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iperattivi o vivaci?

MessaggioInviato: 31 lug 2013, 15:21
da nadi
inizio io. :) come ho più volte scritto sara ha due caratteristiche molto evidenti: è molto vivace e ha difficoltà a gestire le emozioni.
Da piccola abbiamo lavorato molto sull'attenzione e abbiamo raggiunto dei grandi risultati. Però le sue cataatteristiche sono rimaste quelle. Oggi ha fatto la prima osservazione dalla psicomotricista, doman la seconda e le chiederò qualcosa.
Sara da sola non riesce a portare a termine nessuna attività, accompagnata si, sempre che npn butti per aria gli oggetti che sta usando. Non credo d averla mai vsta più di un minuto ferma, anzi neanche uno intero! Anche quando fa qualcosa che le piace o che comunque cattura la sua attenzione è sempre in movimento. Emozionalmente è lo dtesso, ogni cosa è una tragedia o una immensa felicità. Queste caratteristiche, a causa della sua insicurezza, inizialment sono nascoste. Ma appena si sente a suo agio non ha limiti. Se fosse per lei non dormirebbe mai, salvo poi crollare. Questo comportamento è accentuato un periodi o situazioni di stress. É però ubbidiente e non spericolata. Qual'è il confine fra "normale" vivacità di una bambina di tre anni e adhd?

Re: ADHD

MessaggioInviato: 31 lug 2013, 16:11
da Lulù
Nadi, mi associo alla tua domanda..
La bibi è in perenne movimento, non si ferma un attimo, non si concentra su una cosa per più di un minuto e non smette di parlare nemmeno un attimo.
A questo comportamento associa una fragilità emotiva importante: tutto è per lei una emozione troppo forte. Ancora ora se una cosa la emoziona tanto e le piace tanto, prima dice che non la vuole (ad esempio che lei non andrà in quel posto o che non vorrà quel regalo) spesso piangendo, e poi dopo ammette che la vuole/ o le piace.
Ci ho lavorato tanto, e sicuramente è molto migliorata, ma ancora questi tratti sono molto marcati.
Ho sempre capito (ma ditemi se sbaglio) che a questa età sia ancora troppo presto per fare una diagnosi di adhd, perchè bisogna aspettare l'ingresso all'elemantari, però il dubbio l'ho sempre avuto.
Mi aiutate a capire come disinguere l'iperattività da adhd?
e quale è lo specialista giusto per fare queste valutazioni? neuropsichiatra?
Grazie!

Re: ADHD

MessaggioInviato: 31 lug 2013, 16:54
da cheti
nadi ha scritto:inizio io. :) come ho più volte scritto sara ha due caratteristiche molto evidenti: è molto vivace e ha difficoltà a gestire le emozioni.


Nadi te lo dico molto sinceramente. Questa cosa mi lascia stupita. Ho visto Sara a Bologna, per quanto riguarda la gestione di emozioni non potrei dire assolutamente niente...intendo dire che niente di quel pomeriggio mi porta a proferir parola sulla gestione di emozioni... ma per quanto riguarda la vivacità? Parliamo della stessa sara, quella che ho conosciuto io? ... ho visto una bambina dalla assoluta tranquillità.. quindi ti chiedo cosa intendi per vivacità? perchè probabilmente tu intendi una cosa diversa da quella che intendo ed ho vissuto e vivo io.
Fra l'altro -come in molti qua ricorderanno- in passato anche io mi sono trovata spesso a porre i tuoi stessi quesiti, ovvero il confine tra vivacità e adhd.... qui qualcuno ha conosciuto Giulio piccolo... e credo possano confermarlo.. la sua vivacità non era nemmeno lontanamente paragonabile a quella della Sara che ho conosciuto io... ma ripeto.. molto probabilmente intendi qualcosa di diverso da quello che ho alla mente io. Spiegati, per favore.

