Eccomi!
Visto ieri sera insieme a mia suocera (Rudy si è rifiutato di venire).
Recensione: penoso! E' l'aggettivo che lo descrive meglio...
Il film è basato quasi esclusivamente sui problemi (e che problemi...) della mamma di questa bimba nata prematura al sesto mese di gravidanza (non si capisce neppure il motivo per cui è avvenuta questa nascita).
La TIN è rappresentata in maniera irreale (tutto è bianco, tra un'incubatrice e l'altra ci sono delle tende bianche), sembra che tutte le mamme di prematuri si mettano sedute di fianco all'incubatrice (tra l'altro le incubatrici usate non corrispondono a quelle realmente usate per bambini così prematuri e mancano quasi tutti i macchinari, fatta eccezione per il respiratore) e aspettino pazientemente, senza sapere niente (mai un medico o un'infermiera che spieghi cosa stia succedendo alla bambina - solo una volta il primario convoca la mamma per dirle che la bambina ha un'emorragia cerebrale), che finisca di crescere il proprio figlio.
Non un accenno all'allattamento (la mamma nel film non fa altro che fumare
), alla marsupioterapia, al contenimento del bambino nell'incubatrice...
Solo verso la fine è stata inserita la "musicoterapia": la mamma si mette a cantare in una stanza del reparto (non avendo portato nessun cd da casa) la canzone "Senza fine" e attraverso il microfono tutte le mamme della tin la sentono.
Per finire, dopo 50 giorni di ricovero, tolgono il respiratore alla bambina, la bambina respira da sola e finisce tutto!!
Penoso...