FORUM DEI PREMATURI

Ciao è da un po che non scrivo per vari motivi. Rachele ha iniziato la prima elementare con grande entusiasmo, le maestre sono contente per l'impegno che mette nel svolgere il lavoro. A novembre il neuropsichiatra ha deciso in accordo con la logopedista di farle interrompere la terapia. fino ad ora non c'erano state grosse difficoltà ma da quando hanno iniziato le lettere più impegnative come c e g vedo che è un po confusa, fatica a distinguerle, ora non so se questo possa dipendere dal problema uditivo, legato al catarro tubarico oppure sia il campanello d'allarme di qualche dsa. inoltre ho chiesto alla maestra di evitare di segnare in rosso i suoi errori perchè vedo che si scoraggia molto ed ho paura che la sua autostima e la sua sicurezza su cui tanto abbiamo lavorato crolli. La maestra è stata molto disponibile nel venirmi incontro ed ora le daranno un occhio di riguardo in più. Qualcuna di voi ha riscontrato queste difficoltà?

Davide aveva problemi nella gestione del foglio, nel collocare lettere/numeri e figure nella posizione giusta; ancora oggi non è molto ordinato ma va molto meglio; non so dirti nulla sulla difficoltà specifica di Rachele ma posso dirti che è fondamentale il rapporto di collaborazione e scambio con le insegnanti; i primi anni ho dovuto inventarmi io delle strategie da suggerire a Davide perchè le insegnanti mi guardavano così come se non sapessero di cosa parlavo e poi mi facevano capire che lui andava bene e questa sua difficoltà era piccola rispetto a quelle di altri bambini; quest'anno finalmente ho trovato interlocutori competenti che hanno subito fatto alcuni cambiamenti (per farti un esempio banale, i bambini avevano i banchi pieni di materiale vario: merenda, 2 astucci, diario, quaderni ecc, difficile poi lavorare bene in poco spazio per chi ha difficoltà! La maestra nuova ha imposto a tutti di tenere sul banco quaderno astuccio e basta!) e la cosa va decisamente meglio. Purtroppo non sempre è così, ma insisti per farti ascoltare!

ciao,la mia ora è in seconda,ma già dallo scorso anno aveva tante difficoltà..spazio del foglio,scrittura proprio ecc..è disgrafica,discalcula...proprio in questi giorni si sta pensando se applicarle il PEI..lavora tanto con la logopedista e con la terapista sulle lettere,gli spazi ecc.ci mettiamo sempre un sacco di tempo,ore,x i compiti..però pian piano..
a lei invece la correzzione in rosso fa notare come realmente si scrivono ad esempio i numeri e/o lettere.certo,nn è bello vedersi tutto il quaderno segnato,però le maestre dopo aver corretto glielo fanno riscrivere in modo corretto così tutto è ben a posto.l'unica cosa che ti consiglio è di parlarne con la logopedista o terapista che la seguiva,valutando così se è meglio intervenire cn quache suggerimento,aiuto ecc,o aspettare

Potrebbe trattarsi di un problema legato alla maturazione dei concetti spaziali..un conto è viverli nella realtà, un altro è riportarli su un foglio..non penso che un problema uditivo sia legato ad una cattiva percezione delle lettere, legato più a fattori visuo-spaziali..del resto è in prima e ci può stare qualche difficoltà..bene che tu abbia una maestra sensibile e disposta a capire le difficoltà di Rachele, l'autostima è il motore dell'apprendimento e ora come ora bisogna salvaguardarla il più possibile

Potrebbe trattarsi di un problema legato alla maturazione dei concetti spaziali

Come va Rachele, ora che è in seconda?
Ciao
Ivana

Salve, ogni tanto ritorno , Rachele ora è in seconda il mese scorso è stata operata di adenoidi e ha risolto il problema anche dell'accumulo di catarro che le comprometteva l'udito. E appena rientrata a scuola dopo quasi un mese di assenza e ora è nuovamente malata...Comunque ora ci sono le vacanze e dopo vedremo come il recupero dell'udito influirà sulla vita scolastica. Le maestre mi hanno detto che ha molta buona volontà e anche molto curiosa e si impegna tantissimo, solo che qiasi sempre parte scoraggiata di fronte alle nuove cose, prima di leggere il commando dice sempre che non capisce, e vuole che la maestra le spieghi personalmente il compito e poi lo esegue spedita, insomma deve essere sempre rafforzata e incoraggiata per tutto.Le difficoltà sono più in italiano ma sembra che piano piano con ostinazione le stia superando. Speriamo bene

Bentornata Pipi!
sicuramente aver risolto il problema dell'udito la facilitera' su tanti fronti, vedrai!

Fran

Brava Rachele, anch'io penso che superando i problemi di udito migliorerà su molti aspetti. Per quanto riguarda il problema di sicurezza anche noi stesso problema, ma grazie alla psicomotricità stà migliorando e piano piano diventa più sicura.