FORUM DEI PREMATURI

Che bella normalità

Che bei progressi, brava Anneli!!!

Anche Ada vuole guardare sempre i cartoni... Sinceramente non sappiamo come fare, spero sia solo una fase tra tante altre

Brava Anneli
Volevo proprio chiedervi della prova del nuovo asilo...
sono contenta dei suoi progressi...

Il dialogo televisione-sì/televisione-no è assolutamente la normalità di ogni famiflia con bambini. E proprio la normalità dei tuoi racconti Fran (normalità nei toni e normalità nei contenuti) che fa bene al cuore sebbene si cspisce che dietro questa normalità ci sta un impegno genitoriale del crescere non normale ma eccezionale. Siete in gamba Fran! Vi auguriamo tanta felicità!

Quoto cheti, siete bravissimi!!

Bravissima Anneli! E complimenti a voi Fran i tuoi aggiornamenti mi caricano sempre di positività ,ti ammiro!!!

Grazie per gli incoraggiamenti ragazze!
Effettivamente a volte mi rendo conto che quello che vi racconto non e' molto comune ma a casa nostra e' cosi'!

Arrivano anche i momenti di sconforto e stanchezza...
domenica siamo andati ad una festa in giardino da amici. Nel complesso e' andata bene, sono anche riuscita a chiacchierare con qualcuno per 10 minuti di fila.
Anneli e' comunque da seguire , perche' su alcune cose non e' controllabile: se c'e' del cibo in giro lei lo deve mangiare, che sia sul suo piatto, su un piatto "non finito" rimasto in giro. Allunga le mani e mette in bocca, e non e' molto educato!
Poi e' molto attratta dagli altri bambini (di questo sono molto felice!!) ma siccome non sa come approcciarli, a volte qualche bimba si spaventa, quindi spesso la seguo a distanza per facilitare i contatti. Insomma, anche nei momenti di svago sono sempre abbastanza concentrata su di lei, e non vedo come la cosa possa cambiare, a breve/medio termine...

Per quanto riguarda la TV, io sto cercando strategie per gestire il "problema". Tutto bene finche' siamo al piano di sopra, si riesce a giocare ad altro con entrambe le bimbe (anche se adesso fanno giochi diversi). Invece quando siamo a giocare in salotto, con la TV sotto gli occhi.. e' un continuo chiedere TV, tutto il resto e' fatto controvoglia!
Certo, potrei spostare piu' attivita' al piano si sopra, anche i disegni e gli adesivi... (poi pero' come faccio a preparare la cena, che la cucina e' giu'!?)
Sto seriamente pensando a fare un piccolo "programma della giornata" a pittogrammi, per spiegare ad Anneli quale sia il momento TV e il momento per altro.
Tipo: si torna a casa da scuola, sa fa merenda, si legge un libro e si disegna, poi si guarda la TV fino all'ora di cena, poi si mangia, poi si ascolta una storia, e poi si va a mettere il pigiama. Oggi ne parlo meglio con la logopedista che ha esperienza con questo strumento.

Fanny, Ada capisce l'orologio? potresti anche tu farle un "programma" che prevede la TV alle 17, ad esempio?
Fran

Tanti bei progressi e sì anche tanta normalità nonostante ci si arrivi percorrendo strade diverse, come tutti i bambini Anneli vuole affermare la sua volontà! Penso che questo tuttavia sia positivo è giusto che non si arrenda se proprio il suo desiderio è vedere la tv.
Bene anche per la nuova avventura alla scuola materna, il viaggio in autobus sarà un'ottima possibilità anche per provare la sua indipendenza.
Continuate così!

No, Ada non capisce l'orologio ancora...

Credo che parte del problema sia la giornata scolastica: in confronto a quello che faceva a Catalogna, qui Ada solo gioca, e quando arriva a casa non ha voglia di continuare a fare gli stessi giochi... In più, non ha fratelli/sorelle e non ha tante opportunità di giocare con altri bambini. I parchi sono quasi sempre vuoti e le mie idee/pazienza/voglia di giocare sono limitate... Per distrarla andiamo a comprare o tentiamo di fare un po' di giardinaggio con lei, ma è comunque poco tempo. Aggiungi poi il fatto che lei si addormenta tardi (non prima delle 22.00), la giornata diventa lunghissima (Ada torna a casa alle 14:00). Un incubo!

Per il cibo, anche Ada è incontrollabile Mi sa che sono piccole ancora per capire cosa sia l'educazione

Ciao a tutti!
Dopo un bel mese di vacanza in Florida, per partecipare alla riunione internazionale delle famiglie Phelan-McDermid, abbiamo fatto un piovosissimo agosto in citta'.
Ma Settembre arriva a grandi passi, e oggi se permettete mi devo un po' sfogare...

