Eccomi!!!! Torno "solo" oggi a lavoro e sono pronta ad aggiornarvi!
Il giorno 11/08/11 (che data ragazze!) a quota 39 settimane alle ore 9.50 viene alla luce il piccolo (si fa per dire) Vito! Peso: 3,470 kg x 49cm di lunghezza!Un capoccione da far paura...!
E per non smentirci mai, gli imprevisti non sono di certo mancati! Ma partiamo dall'inizio.
Dall'ospedale mi avevano fissato il ricovero per mercoledì 10 e cesareo l'11, ma era più di una settimana che avevo smesso di prendere il miolene e comunque più di tanto tranquilla non stavo. Già dal venerdì sera c'era qualche contrazione di troppo, ma la situazione migliorò una volta andata a letto...il giorno seguente le contrazioni si fecero sentire già dal primo pomeriggio, poi a tarda sera comiciarono ad essere più intense e costanti...era ora d'andare! Eppure la strada per andare all'ospedale era sempre quella, ma in preda a quei dolori si era triplicata...non facevo altro che dire a mio marito "muoviti Giusé, muoviti" ecco però effettivamente non poteva correre più di tanto! In ospedale mi aspetta il mio gine, subito mi mette sotto tracciato per oltre mezz'ora... ogni 10 minuti veniva a controllare...mi guardava negli occhi e non parlava...scuoteva la testa e io sapevo dove voleva andare a parare...sapeva che io sarei stata pronta a rifiutare il ricovero e aspettare il 10 ed io ero certa che lui quella sera anche a costo di incatenarmi al letto non m'avrebbe lasciata andare!
Le contrazioni c'erano, molto intense ma poco costanti e comunque non erano presupposto di un cesareo d'urgenza. Mi visita e non c'è dilatazione, ma mi obbliga a ricoverarmi, quindi mi spedisce subito a letto... Letto che quella notte non ho toccato perchè mi era diventato impossibile stendermi o stare seduta, ero una gallina che non sapeva dove fare l'uovo, alla fine trovai un pò di pace sulla poltrona relax in sala tracciati. Verso le tre di notte, vedendomi irrequieta, Angelo decide di rifarmi il tracciato: le contrazioni erano diventate regolari ma erano meno intense...all'alba tutto il mondo era calmo...la quiete dopo la tempesta...lui era ben felice d'aver evitato il cesareo in urgenza io ero furiosa perchè sarei dovuta rimanere in ospedale a grattarmi la pancia fino al giovedì
!!!!!!! Vani furono i miei tentativi di farmi anticipare il cesareo...tutti gli interventi erano stati programmati, non c'era verso di poterlo spostare dovuto anche al fatto che la metà dei medici erano in ferie.
Arriva i tanto agoniato giovedì. La mattina mi sentivo un contenitore di emozioni contrastanti, ero felice di sgonfiarmi ma allo stesso tempo ero triste perchè non avrei potuto più sentirlo dentro me, ero tranquilla e serena ma di colpo ero assalita dall'ansia dell'attesa...ero il secondo intervento della giornata, alle 9.30 ero già in sala operatoria...con l'acqua alla gola...Angelo era lì che mi aspettava, purtroppo solo ad assistere e non ad operare... mi disse che ero in ottime mani, l'equipe era una delle migliori e poi conoscevo i due gine che dovevano eseguire l'intervento e sapevano che erano in gamba.
