FocusPICO

[cheti]

Il focus dei piccoli.

Della serie "adesso arriva questa a dircelo", cioè magari già lo conoscete tutti.
Io l'ho scoperto lo scorso mese tra le riviste al supermercato. E' un mensile, per adesso ne ho acquistato due numeri. Lo danno per bambini di tre anni, posso confermare che è adatto ai tre anni (Giulio fa tre anni corretti tra 16 giorni), anzi secondo me è adatto anche per bimbi più piccoli di tre anni.
Ci sono favole, schede su animali e ci sono giochi carini, sullo stile di quelli enigmistici, studiati in modo tale che un bimbo di tre anni è perfettamente in grado di farli, anche meglio dei grandi (o almeno di quelli un pò tardi come me ): ieri sera Giulio mi ha corretto un paio di volte, ed era decisamente più veloce nel dare le soluzioni!
Peccato che in poco tempo si fanno tutti i giochi, dicono però che i bimbi amano rifare cose già fatte, fra qualche giorno provo a riproporgli il numero di questo mese divorato tutto ieri sera, e se non volesse reiterare con i giochi già fatti.... aspetteremo la prossima uscita!
Qui potete dare un'occhiata:
http://www.focusjunior.it/focuspico/

[gabriella tolotti]

No, non lo conoscevo!
Bella anche la versione on-line!

[laura]

cheti, ma che carino che è
no, non lo conoscevo, conoscevo solo il focus junior (per bimbi più grandi dei nostri)
la mia è più piccola però ho visto nella versione on line tanti animali, disegni, provo a prenderlo

[vere]

Guarda io l'ho scoperto proprio sabato scorso quando cercavo una rivista per Giacomo, abbiamo poi comprato un giornalino della Playhouse Disney (c'erano le spiegazioni per costruire un razzo......)
Lo comprero' sicuramente, amo le riviste talmente tanto per me , figuriamoci per i bimbi!

[laura]

ehehehe appena comprato in pausa pranzo
...stasera vediamo se gli piace

[luna]

Io l'ho conosciuto qualche tempo fa, ma ancora mi sembrava presto per Alessio, però se mi dici così lo prendo..anzi oggi lo compro!

[cheti]

Un paio di giorni fa è uscito pure "Pico gioca", a differenza del mensile "ordinario" non ci sono favole e fumetti ma soltanto giochi del genere enigmistico:
scenette a prima vista uguali ma con un certo tot di dettagli diversi da cercare
scenette in cui si devono trovare gli oggetti estranei
scenette in cui si devono contare oggetti
scenette dove si devono trovare coppie di oggetti uguali
scenette dove collegare ogni oggetto alla sua ombra
scenette dove notare differenze fra oggetti e relative ombre
scenette dove trovare il percorso per raggiungere un determinato oggetto a partire da un' altro
disegni da colorare (ma questo giulio non lo sa fare: scarabocchia sulla pagina ma non è capace di rimanere dentro i contorni)
unire i puntini numerati per scoprire una figura (anche questo non è capace, tanto tanto fino al numero 10 ma da lì in poi un macello)

ieri sera abbiamo fatto esattamente metà rivista, stasera forse lo completa.

[silvia73]

Sai Cheti che tutte queste "prove" le hanno fatte a Daniele l'altro giorno al day hospital npi????
E oggi, mentre leggeva un giornale lui faceva gli stessi quiz a me....

[cheti]

Sai Cheti che tutte queste "prove" le hanno fatte a Daniele l'altro giorno al day hospital npi????

l'anno scorso alla visita npi dei due anni -più o meno casualmente- capitò che fecero fare dei giochi simili anche a Giulio, più o meno casualmente perchè, così mi parse di capire all'epoca, non sono giochi che generalmente fanno fare ad un bimbo di due anni; Giulio si infilò in ambulatorio appena uscito il bimbo precedente a noi e si fiondò sui giochi che appunto avevano usato con quel bambino più grandicello (non diede tempo loro di poterli rimettere a posto) e "scherzando" la psicomotricista gli fece alcune domande in merito a delle schede e lui con naturalezza rispose bene, così proseguirono a "testarlo"... mi dissero all'epoca che aveva una logica molto ben sviluppata e un buon intuito (forse anche un pò di culo aggiungo io) e aggiunsero che avrei fatto bene a coltivare (senza esagerare sottolinearono) questo suo aspetto.. è per quello che dall'anno scorso gli propongo -anche- giochi di quel tipo. Ce ne sono diversi in commercio con schede di difficoltà varia, lui ha un approccio intuitivo (io conosco soltanto lui come bambino da questo punto di vista ma credo sia cosa comune a tutti i bimbi): non occorre spiegargli, gli leggi il titolo della scheda e lui la fa.
La cosa negativa dei giochi a schede è che fatte una due volte poi non li riusa più. Di quel genere abbiamo soltanto un gioco molto carino: lo comprarono tanti anni fa i miei in Belgio per Sofia, lei non l'ha mai quasi usato (non le piaceva), l'ho poi ritrovato in ripostiglio dai miei e fu il primo gioco di quel tipo che proposi a Giulio l'anno scorso dopo la visita appunto. Di tanto in tanto quello lo tira fuori ancora. E poi ha un numero spropositato di schede.

La cosa carina di Pico è che è un mensile, e inoltre magari ci sono uscite starordinarie come quella che ho appunto comprato ieri: alla fin fine, di mese in mese, i giochi son sempre gli stessi però cambiano i disegni, la grafica, i colori... e ieri sera al terzo Pico comperato ne era ancora entusiasta... finchè dura...