fiabesco (eri piccolo piccolo che stavi in una mano) infatti alla domanda di Gabriele ho risposto con un rassicurante : si eravamo a casa. Credo sia ancora piccolo per parlargli dell'ospedale o forse non sono ancora pronta io.
Vedro' piu' avanti.

La domanda credo che non sia stata posta a caso, probabilmente ha sentito noi adulti parlare dei vari ricoveri e a lui e' venuto naturale chiedere dove fossimo.

Anche io gliene ho parlato....le ho parlato della nascita a 6 mesi invece che 9, dell'incubatrice e dell'ospedale, spiegandole che io ero comunque sempre vicino a lei.
Le volevo trasmettere la consapevolezza e l'orgoglio di avere superato una tale difficoltà, lei lo ha raccontato alla sua amica a scuola, che - "figuriamoci, non sapeva nemmeno cosa fosse un'incubatrice"... poi, con la leggerezza che la contraddistingue, credo se ne sia per lo più dimenticata, come il dolore che ha provato, o il significato delle cicatrici che si ritrova sul corpo (anzi, dice che gli ombelichi con il buco, diversi dal suo che è in fuori, le fanno impressione )

che cosa buffa pure Maryam dice che il suo ombelico e' nornale e tutti quelli degli altri hanno dei problemi!!!!!!!!!

Ada ha un buco perfetto come ombelico, pensavo fosse normale per tutti i bimbi, anche i prematuri!

a sere le era già rimasto un po' in fuori per il catetere ombelicale, che ha tenuto per un bel po', e poi credo che anche l'intervento in laparoscopia che avuto ad un anno, abbia fatto la sua parte.....

Anche io credo che a livello inconscio l'esperienza della Tin non venga cancellata.Quando era inserito nel follow up, arrivavamo in ospedale che magari era profondamente addormentato.Non appena varcavamo la porta della pediatria si svegliava e cominciava a urlare disperato.Ho sempre pensato che riconoscesse l'odore. I primi mesi poi, aveva tendenza a irrigidirsi quando veniva toccato o accarezzato da estranei.
Cecio sa tutto della sua nascita prematura.Anche per i casini che ne sono seguiti ho preferito raccontargli tutto.E, dato che è un tipo estremamente curioso, sulla prematurità sa un sacco di cose.Ad esempio la differenza fra intubazione e cpap, sa cos'è un gavage e pure quanto è benefica la marsupio.Ogni tanto poi spiazza la gente con certe esternazioni:un collega del marito ha avuto un bambino nato a 28 settimane un paio di mesi fa, è ancora ricoverato, e li abbiamo invitati a cena perchè avevano voglia di parlare con chi ci era passato.Ora, ste cose mi mettono sempre un pò nei casini perchè Cecio ha riportato delle conseguenze e non vorrei spaventare, ma nello stesso tempo, proprio per la mia esperienza, vorrei passare il messaggio che non è che quando ti dimettono si può smettere di pensare alla prematurità.Bene, ci ha pensato cecio, intervenendo nella conversazione come un vero esperto .Il collega e la moglie erano a sentirlo disquisire sull'argomento e trovavano che fosse molto più prodigo di spiegazioni comprensibili rispetto al neonatologo
Una cosa mi ha fatto una tenerezza infinita e mi ha resa molto orgogliosa di lui.Lui è perfettamente cosciente di avere riportato conseguenze, e ha detto a questa coppia che lui era stato un pò sfortunato ma che la sua compagna di tin se l'era cavata benissimo, quindi non vuol mica dire che,solo perchè sei nato prematuro per forza avrai dei guai, però bisogna sempre farci attenzione perchè tante volte i guai ci sono e i dottori non li vedono, e se si vedono subito, si risolvono meglio.Ecco, in due frasi ha condensato il discorso che avrei voluto fare io senza sapere come cominciare

Però! complimenti a Cecio, per la sua competenza, intelligenza e maturità! Il merito è sui, ma anche della sua mamma!

caspita,complimenti!

anche denise sache ènata piccola ,che è stata in ospe nell'incubatrice ecc...anche xè cmq abbiamo attaccato le foto sul frigorifero,sue e di alex... è nato tutto dal fatto che mi diceva xè tutte queste visite,sempre in ospe ecc e alex no..e quindi da li a spiegarle in modo mooolto semplice la prematurità.
anche x me a livello inconscio un ricordo rimane...il fatte che tutt'ora,nnla si deve stringere,abbracciare,o il toccare/tagliare le unghie dei piedi...e il fatto che nn sopporta i camici bianchi,ma più che camici pensate anche una semplice maglietta bianca!la canotiera x esempio deve aver su qualcosa,xè altrimenti nn riesce a metterla,e se vede qualccn una maglia bianca scruta...e a volte se ne esce con"mmmh xè ha la maglia bianca??"