Valerio -il mio nato a termine- è poco comprensibile. Sono andata a rivedere video di Giulio piccolo e la differenza tra i due sul fronte linguaggio è notevole. L'ho portato a fare una valutazione da una logopedista privata di esprienza. Mentre eravamo lì Valerio parlava di sua sponte con il cane, e di sua sponte è andato incontro ai giardinieri e si è messo a parlare loro. Gli ha inoltre fatto una sorta di test mostrandogli carte con figure e chiedendogli di cosa si trattasse, ha risposto a tutte compreso un "io non to" (io non so) di fronte ad una immagine effettivamente poco chiara. Ha ovviamente confermato che ha moltissimi vizi di pronuncia, praticamente tutti!
ma ha aggiunto che sarebbe stato immorale da parte sua dirmi che necessita di terapia. Il bambino gli è apparso attivo (faceva autonomamente e spontaneamente dentro fuori --- ha uno studio al piano terra con porta finestra su un bel giardino) curioso e con voglia comunicativa: i suoi pazienti più piccoli (dell'età di Valerio) hanno un "profilo diverso" da lui... con Valerio rimarrebbe da lavorare sui vizi di pronuncia ma non la trovava una cosa sensata e perchè a suo avviso avranno con ogni probabilità risoluzione spontanea e perchè si lavora male sui vizi di pronuncia a questa età... rimaniamo in attesa, se nel crescere dovessero rimanere alcuni vizi di pronuncia andremo a lavorare su quelli una volta che sarà più grandicello.
P.S. Io spesso non lo capisco, alla fine ci intendiamo comunque: si aiuta con il mimo.