Per smorzare la tensione, che ormai era alle stelle nonostante fossi al terzo cesareo, gli infermieri cominciarono a fare domande e battute scherzose...poi finalmente l'anestesita (scusate la divagazione ma ve lo devo proprio dire anche se non trovo il termine giusto per farvi capire quanto fosse non bello ma stupendo, altro che George Clooney! E poi estremamente dolce e umano...!!!) cominciò a prepararmi per l'epidurale che purtroppo non fu una passeggiata come le altre volte...avvertii un fastidio enorme però c'è da dire che io ormai ero molto nervosa, l'umore non era dei migliori perchè avevo troppi pensieri negativi per la testa...quando cominciarono a tagliare mi sentivo un cappio alla gola che si stringeva sempre più...le infermiere mi chiedevano in continuazione come mi sentissi poi guardarono l'anestesista e dissero che ero sempre più pallida, lui si avvicinò e riuscii a stento a dirgli che mi mancava l'aria (nonostante avessi la mascherina dell'ossigeno) che mi sentivo sempre più strangolare...nel frattempo i ginecologi avevano raggiunto il bambino...era incastrato (perchè era trasverso e non più cefalico) e per farlo uscire uno dei due gine si fiondò a peso morto sulla pancia e fu così che di colpo sentii i miei polmoni riempirsi di ossigeno...e sentii piangere Vito!!! Era nato...finalmente!!!! Il sentirlo piangere fu un'emozione immensa...Angelo si avvicinò e mi disse "Cleme è nato...stai tranquilla sta andando tutto bene...hai visto che ce l'hai fatta?"...io non sapevo se piangere o ridere, certò non fui capace di fare entrambe le cose, ma ero felice. Per tutto il tempo non scollai gli occhi da Angelo, era ed è il mio punto di riferimento, tant'è vero che a cesareo iniziato io non lo vedevo e chiesi disperata di lui. Uno dei due gine mi disse "Signora tranquilla è qui al mio fianco, non avremmo mai potuto cominciare senza di lui!" a quel punto Angelo si mise al mio fianco e non si mosse di lì fino alla fine dell'intervento.
Dopo alcuni minuti l'ostetrica si avvicinò col mio fagottino in braccio, scoprì la testa e mi disse "Signora ecco Vito"...mi si accapponò la pelle, poi mise il suo faccino letteralmente spiaccicato sul mio viso...me lo spupazzai di baci, avevo le mani legate e non potevo far altro...era bellissimo, tutto gonfio e bianco...
Dopo cinque minuti il neonatologo disse che era ora d'andare e così se lo portarono via.
Vito però ci ha giocato un bello scherzetto. Il panzerotto non voleva essere da meno degli altri due e dopo avermelo portato in stanza cominciò a gemere e a diventare violaceo e così il neonatologo decise di portarselo in neonatologia in incubatrice per aiutarlo a "temperarsi".
Nei giorni di ricovero il cucciolo si è comportato molto bene, forse sapeva che la mamma non stava molto bene. Il terzo cesareo ragazze è stato terrificante, sono rimasta letteralmente bloccata nel letto, seriamente pensavo che non mi sarei rimessa sulle mie gambe...avevo dolore nel punto in cui mi avevano fatto l'epidurale e i calmanti che mi iniettavano attraverso il cateterino erano praticamente acqua fresca. In reparto le infermiere continuavano a dire che erano i dolori all'utero che si riflettevano alla schiena, ma io sapevo bene che non era così. La sofferenza era così tanta che ero solo in grado di dire "aiutami" a mio marito (che mi ha assistito durante il ricovero). Decisiva fu la telefonata ad Angelo; quando mio marito gli disse come stavo lui chiamò subito in reparto e disse di far intervenire l'anestesista. Nel giro di 10 minuti arrivò il macho che era in sala operatoria. Avevo il lato sx del corpo praticamente bloccata, le gambe pesanti e doloranti, gli chiesi se mi faceva alzare ma me lo vietò categoricamente. Lui mi teneva per mano io ero una fontana e gli pregai di aiutarmi, ero disperata. Si accertò che il dolore fosse veramente lì dove dicevo io, poi chiese all'infermiera di portargli un determinato farmaco che in parte aggiunse ad una flebo e il restante me lo iniettò immediatamente. Ragazze dopo un quarto d'ora m'era ritornato il sorriso, però mi ci è voluto un mese per "raddrizzarmi" completamente.
Vito è un bellissimo e bravissimo bambino mangia e dorme come i suoi fratelli, ha due guance che mi vien voglia a volte di prenderle a morsi!!! Somiglia molto a Michele ma ha le gambe storte di Giovanni!!!
Di questa nascita a me è rimasta molto impressa una cosa: il dover respirare a polmoni pieni il profumo di un neonato. Con l'arrivo di Vito mi sono resa conto che questa è stata una delle cose che mi è mancata di Giovanni.
Ragazze scappo, sono stata prolissa come al solito. non appena posso vi posto alcune foto!
Congratulazioni Clemy... respirare a pieni polmoni il profumo di un neonato è anche il mio sogno 
!