Lulù nei follow-up neuropsichiatrici di Giulio erano emersi "elementi di iperattività". Sostanzialmente la npi mi diceva che andava monitorato sotto quel fronte sottolineando che in età pre-scolare non si possono certo fare diagnosi di alcun tipo. C'è da dire che Giulio non aveva grossi problemi sulla gestione delle emozioni, soltanto una immensa vivacità. Negli anni abbiamo lavorato tanto con i dosaggi. ricordo che con lui ero molto attenta a dosare ore di giochi sfrenati a minuti (ogni giorno qualcuno in più) di giochi da tavolo, cosidetti di concentrazione (beh non che alcuni giochi motori non lo siano anzi!) Un grosso giovamento nei giochi a casa lo avevamo trovato tenendo a sua disposizione pochi giochi per volta... gli altri nascosti nel ripostiglio e poi a ruotare. Valerio è di una vivacità "normale" (nadi ricordi? parlo del valerio che non è stato seduto a tavola nemmeno co-stretto fra le mie braccia e nemmeno per un secondo.. io parlo alla lettera, lo sai... eppur lo definisco di vivacità "normale"***) Giulio no, Giulio davvero era di vivacità sopra le righe... diciamo però che se adhd=iperattività+mancanza di capacità concentrazione in Giulio c'era soltanto iperattività e per molti versi c'è tuttora. ad oggi (con il senno di poi intend dire) credo di poter dire che la capacità di concentrazione c'è sempre stata.

E comunque speriamo intervenga Vale... quando avevo Giulio piccolo leggevo ogni cosa mi capitasse a tiro circa l'adhd e mi ero fatta una discreta "cultura teorica in merito"... poi molto ho rimosso e soprattutto fra cultura teorica e chi vive le cose sul campo c'è un abisso...

*** ma forse tu Nadi Valerio che non sta a tavola lo interpreti come mancanza di "ubbidienza"?... ecco io ho una mia teoria... per bambini dell'età di Valerio e Sara.. ecco io non mi sento di poter parlare di ubbidienza.. credo sia un concetto estraneo ai treenni... Valerio non sta a tavola perchè è un bambino vivace appunto... in giro mi capita di vedere bambini vivaci che non stanno a tavola e bambini non vivaci che ci stanno.

Re: ADHD

MessaggioInviato: 31 lug 2013, 17:20
da briseida
Anch'io ho avuto la stessa impressione di Cheti su Sara (ammetto che l'ho vista poco tempo), Ada mi pare molto più "stancante" e purtroppo raramente obbedisce...
Ada non sta mai ferma e ci sono momenti in cui risulta impossibile calmarla, tanta è la sua vivacità. Ieri ad esempio non si è addormentata fino alle 00.00, anche se era a letto con me da più di un'ora saltando, ridendo e urlando come una pazza scatenata. Ma devo dire che, come Giulio, lei si concentra, ama fare i puzzle, costruire, guardare libri, etc. e la sua logopedista mi ha assicurato che non ha avuto mai problemi per farla stare seduta e lavorare con lei un'ora al giorno. In questo senso sono tranquilla, anche se stanca perchè a casa è davvero difficile contenere la sua energia senza limiti.

Re: ADHD

MessaggioInviato: 31 lug 2013, 17:24
da nadi
Cheti si si proprio della stessa! :D ma per lei quel contesto era estremamente "ostile" (il secondo giorno era anche malata). Per ubbidiente intendo ad esempio questo: di rado cammina, se non può correre vuole stare in braccio. Così la faccio correre ovunque ma se dico stop, ad esempio quando finisce la corsia del supermercato o finisce l'area pedonale) lei si ferma, senza storie.
Non so se anche i tuoi non si sentivano a loro agio, ma non ho visto lì nessun bimbo non stare mai germo. Quel che intendo è che sembra che sara abbia sempre un accumulo di energie da dover scqricare. Ad esempio quando guarda la tv si muove in continuazione sulla sedia, mangia in piedi e siamo tornate di nuovo al panno perchè per lei stare seduta sul vasino è una costrizione. Per lei c'è però una forte componente emozionale che, come dicevo, la blocca quando non si sente a suo agio.+

Re: ADHD

MessaggioInviato: 31 lug 2013, 17:27
da nadi
Invece con sara hanno difficoltà, questo mi ha spinta a scrivere il post. Oggi ad esempio non è riuscita a finire neanche un'attività seppur breve e di suo gradimento.

Re: ADHD

MessaggioInviato: 31 lug 2013, 17:41
da briseida
Ma sicuramente non è allenata, Nadi... Ada fa logopedia da quando aveva 8 mesi, nei primi anni ogni tanto dovevamo interrompere la seduta qualche minuto perchè lei gattonava in giro o esaminava la sala e il suo contenuto. Ormai è abituata è sa cosa si aspetta di lei. A casa però, io non ho questi risultati, anzi...
Oggi giorno ancora non possiamo andare al supermercato e lasciarla camminare libera perchè si allontana correndo e tocca tutto. È spericolata e ha un'energia senza fine, quando racconto alcun episodio a mia madre al telefono lei ride, ma a inizio luglio è venuta a casa ad aiutarmi (io lavoravo a tempo parziale) e ha smesso di ridere :twisted: :twisted: Riusciva solo a preparare il pranzo mentre Ada dormiva, il resto del tempo doveva rincorrerla.

