Re: scuola infanzia da incubo...e il resto pure!
Inviato: 21 feb 2011, 11:19Ciao Costanza,
come le altre ti consiglio di andare dalla npi e vedere con lei se c'è bisogno di qualche intervento.
Ti racconto la nostra esperienza. Matilde non ha mai fatto psicomotricità e a 3 anni ha concluso il floow up, ha parlato presto e bene e ha sempre avuto un buon sviluppo motorio, tutt'ora è molto agile e precisa. All'asilo i primi due anni sono stati complicati, pianti disperati, ci stava si e no 2 ore, pochi amichetti; l'ultimo anno un po' meglio. Ha avuto all'asilo maestre molto accoglienti e pazienti che alla fine l'avevano fatta un po' uscire. poi è iniziata la scuola ed è stato un mezzo disastro: lei col suo carattere, maestre pessime, contesto di classe difficile. A scuola non aveva amichetti e spesso partecipava con poco interesse (oltre a rifiutarsi tassativamente di leggere e a non rispondere alle insegnanti). Anche la Mati aveva paura di non fare bene e allora non faceva, in più se decideva di non parlare non apriva proprio bocca e alzava dei muri. Siamo tornati dalla npi e abbiamo fatto un percorso di logopedia per attivare alcuni meccanismi che si erano "bloccati". E abbiamo cambiato scuola. Qs anno va molto bene, tanto che a noi sembra un'altra bambina: partecipa con interesse all'attività scolastica, ha ancora bisogno di essere rassicurata ma si butta e ha iniziato a fare anche se non è sicurissima (la paura si è spostata al dopo: "mamma ho sbagliato tutto" poi magari ha fatto solo un paio di errori...), e ha anche delle amichette. Per la prima volta in 7 anni ha invitato le amichette a casa ed è andata lei, per la prima volta sta alle festicciole da sola (prima mai e poi mai). E' andata anche a pranzo da un'amica: prima ha detto di si, poi era in pensiero ma ci è andata lo stesso, è stata da sola ed è arrivata a casa felice come un fringuello!
Non credo che c'entri avere un fratello, Matilde ha un fratello di 2 anni più grande che è uno dei bambini più socievoli che conosca...
E' bastato "poco" per aiutarla a sbocciare, ma da soli non ce l'avremmo fatta.
Un abbraccio.
come le altre ti consiglio di andare dalla npi e vedere con lei se c'è bisogno di qualche intervento.
Ti racconto la nostra esperienza. Matilde non ha mai fatto psicomotricità e a 3 anni ha concluso il floow up, ha parlato presto e bene e ha sempre avuto un buon sviluppo motorio, tutt'ora è molto agile e precisa. All'asilo i primi due anni sono stati complicati, pianti disperati, ci stava si e no 2 ore, pochi amichetti; l'ultimo anno un po' meglio. Ha avuto all'asilo maestre molto accoglienti e pazienti che alla fine l'avevano fatta un po' uscire. poi è iniziata la scuola ed è stato un mezzo disastro: lei col suo carattere, maestre pessime, contesto di classe difficile. A scuola non aveva amichetti e spesso partecipava con poco interesse (oltre a rifiutarsi tassativamente di leggere e a non rispondere alle insegnanti). Anche la Mati aveva paura di non fare bene e allora non faceva, in più se decideva di non parlare non apriva proprio bocca e alzava dei muri. Siamo tornati dalla npi e abbiamo fatto un percorso di logopedia per attivare alcuni meccanismi che si erano "bloccati". E abbiamo cambiato scuola. Qs anno va molto bene, tanto che a noi sembra un'altra bambina: partecipa con interesse all'attività scolastica, ha ancora bisogno di essere rassicurata ma si butta e ha iniziato a fare anche se non è sicurissima (la paura si è spostata al dopo: "mamma ho sbagliato tutto" poi magari ha fatto solo un paio di errori...), e ha anche delle amichette. Per la prima volta in 7 anni ha invitato le amichette a casa ed è andata lei, per la prima volta sta alle festicciole da sola (prima mai e poi mai). E' andata anche a pranzo da un'amica: prima ha detto di si, poi era in pensiero ma ci è andata lo stesso, è stata da sola ed è arrivata a casa felice come un fringuello!
Non credo che c'entri avere un fratello, Matilde ha un fratello di 2 anni più grande che è uno dei bambini più socievoli che conosca...
E' bastato "poco" per aiutarla a sbocciare, ma da soli non ce l'avremmo fatta.
Un abbraccio.