Ultimo giorno di Anneli alla scuola "vecchia". Stasera salutiamo tutti e me la porto a casa e lunedi' papa' l'accompagna alla scuola "nuova".
Per Anneli sara' un grande cambiamento, lo sara' anche per me! Su 4 anni della sua vita, 2 li ha passati li'!
La premessa e' che si tratta di una buona scuola, piu' adatta alle sue esigenze.
Quello che mi dispiace e' che non potro' piu' accompagnarla e andarla a prendere.. adoravo fare il tragitto insieme a lei, e la gioia che sprizza quando la vado a prendere il pomeriggio! Non portarla/prenderla implica anche meno contatto diretto con le maestre ed i terapisti.. qui li incontro ogni giorno, li' dovro' aspettare le riunioni ufficiali. (ma mi hanno comunque spiegato che anche se andassi io, le maestre non le vedrei ugualmente).
Il bus sara' una buona esperienza, vedo che Anneli apprezza sempre di piu' le "routines" consilidate e ci mettera' poco a capire come funziona il bus.

Si tratta di una scuola molto grande. Spero (ma sono fiduciosa) che sapranno darle dei "punti di riferimento" per non perdersi.. ma voglio anche io dei punti di riferimento! Spero (ma sono meno fiduciosa) di riuscire ad avere un contatto regolare con le insegnanti e la logoterapista, per coordinare quello che facciamo.
La maestra della scuola cha lasciamo mi aveva detto di apprezzare molto la nostra partecipazione, perche' la motivava a lavorare con i bambini. Spero che la nuova scuola lo apprezzi anche e non lo consideri come "una intrusione".

Insomma, qualcuno ha idea di come fare a non piangere oggi quando la vado a prendere? non voglio proprio che la mia piccola si rattristi a causa mia!


Fran

Ma tu devi piangere oggi! Piangerai di un pianto di tristezza per il lasciare un ambiente conosciuto, i rapporti instaurati con le maestre. E di gioia. Gioia perché Anneli cresce ed ha bisogno di novità, ha bisogno di una scuola nuova, che affronterete con quel senso di smarrimento che accompagna chiunque nel lasciare il vecchio per passare al nuovo. Piangerai di un pianto non poi diverso da quello di ogni mamma l'ultimo giorno del nido, l'ultimo giorno di materna, l'ultimo giorno di elementari e così via.
E diglielo ad Anneli! Dille che sei felice di vederla crescere!
Un bacio Fran!

Grazie mille Cheti per le tue belle parole!
Devo dire che a scuola me la sono cavata bene. Tanti saluti a abbracci con tutti, un po' di cuore in gola ma nel complesso serena.

Adesso mi devo lamentare della scuola nuova...
Oggi se la sono dimenticata a scuola!!
L'ho aspettata a casa 30 minuti e poi mi sono inquietata ed ho chiamato.. L'autista aveva capito che non sarebbe tornata a casa con il bus, quindi non l'ha caricata. Ma possibile che nessuno al doposcuola si sia posto il problema di che cosa ci facesse li' una bimba di 4 anni senza nessuna spiegazione??
Sono corsa a prendermela io..

In piu' oggi mi chiama da maestra per dirmi che lei oggi e domani lei e' in formazione e che quindi sarebbe meglio se Anneli potesse restare a casa.. Ma si sono dimenticati di comunicarmelo, visto che Anneli era a casa malata!! In sostanza oggi e' rimasta a giocare sola tutto il giorno e domani pure, se non avessi trovato qualcuno che me la tiene a casa...
Insomma, avevo previsto che ci volesse un po' di tempo di adattamento nella nuova scuola, ma qui stiamo un po' esagerando!! Speriamo davvero che presto si trovi un po' di regolarita' e che ci sia qualcuno che si occupi della mia piccolina...

Fran

Che brutta partenza,non c'è niente di peggio che esser dimenticati a scuola ,Alessia il primo anno di materna faceva sia l'andata che il ritorno con lo scuolabus poi un giorno per un disguido é rimasta lì e lei non ne ha voluto più sentire di tornare a casa con loro dovevo tutti i giorni prenderla io e guai se non arrivavo al suo della campanella,dal secondo hanno ha poi voluto fare solo l'andata e per il ritorno con me

Uffa, povera Anneli...

Per quanto riguarda il magone da ultimo giorno di nido e asilo, se ti consola pure io sono da cuore in lacrime... e ancora di più emozionata per l'ingresso alla scuola materna di Diego. Li vedo crescere alla velocità della luce e mi manca il tempo perduto con loro (quando non sono con me perchè sono a lavorare per esempio)...

Spero non capiti più che si dimentichino un bambino, chissà che paura ti sei presa! Spero solo che non fosse sola povera cucciola ad aspettare nell'atrio... diciamo che la presentazione della scuola non è stata il massimo, comunque è tuo diritto partecipare alla vita scolastica di Anneli e non sentirti un'intrusa.