Re: ADHD

MessaggioInviato: 31 lug 2013, 18:27
da cheti
nadi ha scritto:Non so se anche i tuoi non si sentivano a loro agio, ma non ho visto lì nessun bimbo non stare mai germo.

Si direi di sì, che i miei bimbi erano a loro agio. Anzi direi che quel giorno erano "tranquilli", insomma non è stata una di quelle giornate in cui mi hanno fatto vedere i "sorci verdi".

Però forse adesso ho capito cosa intendi tu. Ti riferisci alla capacità di fare una qualsiasi attività "da fermo", ovvero senza "ballettare".

Ecco, Giulio non ne era capace.
Lui faceva i puzzle o le costruzioni e la sua tipica posizione era in piedi palmi delle mani sul tavolino, faceva forza sui palmi e saltellava sui piedi continuamente, di tanto in tanto alzava un palmo dal tavolo e metteva un pezzo di puzzle o un pezzo di costruzione... non so se ho reso l'immagine. Per quanto riguarda la tv idem, non era capace di guardarla da "fermo", la guardava saltando sul divano... sto ripassando nella mente immagini di Giulio-piccolo... e non faceva alcuna attività da "fermo-fermo" (e credo assolutamente che la cosa fosse legata alla prematurità).. però le iniziava e le portava a termine questo sì.. ovviamente compatibilmente alle varie età... chiaro che le costruzioni che fa ora richiedono un tempo superiore per essere portate a compimento rispetto a quelle che faceva da tre-enne.
Questa caratteristica, ovvero il fare "ballettando" quelle attività che altri fanno da "fermi-fermi" in Giulio sporadicamente c'è ancora, ad esempio quando è stanco.
Giulio ha difficoltà a riconoscere di essere stanco... il fratello mi sembra abbia il concetto più chiaro... capita che mi venga in collo... e poi si addormenti da "fermo"... Giulio no... per farti capire ti posso dire questo: pensa che una volta mia suocera mi chiamò allarmata urlando al telefono che Giulio era svenuto..premetto che non ha "preso" Giulio da piccolo piccolo così come mia mamma... la prima volta che G. passò un intero giorno da lei aveva appunto tre anni.. diciamo che non lo conosceva bene così come me o mia mamma.. la telefonata non mi allarmò, lasciai comunque il lavoro per raggiungerlo perché mia suocera era in procinto di chiamare l'ambulanza... Giulio non era svenuto... si era addormentato... si era addormentando correndo.. lo so che pare impossibile, ma gliel' ho visto fare un sacco di volte... lui faceva faceva faceva senza rendersi conto della stanchezza e poi nel fare, magari correndo, si accasciava a terra.... chiunque vedendolo avrebbe detto che si era svenuto.. invece si era addormentato "in piedi e facendo".. anche questo faceva parte di quella vivacità sopra le righe di cui dico.

Valerio invece quando guarda la tv la guarda da "fermo". Però non è poi molto interessato a puzzle o memory...
Giulio non era capace di camminare, lui sapeva solo correre. Valerio sa anche camminare.

Concordo comunque con fanny, l'allenamento alla concentrazione conta tanto tantissimo... e la scuola materna, dove si fanno attività maggiormente strutturate rispetto ad un nido, "serve" anche a quello.

Re: ADHD

MessaggioInviato: 31 lug 2013, 19:10
da cheti
P.S.
Giulio ha terminato il follow-up a tre anni. Quando aveva cinque anni ho preso un appuntamento con una npi privata. Fissai l'appuntamento una sera in cui ero stremata e mi sentivo una m. di mamma. Avevo sgridato tremendamente Giulio... gli chiedevo (cioè gli urlavo) perché non fosse capace di "stare fermo"... ho dato il peggio di me, lo so... non importa che me lo facciate notare!
Lui mi rispondeva che non era capace di "stare fermo" che proprio non ci riusciva che lui aveva bisogno di fare... ed io gli dicevo un qualcosa del tipo... Giulio ma se stai mangiando non sei fermo tu prendi la forchetta la porti al piatto e poi alla bocca e poi al piatto.. quello non è essere fermo quello è muoversi.. perché oltre ad usare la forchetta devi fare altro (tipo saltare).. quando cammini tu porti un piede avanti all'altro, portare avanti un piede all'altro è fare qualcosa.. perché hai bisogno di fare ancora altro ovvero inventarti un percorso di guerra sui 500 metri di strada che ci separa dal negozio di scarpe e saltare da un tombino all'altro attraversare a zig zag la strada (pedonale ci mancherebbe) facendo cadere le bici, andare a toccare i cestini dell'immondizia, girare attorno ai pedoni rischiando di far cadere pure loro.. obbligandomi a correrti all'impazzata dietro perché ho paura di perderti fra la folla... ti lascio sfogare ore al parco giochi dove puoi correre ovunque all'impazzata, perché se ti chiedo di camminare 10 minuti non lo fai?
Ricordo Giulio che piangendo mi diceva...allora non capisci...a me portare la forchetta alla bocca non basta... mettere un piede davanti all'altro non basta.. ho bisogno di fare di più

