FORUM DEI PREMATURI

bhe...chi di noi nn ha letto questo libro?
credo che molte di noi lo abbiano fatto!
bhe io sn una fra quelle...e vi dico che l'avevo notato mentre aspettavo denise ma nn gli avevo dato importanza...che dite me la sono tirata?
così una volta nata sono corsa a prenderlo e l'ho letto in due ore...mi ha dato speranza...
l'ho riletto però cn calma unavolta che denise è stata a casa e devo dire che mi sn ritrovata in tante tante cose...e l'ho in un certo senso capito meglio...
voi che ne pensate?

Io l'ho letto la prima volta quando Anna era in TIN.
Non mi era piaciuto.
L'ho sto rileggendo proprio in questi giorni...
Come dice Luana, lo sto capendo meglio, forse perchè lo sto leggendo con uno stato d'animo completamente diverso.

stefaniabovo ha scritto:Io l'ho letto la prima volta quando Anna era in TIN.
Non mi era piaciuto.
L'ho sto rileggendo proprio in questi giorni...
Come dice Luana, lo sto capendo meglio, forse perchè lo sto leggendo con uno stato d'animo completamente diverso.

cara Stefania proprio come me!!!
A me l'hanno prestato quando Ric era in TIN, anche a me non era piaciuto. NOn mi ritrovavo in tante cose.. Forse dovrei leggerlo di nuovo ora..Ma che senso ha, mi dico... Quel poco tempo che ho preferisco dedicarlo ad altri libri

Io non l'ho voluto leggere ... non chiedetemi il perchè ma provavo una certa repulsione verso questo genere di libri... forse proprio perchè temevo di ritrovarvi la mia sofferenza... e per me già era troppo la mia e quella dei genitori che incontravo in tin...

Io l'ho letto dopo e mi era piaciuto.
Ho poi conosciuto personalmente Anna Sartorio e devo dire che e'una persona deliziosa. Da allora il suo libro lo regalo a tutti.

Lu ha scritto:Io l'ho letto dopo e mi era piaciuto.
Ho poi conosciuto personalmente Anna Sartorio e devo dire che e'una persona deliziosa. Da allora il suo libro lo regalo a tutti.

Letto quando Franz aveva circa due anni, e l'ho anche prestato a ragazze che della prematurità conoscono solo il nome... A metà libro mi hanno chiesto se la bambina sopravviveva, perchè altrimenti non lo volevano finire!
E pensare che la piccola Nina è stata anche abbastanza fortunata nel complesso, altre storie mettono davvero i brividi...
Sulla prima pagina del libro, dopo averlo finito, ho scritto "Proviamo tutte le stesse cose? Sembra proprio di sì..."

l' ho letto e mi era piaciuto molto (un po' meno il finale quando tornano a casa,l'ho sentito molto lontano da me...)

l

Questo libro mi ha molto avvicinato al vostro mondo...ero al primo anno di Università e mi ha molto colpito! Mi ha fatto affrontare in modo diverso il periodo di tirocinio in TIN...l'ho trovato incredibile: quanta sofferenza! Sarebbe compito mio e delle mie colleghe cercare di lenirla...per questo mi sono dedicata sia nel lavoro che fuori a cercare di essere davvero presente...chissà se ci sto riuscendo?

Certo Barbara che ci stai riuscendo. Solo il fatto che tu te lo chieda

Un abbraccio
Vale e Lov

cheti ha scritto:Io non l'ho voluto leggere ... non chiedetemi il perchè ma provavo una certa repulsione verso questo genere di libri... forse proprio perchè temevo di ritrovarvi la mia sofferenza... e per me già era troppo la mia e quella dei genitori che incontravo in tin...

Cheti: noto che spesso noi due abbiamo un modo molto simile di affrontare le cose. Anche me è capitato tra le mani, quando Fabio era già a casa da un po', ma mi sono rifiutata di leggerlo. Non volevo ripecorrere quel periodo, mi è bastato quello che ho vissuto, anche se credo sia un libro che meriti.

io ne ho letti un po, e mi hanno fatto un unico effetto, vanno letti nel momento giusto quando siamo preparati ad affrontare il ricovero in TIN,
ogni genitore ha un suo tempo per affrontare alcuni ricordi, non siamo tutti uguali, e non esiste il giusto o sbagliato.
Esiste quando siamo pronti
questa e' la mia opinione
un abbraccio a tutte anna[/b]