Feci un paio di incontri con una npi privatamente... senza Giulio, soltanto io... avevo bisogno di "imparare a fare la mamma di Giulio"... Non che lo abbia imparato eh... ma ci lavoro giorno dopo giorno :D

Re: ADHD

MessaggioInviato: 31 lug 2013, 19:39
da briseida
Mia suocera dice sempre che Ada è uguale a mio cognato (nato a termine e senza alcun problema) quando era piccolo. Ora lui ha 40 anni e lavora nella Provincia di Roma. A 14 anni è andato via di casa per giocare professionalmente a pallacanestro. Nel frattempo si è laureato in giurisprudenza è ora sta seduto 8 ore al giorno in un ufficio, muovendo sempre le gambe sotto il tavolo :lol: :lol:

Beh, anche la tranquillità è un allenamento, spero tanto che un giorno imparerà anche Ada :P

Re: ADHD

MessaggioInviato: 31 lug 2013, 20:30
da nadi
Intendevo proprio questo.
Diciamo così: negli ambienti per lei ostili (per svariati motivi) non ai sente a suo agio e rimane ferma in tutto (al meeting ad esempio non parlava neanche). In ambienti adatti o famigliari invece è irrequieta. Oggi ha iniziato a fare tutto quello che le veniva chiesto, per poi perdersi. Anche di notte è così. Per questo mi chiedevo qual'è il confine. Ho sempre considerato sara come una bambina molto vivace con problemi emozionali, anche perchè ha tre anni e non so cosa si può pretendere. Lei però va sempre oltre, è senza fine.

Re: ADHD

MessaggioInviato: 31 lug 2013, 21:33
da Lorenza
Nadia, anch'io non immagino Sara come ricordo Davide da piccolo.
Anche Davide è uno di quei bambini che avevano la tendenza all'iperattività, anche lui poco concentrato e difficilmente "concludente", anche lui sempre in movimento---negli ambienti nuovi lui al contrario si prodigava per esplorarli "battendoli" in tutto e per tutto, e noi dietro di lui :roll:...inimmaginabile da bambino andare con lui ad un museo/mostra o in certi tipi di ristoranti o locali piccoli e angusti...in spiaggia io e Bunny ci sedevamo a turno all'ombrellone.
La differenza la vedo con Andrea ed in questo mi ritrovo molto con cheti (e ci siamo confrontate spesso :wink: --abbiamo due secondogeniti arieti molto simili :roll: ): Andrea è vivace, è difficilissimo convincerlo a cambiare idea o gioco, ma si concentra molto più a lungo, fa solo una cosa alla volta e lo vedo che "dosa" le energie con varie strategie, ha il senso del pericolo e, in generale, ha il senso del limite, cosa che Davide aveva molto meno. E comunque ad oggi Davide non è affatto un bambino di tipo "motorio", come si poteva ipotizzare da piccolo, ma un intellettuale :shock: :roll:, non potevo assolutamente immaginarlo quando aveva tre/quattro anni !
Diversa invece è la regolazione delle emozioni, che in alcune letture mi pare di aver capito sia una caratteristica tipica del prematuro:Davide ha ancora reazioni inadeguate (troppo o troppo poco, ma non solo), ci sto lavorando, gli parlo sempre sempre sempre, a volte, non scherzo, mi sembro un disco rotto..speriamo in una svolta improvvisa come ha fatto tante volte, prima o poi...

La psicomotricità è comunque ottima per tutto questo, vedrai che sarai contenta!

Re: ADHD

MessaggioInviato: 31 lug 2013, 22:50
da cheti
Lorenza ha scritto:negli ambienti nuovi lui al contrario si prodigava per esplorarli "battendoli" in tutto e per tutto, e noi dietro di lui :roll:...inimmaginabile da bambino andare con lui ad un museo/mostra o in certi tipi di ristoranti o locali piccoli e angusti...in spiaggia io e Bunny ci sedevamo a turno all'ombrellone.

Anche i nostri primogeniti hanno molti punti in comune. :D Giulio nei posti nuovi, di qualunque tipo, era una "furia".

Lorenza ha scritto: E comunque ad oggi Davide non è affatto un bambino di tipo "motorio", come si poteva ipotizzare da piccolo, ma un intellettuale :shock: :roll:, non potevo assolutamente immaginarlo quando aveva tre/quattro anni !

Idem! In un certo senso l'iperattività in Giulio c'è ancora. Ha bisogno di fare. Non è un caso se alla npi io personalmente ho ricorso a fine agosto di due distinti anni. In agosto non ci sono campi estivi, non ci sono laboratori o letture o teatro, parlo della mia città. In agosto fatta esclusione della settimana di vacanza con la famiglia le altre tre settimane erano "troppo lente" per lui.. tanto da accumulare così tanta energia da far scaturire tutta quella serie di caratteristiche "negative" tipiche dell'iperattivo che portano allo stremo i genitori.
Rimane un bambino iper-attivo con moltissime energie, nel senso che ha bisogno molte attività (non solo motorie, anzi ora predilige altro), se gliele facciamo fare ovvero se lo aiutiamo a canalizzare la sua energia è sereno. Adesso lo so, e riesco a riempirgli "nella giusta dose" (e il motorio e l'intellettuale) le estati agosto compreso.


Nadi per quanto riguarda iperattività+spannolinamento.. so di cosa parli. Inimmaginabile per noi spannolinare G. con le cosidette "sedute sul vasino". Intanto c'è da dire che è maschio, il che fa si che l'operazione pipì è molto veloce (non a caso le file chilometriche sono davanti ai bagni pubblici femminili e non maschili). G. ha saltato la fase vasino, nel senso che lo spannolinamento è avvenuto quando era sufficientemente alto da far pipì in piedi davanti al water. Non è mai andato su "richiesta" o "ordine". Lui si scapicollava in bagno quando non ne poteva più e credo che optasse per lo scapicollo piuttosto che farsela addosso per benjabì... un folletto che si insedia nelle case dei bambini per aiutarli a far la pipì... ad ogni "pipì centrata" benjabì lascia un regalino nascosto in casa... quindi a pipì fatta per Giulio iniziava una sorta di caccia al tesoro che andava a soddisfare quel suo perenne bisogno di fare fare fare. Per la cacca però non c'era benjabì che tenesse... il tempo di seduta era troppo lungo da potersi sopportare... e a sette anni sul fronte cacca abbiamo ancora molto molto da lavorare.
che faccio, invio benjabì a bologna? :-)

Re: ADHD

MessaggioInviato: 31 lug 2013, 23:19
da nadi
Invia invia!! :) il panno provo a ritoglierlo in vacanza, partiamo dopodomani. E magari benjabì ci aspetta giu da mia mamma!

Re: ADHD

MessaggioInviato: 1 ago 2013, 5:28
da MammaSole
Maria Sole ha iniziato psicomotricità a 3 anni, anche lei all'inizio non era in grado di sedersi e fare la parte di gioco seduta a tavolino c'è voluto un bel pò di tempo ma alla fine ci è arrivata, certo non posso pretendere che stia un'ora seduta ma è già qualcosa, occorre però starle accanto, perchè il fatto di avere difficoltà a fare certi giochi (ricordo che lei non sà incastrare le costruzioni o fare i puzzle ed ha una motricità fine grossolana) le fà perdere interesse, ieri ad esempio voleva giocare con i timbri e continuava a imprimere il tampone al contrario (così poteva vedere l'immagine del timbro) sono stata un pò con lei per farle capire sembrava piacerle ed era attenta, ci ha provato ed è stata lì finchè è arrivato Diego a portare scompiglio :roll: , è comunque rimasta ancora qualche minuto, poi si è alzata ed è andata a tuffarsi in una tenda piena di cuscini e palloncini e ha fatto quel gioco per molto più tempo. Per dirti che comunque, ancora a 4 anni prevale il gioco motorio, piuttosto che quello al tavolino.
Maria Sole ha problemi di attenzione, ma dovuti soprattutto ad altri problemi, è comunque una bambina obbidiente. L'emotività invece scaturisce nel capriccio :evil: anche in questo caso

 


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